Come usare Pinterest per la promozione turistica
Per capire le enormi potenzialità di Pinterest in una strategia di social marketing in ambito turistico è sufficiente pensare a quanto l’impatto visivo sia decisivo. Di ritorno da una vacanza non sono forse le foto a completare ogni racconto di un viaggio e a far venir voglia di partire per quella stessa destinazione chi le osserva? E quando si sogna di preparare la valigia e partire alla volta di una meta lontana non si cercano forse immagini dei luoghi che si intendono visitare?
Il turismo si nutre di immagini e Pinterest è il ristorante perfetto
All’interno di Pinterest tutti i viaggiatori possono andare a sfamare i propri occhi. Chi ha in mente di regalarsi una vacanza spesso quindi usa Pinterest per andare a caccia di spunti interessanti: esserci significa quindi avere la possibilità di essere tra quelle fonti di ispirazione e guadagnarsi perciò nuovi clienti.
Pinterest-turismo è quindi un binomio vincente sia perché permette di aumentare le visite al proprio sito sia perché consente a chi gestisce un’attività in campo turistico di creare una community attingendo a piene mani da chi segue la categoria dedicata alla vacanze aumentando così il coinvolgimento dei potenziali clienti.
Quindi, dato che Pinterest viene utilizzato da moltissimi utenti come mezzo per trovare suggerimenti per i propri viaggi e per pianificarli, inserirlo in un piano di social marketing significa avere in mano un ottimo strumento per la promozione turistica, un contenitore dalle potenzialità enormi grazie alla sua capacità di creare engagement.
Quanto vale un’immagine pinnata dal proprio sito?
Un sito internet di un’attività legata al turismo non può non avere immagini curate e queste immagini sono perfette per diventare pin di un profilo Pinterest aziendale. Quando si “pinna”, infatti, il sito da cui l’immagine è stata prelevata resta collegato all’immagine tramite un link: ecco quindi come pinnare immagini in grado di catturare l’attenzione degli utenti possa facilmente tradursi in nuovo traffico in entrata sul proprio sito.
Attenzione però a due passi falsi, due trappole in cui è facile cadere:
1) Una board è un po’ una vetrina perché espone sotto gli occhi di tutti gli utenti potenzialmente interessanti le immagini caricate da chi gestisce il profilo ma ciò non significa che ogni board deve essere considerata alla stregua di un banale catalogo! Chi ti segue su Pinterest vuole essere ispirato, trovare nel tuo profilo un interessante raccoglitore di idee e non ritrovarsi di fronte a un mero elenco di servizi o prodotti.
2) Pinnare immagini correlate al proprio sito può dare una spinta non indifferente al traffico in entrata ma anche su Pinterest, come su altri social, essere autoreferenziali a tutti i costi alla lunga non paga. Se si ha, per esempio, un albergo, non è limitandosi a condividere immagini delle proprie camere che si otterrà un risultato significativo.
Molto meglio guardare un po’ oltre e preoccuparsi di promuovere le bellezze naturali del luogo in cui il proprio hotel sorge e il patrimonio artistico che rende speciale il posto in cui la propria struttura ricettiva sorge.