Accessibile è meglio! Libro bianco sul Turismo Accessibile
Annunciato a Novembre scorso in occasione del seminario internazionale sul Turismo Accessibile di Treviso, il 1° Libro Bianco sul Turismo Accessibile in Italia sarà presentato la mattina di Venerdì 15 febbraio durante la prossima edizione della Borsa del Turismo di Milano all’interno dello stand ITALIA.
Accessibilità = Ospitalità per tutti
Una commissione di operatori e professionisti del turismo accessibile ha lavorato e riconosciuto un percorso di buone prassi, lavorando su quattro gruppi, per discutere ciò che fin d’ora è stato fatto (di buono e non) e soprattutto con la voglia di costruire e fare da guida a nuovi progetti e attenzioni per rendere l’Italia un paese accogliente per tutti.
I 4 gruppi di lavoro hanno preso in considerazione le seguenti tematiche:
• Accoglienza
• Trasporti
• Comunicazione
• Formazione
La grande apertura e voglia di lavorare insieme delle associazioni ha dato vita inoltre ad un CD, verrà allegato al Libro Bianco, che racchiude oltre 350 buone pratiche e progetti riguardanti il Turismo Accessibile in Italia. Per dare un quadro generale (non certo esaustivo) dell’impegno d’inclusione sociale e accoglienza esistente.
Chi ben incomincia …
L’importante messaggio che viene lanciato è quello di leggere, comprendere e condividere tutte le attività che per la prima volta si è cercato di riunire. L’auspicio è di continuare a crescere per uno sviluppo nazionale del turismo accessibile, traendo i benefici delle eccellenze, avendo la consapevolezza che un’accessibilità strutturale al 100% non si potrà mai avere ma la cura e l’attenzione ai bisogni altrui farà la differenza.
Questo documento non vuole essere visto come un punto d’arrivo, anzi da qui dobbiamo partire per migliorarci e capire cosa fare tutti insieme.
Consapevoli ed InFormati
Troppo spesso ipocrite barriere mentali, scetticismo ed ignoranza sugli argomenti relativi l’accessibilità hanno bloccato i cittadini e le istituzioni rendendo luoghi ed esercizi pubblici “attrezzati” più simili ad un ospedale piuttosto che idonei per trascorrere il proprio tempo libero.
Un’azione importante che si dovrà prendere sarà la sensibilizzazione ed un’adeguata formazione su i bisogni e le differenze di disabilità per diventare veramente accoglienti ed accessibili nel meglio delle proprie possibilità.
Tutti gli attori del territorio saranno interessati ma particolare attenzione verrà data ad architetti e ed addetti di enti certificatori d’idoneità (per es. per i nullaosta di apertura di un pubblico esercizio), che spesso per la non conoscenza del range di tolleranza sono troppo rigidi nell’applicazione di norme e Leggi sull’Accessibilità.
Villa d’Este- Tivoli Fonte: di delaque79
[Per coloro che parteciperanno alla BIT 2013, vorrei segnalarvi che all’interno dello stand ITALIA saranno presenti momenti di formazione sul Turismo Accessibile, aperti a tutti e svolti da operatori competenti e formati ad HOC.]
Conclusioni: Teniamoci per mano e proviamo a crescere
Uno sforzo che chiedo (personalmente) e spero venga colto, è quello di cercare nel proprio quotidiano di aprire la mente, aver voglia di vedere una società migliore, attenta ed accogliente per tutti.
Perché la nostra penisola è fatta dalle belle persone che siamo, ricca di volontari ed associazioni che ogni giorno donano un sorriso e ci aiutano a vivere un po’ meno infelici.
Un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Flavia Maria Coccia per le gentili informazioni datemi ma soprattutto per la sua incessante attività di Coordinatore struttura di missione per il rilancio dell’immagine ITALIA.
Ne abbiamo tanto bisogno!
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