Email e smartphone: quando l’email marketing viaggia nel mobile
Per navigare nel mare magnum di internet si può decidere di salpare a bordo di diverse imbarcazioni e, spesso, lo stesso marinaio ne usa più di una e sceglie di volta in volta con quale barca prendere il largo. Se è vero che il desktop del pc rimane sempre uno dei porti principali da cui levare l’ancora, è anche vero che sempre più utenti si servono del proprio smartphone e/o del proprio tablet per svolgere tutta una serie di operazioni online e un’oculata strategia di email marketing non può non tenere conto di come le abitudini stiano virando sempre più verso il fiume del mobile.
Le email sono come il corvo, proprio come quel ponte che era usato dai Romani nelle battaglie in mare per abbordare le navi nemiche: le email creano un punto di contatto, permettono di creare un vero e proprio ponte tra noi, mittenti desiderosi di conquistare l’attenzione di potenziali clienti sfruttando le armi a noi più congeniali, e gli utenti, destinatari che, bombardati continuamente da informazioni, cercano di selezionare solo ciò che ritengono davvero interessante e che non si fanno scrupoli a rigettare in mare tutto quello che non sembra degno del loro tempo.
Un piano di email marketing ben congegnato non può concedersi di sbagliare punto di aggancio e finire così col fare un vero e proprio buco nell’acqua. Per scongiurare questo rischio è però necessario conosca a fondo il mezzo su cui navigano coloro che vuole raggiungere. L’email marketing, per essere davvero vincente, oggi non può quindi fare a meno di strizzare l’occhio anche al mondo degli smartphone e dei tablet.
Strategia di email marketing: conosci la tua meta
L’email marketing è anche questione di destinazione: devi conoscerla per raggiungerla. È proprio vero, “non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa a che porto approdare”. Una strategia di email marketing, proprio come un viaggio, non può infatti prescindere da un’accurata conoscenza di ogni aspetto della meta. Sempre più persone utilizzano i propri smartphone e tablet anche per controllare la casella di posta elettronica e così sempre più email vengono aperte da mobile. Come non farsi cogliere impreparati?
Dimmi da dove controlli le tue email e ti dirò chi sei
Quando si decide di usare le email come veicolo per raggiungere gli utenti è sempre necessario avere chiaro, ancor prima del contenuto dell’email, il profilo del destinatario. Perché il contenuto, almeno in parte, deve essere visto come materia plastica da modellare a seconda della persona a cui il messaggio è indirizzato.
Se le statistiche parlano quindi di un aumento delle email lette su smartphone e tablet chi si occupa poi di organizzare le varie tappe di un percorso di email marketing deve anche preoccuparsi di disegnare un identikit del suo cliente tipo, tracciare un modello delle caratteristiche principali di chi viaggia sulla stessa lunghezza d’onda delle sue offerte e, in base a questo, valutare anche quanto il mondo mobile giochi un ruolo nelle email indirizzate a questo cliente tipo. Perché, sì, anche l’email marketing pensato per il pianeta di smartphone e affini è pure una questione di target.
Entrare nell’ottica del “mobile”
Quando la clientela (più o meno potenziale) decide di inforcare le lenti dello smartphone bisogna riuscire a essere comunque ben visibili: ecco quindi la necessità di creare email adatte a essere visualizzate sui dispositivi mobili.
Il destino del nostro messaggio si gioca in pochi secondi. Se, con abili mosse siamo riusciti a conquistarci una buona reputazione e se l’oggetto del nostro messaggio si rivela in grado di catturare l’attenzione del destinatario il messaggio viene aperto e il primo passo è così fatto e qui entra in gioco il contenuto della nostra email, quel testo che abbiamo così attentamente studiato e che, almeno si spera, abbiamo avuto la lungimiranza di rendere il più possibile facilmente leggibile anche dallo schermo di un tablet o di uno smartphone.