Il mio primo articolo sul mercato turistico online
Francamente neppure mi ricordavo più di aver scritto qualcosa in passato sul mercato turistico online, ma lavorando sui vecchi articoli pubblicati da Azienda Turismo – rivista di economia turistica che per oltre dieci anni è stato strumento di analisi degli aspetti economici, politici, sociologici e culturali del turismo – è saltato fuori anche qualche mio vecchio scritto nella Rubrica Marketing.
E risalgono al numero 3/4 del dicembre 2001, con un paragrafo sul Nuovo Mercato Internet all’interno di un articolo dedicato ai Last minute e First Minute tra promozione e nuove strategie distributive, ed un altro articolo specifico della Rubrica Marketing dedicato al Mercato turistico online, una nota con i principali dati che gli analisti – di allora – fornivano sul mercato turistico online, non solo riferiti all’Europa ma anche al mercato statunitense dove la diffusione di internet aveva già reso possibile una segmentazione del mercato.
E l’effetto è molto strano, tanto da aver voluto scrivere di getto questo post. Rileggendo quanto scrissi allora mi rendo conto da un lato di quanto sia cambiato in pochi anni il mercato turistico e l’uso del web, dall’altro però – considerati che furono scritti da me nel 2001 – come alcuni tratti erano evidenti già allora. Penso ad esempio alla maggiore richiesta di relazione, di contatto visivo e fisico in contrapposizione invece al pericolo della disintermediazione, che non c’è mai stata, così come alla necessità di guardare al web rivedendo le politiche di prodotto, di prezzo e di comunicazione.
Se allora era più semplice profilare l’utente web cosa ben diversa è farlo oggi, così come è tramontato già da un pezzo l’idea che internet venga utilizzato prevalentemente per gli acquisti convenienti.
Immettere sul mercato per l’e-traveller prodotti differenti, convenienti ma anche ad alto valore aggiunto, con una programmazione specifica per il web, una web pricing e una strategia di web marketing…mi rendo conto che scriverle nel 2001 era piuttosto azzardato.
Il tutto – forse – in barba ai professoroni del web turistico che proliferano oggi e che distribuiscono, a destra e manca, dosi di sapienza o saggezza. Ma chissà allora cosa facevano e a cosa pensavano, e chissà quanto di quello che divulgano oggi è frutto del loro sacco o piuttosto di rielaborazioni, se non traduzioni, di cose dette e scritte altrove!
Con l’occasione ringrazio l’editore di Azienda Turismo, Giuliano Faggiani, che ci ha impegnati in un lavoro piuttosto estenuante, ma piacevole: riportare nelle pagine di FormazioneTurismo il patrimonio di contributi e di conoscenza divulgata fino alla pubblicazione della stessa rivista, terminata nel 2003.
Un lavoro lungo, appena iniziato, per non disperdere tali contenuti, alcuni dei quali – certamente non quelli miei sul turismo online – ancora attuali e di insegnamento per molti.
Oggi nuovi contributi, freschi e di utilità sul tema del mercato turistico online e del web marketing turistico vengono pubblicati qui nelle rubriche: