Email marketing per Hotel, da dove cominciare?
A furia di parlare di marketing turistico sui social network si rischia di dimenticare una tappa che è invece fondamentale nel viaggio per raggiungere il proprio cliente e per spingerlo a intraprendere un viaggio verso te: l’indirizzo email.
Avere infatti l’indirizzo email di un potenziale cliente significa avere in mano un potere enorme che, però, deve essere attentamente utilizzato se si desidera ottenere dei risultati.
Vediamo quindi step by step alcuni passi fondamentali per mettere in piedi una strategia di email marketing che faccia spiccare il volo alla tua impresa.
Come creare una mailing list?
Ebbene sì: una strategia di email marketing non può partire se mancano i destinatari a cui inviare le email! Ma come ottenere gli indirizzi email tanto desiderati?
Comprare email è davvero una scelta azzeccata?
Anche se si è agli inizi e la propria lista di indirizzi email piange per quanto è vuota, acquistare un elenco di email magari scarsamente profilate e vendute e rivendute chissà quante volte potrebbe rivelarsi assolutamente inutile [ne avevamo già parlato in Comprare email per il tuo hotel].
L’importante, infatti, non è soltanto accumulare indirizzi email, ma avere quanti più indirizzi possibili di persone potenzialmente interessate al proprio servizio in ambito turistico.
Molto meglio quindi conquistarsi un indirizzo email sul campo, grazie alle iscrizioni alla propria newsletter.
Do ut des: una tattica vincente per la NewsLetter
Peccato però che limitarsi a pubblicare Call To Action – che invitano a inserire il proprio indirizzo – spesso non bastino. Un potenziale cliente desidera avere un buon motivo per iscriversi a una newsletter.
Perché quell’amante dei viaggi dovrebbe scegliere di lasciare il suo indirizzo email proprio alla tua struttura ricettiva o alla tua agenzia di viaggi?
Per avere qualcosa devi prima dare qualcosa: chi sceglie di darti il suo indirizzo, che andrà ad aggiungersi alla lista di email che stai stilando, vuole ricevere in cambio email interessanti e magari anche qualcos’altro.
Insomma, se vuoi l’indirizzo della sua casella di posta elettronica devi almeno convincerlo che riceverà delle imperdibili cartoline… virtuali.
Qualche esempio?
Un potenziale cliente può scegliere di lasciare il suo indirizzo email per avere la possibilità di scaricare un ebook informativo legato alla passione per i viaggi.
Offrire un infoprodotto in cambio dell’iscrizione alla newsletter è una tattica particolarmente interessante perché in questo modo non soltanto si ottiene l’indirizzo email del potenziale cliente ma lo si avvicina ancora di più alla propria attività offrendogli un vero valore aggiunto.
Un’altra prospettiva che esercita una certa attrattiva su chi sta progettando di partire per un viaggio è quella di poter risparmiare.
Un turista, infatti, come ogni altra tipologia di cliente, non è forse contento quando ha la possibilità di usufruire di uno sconto?
Una newsletter ha quindi maggior possibilità di ottenere iscrizioni se offre – a chi si iscrive, la possibilità di essere costantemente informato sulle nuove offerte disponibili.
Ancora meglio se alcune offerte saranno non soltanto comunicate tempestivamente, ma anche riservate esclusivamente agli iscritti.
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