Destination Management

Agenti di Sviluppo Locale – Chi sono? Lo chiediamo ad AGENSviluppo

Nel mio ultimo articolo dedicato all’enoturismo e l’enogastronomia come leva dello sviluppo del territorio vi ho lasciato con un accenno su AGENSviluppo e sulle attività degli agenti di sviluppo locale…che oggi ho il piacere di ripredere.

L’agente di sviluppo locale

L’agente di sviluppo locale è una figura professionale nuova, dai confini ancora poco delineabili, uno di quei nuovi mestieri che potrebbero dare un’aria di cambiamenti nel nostro Paese. Non chiamiamoli consulenti, ma persone con diverse competenze che combinate instaurano una specifica natura relazionale con il territorio in cui operano.

L’agente di sviluppo presenta diverse esperienze formative, nella maggioranza dei casi è laureato in discipline economiche e sociali dedicandosi allo sviluppo locale in campi diversi: dalla pianificazione territoriale, strategica e di marketing territoriale, alla programmazione locale, valutazione delle politiche e valorizzazione territoriale, attenti alla promozione delle specificità culturali turistiche locali.

Molti svolgono il ruolo di accompagnatore e facilitatore nei processi di partecipazione, facendo da “train d’union” fra i vari attori del territorio.

È un professionista che lavora con più committenti (enti pubblici e/o soggetti privati), flessibile e dinamico. In grado di fronteggiare le criticità del contesto economico, culturale e sociale tenendo conto della varietà di strumenti e di leggi, di interessi specifici da mediare per innescare percorsi e reazioni di sviluppo locale.

Un professionista quindi che dovrebbe e potrebbe costituire una risorsa fondamentale per il nostro Paese per aiutarlo a riscoprire le proprie identità territoriali, recuperare coerenza nei propri valori e valorizzare le proprie tradizioni culturali.

Un punto di forza strategico per l’Italia vede ogni anno combattere per matenere il proprio “brand” Paese tra i primi 10 nel country brands index*.

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[*il Country Brand Index è lo studio globale di FutureBrand che prende in esame 113 Paesi valutandoli in base a 26 attributi di immagine e a 6 diversi pesi di forza della marca. L’Italia è stata classificata per 2011-2012 al 10° posto grazie alla vera forza del sistema paese Italia sta proprio nei suoi asset storici come la cultura, la cucina, lo stile il turismo, che in questo periodo di globalizzazione rendono l’Italia un vero competitor proprio di quei paesi che hanno una grande stabilità politica. La forza del made in Italy ci consente di promuovere ed instaurare ottime relazioni commerciali in tutti i mercati.]

Proprio perché giovane, la professione dell’agente di sviluppo stenta far riconoscere le proprie competenze e a difendere la propria qualità professionale, non riconosciuta e regolamentata.

Come tutelare, promuovere e definire questa nuova figura professionale?

Per volontà di un gruppo di giovani che hanno condiviso la prima edizione del Master in marketing territoriale all’Università Cattolica di Piacenza (Mumat), alla fine del 2004 è nato AGENS sotto forma di associazione senza scopo di lucro. AGENS ha identificato il “networking” come lo strumento necessario per lo sviluppo dell’associazione e delle sue attività.

Il “Fare Rete” rappresenta l’essenza, il modo di operare, il mezzo attraverso il quale raggiungere gli obiettivi e arrivare nei diversi “territori” del territorio nazionale, assicurando così una presenza diffusa e capillare dell’associazione agendo contiguamente sia online e offline riconoscendo in AGENS, una comunità professionale seria con obiettivi comuni.

Il WEB 2.0 per restare uniti e costruire

AGENS utilizza gli strumenti offerti dal web per gestire la propria rete, per superare le distanze geografiche e mantenere il contatto con i propri associati. Attraverso i social media, AGENS ha anche potuto aprirsi a tutti quei soggetti che a vario titolo agiscono nel campo dello sviluppo locale e turistico al fine di ottenere il loro consenso e supporto per l’attività svolta e migliorare la posizione lavorativa dei propri associati. L’incontro prima virtuale tra soggetti, aziende e istituzioni attraverso il networking è spesso seguito da opportunità poi concrete, e di iniziative attive sul territorio. La rete virtuale ha la capacità di mettere gli interlocutori “sullo stesso piano” e di abbattere rigidità e diffidenze naturalmente legate alla sfera aziendale/professionale.

AGENS si è dotata di un proprio sito internet come luogo virtuale dove i propri associati possono ritrovare informazioni utili, mantenersi in contatto, aggiungere visibilità al proprio operato pubblicando il proprio profilo e scrivendo articoli, interagire creando tavoli di lavoro virtuale per collaborare con gli altri associati e quindi superare le distanze geografiche che li dividono.

Viene fatto ampio uso degli strumenti di social network (twitter, linkedin, facebook, blogs) per promuovere l’associazione e gli eventi organizzati, ottenere maggiore visibilità, allargare la base associativa e fare conoscenze utili. Questa attività online sta portando ad AGENS risultati molto positivi: AGENS ha ora una base associativa di circa 60 professionisti dislocati sull’intero territorio nazionale (alcuni contattati e conosciuti tramite i Social Network); un gruppo creato su linkedin con membri di provenienza nazionale ed internazionale; un gruppo su facebook e una pagina dedicata. Sta ampliando anche l’utilizzo di twitter, e pian piano stanno aumentando i followers delle loro attività. Infine, mantengono un blog attivo dedicato alle tematiche di interesse per questa professione.

Come conoscere meglio l’Agente di Sviluppo Locale?

Per valorizzare la figura dell’agente di sviluppo locale e le persone che si riconoscono in questa professione, AGENS ha anche pubblicato un piccolo volume Essere Agenti di Sviluppo Locale, che raccoglie le storie, le esperienze, le difficoltà e le soddisfazioni di chi da anni si dedica con passione a questo lavoro. Un utile strumento anche per i professionisti per raggiungere i propri interlocutori istituzionali che spesso non sono ancora traghettati verso la dimensione 2.0 e metterli a conoscenza delle potenzialità e utilità della figura dell’agente.

Come anticipato prima, Non esiste un unico profilo di agente di sviluppo locale: la varietà dei profili professionali è un dato di fatto, ma sono riscontrabili alcuni elementi comuni che caratterizzano chi lavora professionalmente per lo sviluppo locale.

CdA-Agens

AGENS vuole essere questo laboratorio di profili ed esperienze professionali: proporsi come il primo Centro di Competenze in Italia al servizio dello sviluppo locale, nel quale ogni attore, soggetto territoriale, può trovare un partner serio ed affidabile, proiettato allo sviluppo di cultura e di talenti e alla promozione di strumenti e conoscenze a supporto delle politiche per la crescita del benessere economico sociale ambientale delle comunità locali.

Per la realizzazione dell’articolo ringrazio tutti i soci AGENS e in particolare il CdA, molto disponibili e collaborativi.

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