Una storia di successo con la formazione al Glion Institute of Higher Education

Analizzando l’Alta Formazione in Hospitality Management in Europa e nel mondo, non si può non menzionare Glion Institute of Higher Education, una delle più importanti università private al mondo specializzate nella formazione manageriale nel settore dell’ospitalità con corsi per neo diplomati, laureati e professionisti. La prestigiosa università ha sede in Svizzera, è valutata una tra le Top 3 schools al mondo e fa parte del circuito LHE Laureate Hospitality Education, la rete internazionale di scuole leader nel settore dell’hospitality management, distribuite in cinque Paesi: Svizzera – appunto – Spagna, Australia, Cina e Stati Uniti. Seguendo la linea tracciata dalla prima scuola in assoluto del circuito, fondata a Glion (Montreux) esattamente 50 anni fa, LHE propone una formazione universitaria e post-universitaria di altissimo livello che include conoscenze teoriche e stage professionali in grado di sviluppare competenze e abilità manageriali avanzate. LHE garantisce ai profili in uscita una carriera professionale di alto livello nell’industria dell’ospitalità internazionale.

E per parlarvi di Glion Institute of Higher Education quale altro modo migliore c’è che lasciar raccontare chi l’ha frequentata ed oggi ricopre una posizione direttiva in ambito alberghiero: l’esperienza di una storia di successo, quella di Maurizio Anselmo, oggi direttore del “Grand Hotel dei Castelli” di Sestri Levante.

Maurizio Anselmo è nato e cresciuto a Sestri Levante, in Liguria. Durante gli studi universitari in ingegneria, decise di mantenersi lavorando come receptionist durante i mesi estivi. Questa decisione lo portò a scoprire una grande passione per il mondo dell’ospitalità, che cambiò radicalmente la sua vita.

FormazioneTurismo: Buongiorno Maurizio, abbiamo intitolato la tua intervista “una storia di successo” perché effettivamente tu hai cominciato dal basso per arrivare alla direzione di uno splendido hotel. Raccontaci come ci sei riuscito.

Maurizio: Iniziai a lavorare presso il “Grand Hotel dei Castelli” di Sestri Levante nel ’95, un po’ per noia e un po’ per arrotondare. Il lavoro era stagionale ma molto impegnativo. Ero un turnante e avevo turni sia di giorno che di notte.

FormazioneTurismo: Così scopristi una passione?

Maurizio: E’ proprio così, una passione per quell’ambiente adrenalinico, sempre in movimento, a contatto con la gente. Molto diverso rispetto all’ingegneria. Feci tre stagioni estive prima di rendermi conto che la mia vita era destinata a quel mondo. Mi informai sull’ambiente alberghiero di lusso, e mi fu consigliato di continuare la mia formazione presso una rinomata scuola svizzera. Glion Institute of Higher Education, nel cantone francese.

FormazioneTurismo: Fino a quel momento avevi solo l’esperienza della reception?

Maurizio: Esatto, avevo imparato molto ma ero ancora lontanissimo dalla mia meta. Io volevo prendere il posto del mio direttore! Mi mancava una formazione pratica in tutti gli altri settori, una preparazione contabile e finanziaria, un titolo di studio di un certo peso e l’ottima conoscenza dell’inglese. Così tornai sui banchi di scuola, feci un “management training” in California e nel 2001 fui chiamato dal proprietario dei Castelli, per sostituire il direttore che andava in pensione.

FormazioneTurismo: Beh, possiamo dire che il tuo piano sia riuscito alla perfezione! Come hai fatto a crescere cosi velocemente in un’azienda? Bravura o fortuna?

Maurizio: Molta passione, dedizione al lavoro, un’ottima formazione accademica svizzera e naturalmente la fortuna mi ha aiutato nel momento decisivo. Il proprietario investì molto su di me quando mi offrì la posizione di direttore dei Castelli. Fu una grande scommessa per lui. Io ero fresco di scuola, con poca esperienza ma una grande determinazione e soprattutto la volontà di voler mettere in pratica tutto ciò che avevo appreso in Svizzera.

FormazioneTurismo: Sono queste le qualità che richiedi ai tuoi collaboratori? Passione e dedizione?

Maurizio: La passione è l’unica cosa che non ti fa sentire la stanchezza, che non ti fa guardare l’orologio e che ti trascina verso il voler raggiungere l’eccellenza. Dai miei collaboratori richiedo precisione, serietà, disponibilità nell’apprendere, umiltà e voglia di crescere.

FormazioneTurismo: Credi che la formazione teorica, il conseguimento di una laurea specifica nel settore “Hospitality Management” sia importante o che un direttore d’hotel possa arrivare da altri percorsi formativi?

Maurizio: In passato i direttori venivano da anni di gavetta. Poi le catene internazionali cominciarono a richiedere un titolo di laurea. Ora queste due cose non bastano più. La formazione che ti fornisce una scuola come Glion è molto specifica e soprattutto è un buon mix di corsi pratici e teorici.

FormazioneTurismo: Quali sono i tuoi ricordi più belli?

Maurizio: Sicuramente le classi di cucina ed i corsi di degustazione. Ma la soddisfazione di prendere un 10 all’esame di contabilità e finanza è insuperabile. La vita nel campus era dinamica e piena di attività. L’esperienza migliore sono stati i miei due stage, parte integrante del percorso di laurea. Il primo fu nel reparto contabilità di un piccolo hotel sulla costa azzurra ed il secondo in California dove fui assunto dall’hotel “Sonoma Mission Inn & Spa” per un management training nell’F&B. Cominciai come room service manager per terminare la mia esperienza statunitense come restaurant manager.

FormazioneTurismo: Dopodichè ti arrivò l’offerta di tornare a Sestri. Esatto?

Maurizio: Si, ma se non fosse arrivata avrei continuato la mia carriera in giro per il mondo, come stanno ancora facendo molti dei miei ex compagni di corso. Ora dirigo un hotel che è in continua evoluzione, abbiamo aumentato il numero di camere, migliorato nettamente la qualità ed abbiamo un progetto di costruire una splendida spa vista mare. Un giorno vorrei trasformarlo nel miglior Boutique Hotel della costa ligure.

FormazioneTurismo: Ti sentiresti di dare un consiglio a tutti coloro che sognano carriera nel settore dell’Ospitalità?

Maurizio: Il consiglio è quello investire sul vostro futuro e di non accontentarvi della mediocrità. Questo vale per la scuola che si sceglie come per gli stage di formazione. Tutto inizia da li, poi ciò che segue è il duro lavoro. Non ci sono scorciatoie.

Per la realizzazione dell’intervista a Maurizio Anselmo ringraziamo per la preziosa collaborazione Francesca Bonzo, Responsabile in Italia per le ammissioni al Glion Institute of Higher Education (Tel: 349.2413497 – 340.9003113 – Email: francesca.bonzo@laureatehospitality.com).