Ciao a tutti, mi chiamo Matteo ed ho frequentato l’VIII edizione del master IHMA.<br />
Come immagino molti colleghi avranno fatto, e altri staranno ancora facendo, anch’io mi destreggiavo tra le pagine del web cercando il corso formativo migliore, valutando docenti, programmi, costi, città, durata dei corsi e via dicendo…a prima vista la scelta può sembrare esageratamente vasta; per questo, onde evitare di bruciare soldi, tempo e soprattutto aspettative, fare la scelta giusta è fondamentale!<br />
Una volta fatte le mie ricerche e valutate le variabili importanti, ebbi l’opportunità di partecipare a diversi colloqui, cosa che consiglio vivamente a tutti di fare: è lì infatti, faccia a faccia con la Direzione (quando concesso), che si può veramente valutare la serietà e validità dell’offerta e scegliere il meglio. Fatto questo, la decisione è stata fin troppo facile!<br />
Chi ha già compiuto questo primo passo avrà visto come molte scuole (perché è di questo che troppo spesso si tratta) tendano ad “attirare dentro la rete” i candidati, offrendo loro programmi di fatto poco performanti, stage spesso inesistenti, sconti, agevolazioni e lusinghe tipiche di millantatori senza professionalità (basta dare uno sguardo ai commenti!).<br />
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Tra le varie esperienze, più o meno convincenti e costose, partecipai, dopo l’accettazione previa intervista telefonica da parte del Direttore Didattico Dott. Roblès, ai test di selezione di IHMA che, oltre al classico colloquio motivazionale in sede, propedeutico ad ogni accettazione, “offriva” un test scritto gratuito (cultura generale + inglese); uso il termine <strong>offerta</strong> perché è questo che ho percepito: è stata l’opportunità di valutare non solo se e quanto fossi valido (mi chiedo ancora cosa li abbia convinti
) ma anche come fosse seria, di fatto vincolata, l’accettazione da parte dell’azienda. È stato solo in quel giorno che ho davvero percepito la differenza tra questo e gli altri master. Tornando a casa già pensavo che, nel caso non avessi superato il test, non avrei partecipato ad altri corsi per quella sessione. Fortunatamente eccomi qui, a parlarvene con un sorriso soddisfatto sulla faccia.<br />
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È stato, in effetti, un periodo unico: 2 mesi di ritmi intensi, a tratti quasi insostenibili, che una volta conclusi ti lasciano la sensazione di aver davvero conquistato qualcosa di importante; un’esperienza altamente formante, stimolante, avvincente; un confronto continuo con sé stessi, con colleghi/amici e soprattutto con ottimi <strong>Docenti</strong>: un team di professionisti di altissimo livello, di una professionalità e competenza uniche, sempre disponibili, durante e dopo le giornate di lezione, che mi/ci hanno fornito una preparazione a 360° sul mondo dell’Hotellerie, offrendoci consigli e trucchi del mestiere, metodi all’avanguardia per la gestione di aree, reparti e risorse coinvolte nei vari processi produttivi, approcci innovativi per ottimizzare le diverse fasi di soddisfazione del cliente, e poi ancora tanto tanto altro; il tutto seguendo un approccio molto più pratico, orientato al <strong>Learning by Doing</strong>’, piuttosto che teorico (che comunque assolutamente non manca).<br />
Tutte cose che poche <strong>aziende</strong> credo possano offrire (perché IHMA è più che una semplice accademia!)<br />
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Un’ultima parola va spesa a favore del <strong>reparto stage</strong> che segue gli studenti dall’inizio alla fine del corso ed oltre, cercando, per quanto reso possibile dal mercato, di trovare lo stage che ognuno si sente calzare meglio (in base a reparto/città/tipo di azienda scelti dal candidato) e <strong>assicurando a ciascuno</strong> l’attivazione del suddetto.<br />
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Anche se ci sarebbe moltissimo ancora da dire, onde evitare di risultare troppo noioso e ripetitivo, la smetto, saluto e auguro a tutti una buona carriera con IHMA.<br />
Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti: <a href="mailto:mateos@hotmail.it">mateos@hotmail.it</a><br />
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Matteo Silvestri
Come immagino molti colleghi avranno fatto, e altri staranno ancora facendo, anch’io mi destreggiavo tra le pagine del web cercando il corso formativo migliore, valutando docenti, programmi, costi, città, durata dei corsi e via dicendo…a prima vista la scelta può sembrare esageratamente vasta; per questo, onde evitare di bruciare soldi, tempo e soprattutto aspettative, fare la scelta giusta è fondamentale!<br />
Una volta fatte le mie ricerche e valutate le variabili importanti, ebbi l’opportunità di partecipare a diversi colloqui, cosa che consiglio vivamente a tutti di fare: è lì infatti, faccia a faccia con la Direzione (quando concesso), che si può veramente valutare la serietà e validità dell’offerta e scegliere il meglio. Fatto questo, la decisione è stata fin troppo facile!<br />
Chi ha già compiuto questo primo passo avrà visto come molte scuole (perché è di questo che troppo spesso si tratta) tendano ad “attirare dentro la rete” i candidati, offrendo loro programmi di fatto poco performanti, stage spesso inesistenti, sconti, agevolazioni e lusinghe tipiche di millantatori senza professionalità (basta dare uno sguardo ai commenti!).<br />
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Tra le varie esperienze, più o meno convincenti e costose, partecipai, dopo l’accettazione previa intervista telefonica da parte del Direttore Didattico Dott. Roblès, ai test di selezione di IHMA che, oltre al classico colloquio motivazionale in sede, propedeutico ad ogni accettazione, “offriva” un test scritto gratuito (cultura generale + inglese); uso il termine <strong>offerta</strong> perché è questo che ho percepito: è stata l’opportunità di valutare non solo se e quanto fossi valido (mi chiedo ancora cosa li abbia convinti

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È stato, in effetti, un periodo unico: 2 mesi di ritmi intensi, a tratti quasi insostenibili, che una volta conclusi ti lasciano la sensazione di aver davvero conquistato qualcosa di importante; un’esperienza altamente formante, stimolante, avvincente; un confronto continuo con sé stessi, con colleghi/amici e soprattutto con ottimi <strong>Docenti</strong>: un team di professionisti di altissimo livello, di una professionalità e competenza uniche, sempre disponibili, durante e dopo le giornate di lezione, che mi/ci hanno fornito una preparazione a 360° sul mondo dell’Hotellerie, offrendoci consigli e trucchi del mestiere, metodi all’avanguardia per la gestione di aree, reparti e risorse coinvolte nei vari processi produttivi, approcci innovativi per ottimizzare le diverse fasi di soddisfazione del cliente, e poi ancora tanto tanto altro; il tutto seguendo un approccio molto più pratico, orientato al <strong>Learning by Doing</strong>’, piuttosto che teorico (che comunque assolutamente non manca).<br />
Tutte cose che poche <strong>aziende</strong> credo possano offrire (perché IHMA è più che una semplice accademia!)<br />
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Un’ultima parola va spesa a favore del <strong>reparto stage</strong> che segue gli studenti dall’inizio alla fine del corso ed oltre, cercando, per quanto reso possibile dal mercato, di trovare lo stage che ognuno si sente calzare meglio (in base a reparto/città/tipo di azienda scelti dal candidato) e <strong>assicurando a ciascuno</strong> l’attivazione del suddetto.<br />
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Anche se ci sarebbe moltissimo ancora da dire, onde evitare di risultare troppo noioso e ripetitivo, la smetto, saluto e auguro a tutti una buona carriera con IHMA.<br />
Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti: <a href="mailto:mateos@hotmail.it">mateos@hotmail.it</a><br />
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Matteo Silvestri