Travel Industry

Tour Operator: Meglio 10 network o 1000 adv indipendenti?

Si è discusso anche di questo a NoFrills 2008

“Vendono meglio le agenzie di viaggi o i network?” Questa la domanda intorno a cui si è svolto, nel corso di NoFrills, il convegno  dal titolo “Fiavet, AInet e i grandi tour operator: vendono meglio le agenzie di viaggi o i network?”.  Moderato da Roberto Gentile, Frigerio Viaggi Network, l’incontro ha visto come relatori Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia; Adriano Biella, presidente AINeT; Massimo Borelli, direttore commerciale Eurotravel; Cosimo Bruno, responsabile Network Italia Msc Crociere; Massimo Bonanomi, responsabile dei rapporti con le Reti di distribuzione, Ventaglio. Non è detto che il network rappresenti sempre e comunque la soluzione migliore. E’ uno degli elementi emersi dai relatori del convegno. “Dovendo scegliere, meglio vendere a 10 network o a 1000 adv indipendenti?”, è stata la domanda fatta a bruciapelo dal moderatore a Bonanomi, Bruno e Borelli. Oltre al diplomatico concetto di “l’importante è la qualità delle adv”, nessuno dei manager si è sbilanciato al 100%, ma sono emersi due fattori chiave e facili da intuire: i numeri (invece di 1000 adv meglio i network se ne contano 5mila) e i costi (meglio le 1000 indipendenti se costano meno). Appurata l’inevitabilità di un’aggregazione sempre più forte tra le reti, anche da parte del tour operating è emersa un’attenzione crescente ai network: “Se cercheremo sempre più adv aggregate? per noi sì”, è stato ad esempio il concetto espresso da Bruno, di Msc. Ma c’è network e network, e gli operatori presenti sollecitati dal moderatore hanno fatto i nomi di quelli preferiti: Itn, Welcome, ma anche Bluvacanze.