La vittoria in campo Social Media? E’ anche questione di tempismo
Pianificare una strategia, anche quando la battaglia da vincere è per fortuna una battaglia poco cruenta all’insegna delle “popolarità”, richiede tempo. Peccato che però tutto evolva continuamente. Così, se da un lato sarebbe necessario avere una quantità industriale di tempo per approfondire le ricerche, analizzare dati, studiare le statistiche e elaborare strategie in realtà il tempo è tiranno.
Meglio quindi cercare di far tesoro di qualche “linea guida” non dimenticando il gusto di “sperimentare”: soltanto provando e riprovando è possibile trovare la ricetta perfetta per sé, per la propria azienda turistica, per il proprio brand, tenuto conto quindi che le indicazioni che si possono fornire – come in questo articolo – sono sempre da mettere in relazione alla propria Community e all’evoluzione degli algoritmi dei Social Media.
Facebook: quando essere più attivi sul “libro delle facce”?
È vero che ciò che rendete pubblico resta pubblico e quindi “teoricamente” fruibile anche a distanza di mesi dal momento in cui lo avete pubblicato ma il punto è in realtà un altro: chi avrebbe effettivamente interesse ad andare a ritroso nella pagina su Facebook del vostro Hotel o Tour Operator fino a trovare uno stato vecchio magari di qualche mese? Probabilmente quasi nessuno.
È quindi meglio prestare attenzione a rinnovare il proprio profilo Facebook postando sempre contenuti freschi ma il punto è “quando postarli”?
La gente più è stanca e svogliata, meno voglia ha di attendere ai suoi doveri quotidiani e più facilmente cede al fascino di Facebook: ecco così che i dati sembrano confermare che nella seconda metà della settimana, nei giorni che vanno da Mercoledì a Venerdì, Facebook inizia a popolarsi: la voglia di riposo del fine settimana si fa sentire e quale modo migliore di svagarsi un po’ se non girovagare per il social di Zuckerberg?
Se Facebook sembra essere l’antidoto preferito contro la “noia dell’impiegato” anche i momenti migliori per postare sembrano avere “orari da ufficio”: avete qualcosa di importante da comunicare ai vostri amici e fan? Dopo il primo caffè della giornata saranno più propensi a leggervi.
Volete sapere quando è meglio pubblicare uno stato per promuovere il vostro post sul corporate blog? Cercate di farlo prima di cena: dopo, infatti, molti saranno presi dal rientro a casa e da tutti i più o meno piacevoli impegni serali.
Twitter: a ogni cinguettio il suo orario
Per ottimizzare i vostri cinguettii dovete prima “conoscere bene i vostri pulcini”. Le cinque del pomeriggio sembra, per esempio, essere l’orario d’elezione per i retweets ma gli orari migliori per ottenere il massimo dell’attenzione dai vostri followers sono molto legati anche alle abitudini del vostro target di riferimento.
Chi vi segue su Twitter a colpi di 140 caratteri utilizza Twitter su un dispositivo mobile che ha sempre a portata di mano?
Allora un ottimo momento per pigolare i vostri tweets potrebbe essere intorno all’ora di pranzo: soprattutto chi è pendolare o, comunque, per spostarsi utilizza i mezzi pubblici, potrebbe facilmente cercare in Twitter un piacevole svago per trascorrere in modo diverso il tragitto dal lavoro a casa.