Enogastonomia italiana e turismo
Se n’è parlato in una tavola rotonda
L’enogastronomia italiana diventa meta del viaggio. Questo il tema affrontato in un dibattito svoltosi nell’ambito di Certicibit, l’evento della Bit dedicato alle buone abitudini e alle produzioni di qualità. La ristorazione nel nostro paese è da anni in fase di profonda e continua trasformazione. L’evoluzione sociale, il lavoro femminile fuori casa, l’obesità, il colesterolo e il diabete (affezioni più dovute magari a una vita sedentaria) trasformano l’alimentazione quotidiana verso l’assunzione del “cibo della fretta” che tuttavia non cancella le esigenze del gusto e, nei meno giovani, la nostalgia del “pranzo della nonna”. In questo contesto la cena fuori casa diventa, di tanto in tanto, un evento emozionale e culturale cui il ristorante deve rispondere adeguatamente quanto a ambientazione, accoglienza, sicurezza, genuinità e cultura delle matrici enogastronomiche che originano, spesso in modo curioso, da antichi costumi ma che, senza tradire il rigore culturale, devono essere proposte in modi adatti al consumatore di oggi e di domani. La cucina italiana è oggi vincente in tutto il mondo. Per la sua varietà, genuinità e semplicità supera, in attrazione, l’elaborata cucina tradizionale francese che, per lungo tempo, è stata ovunque al primo posto. Il turista è attratto, a tavola, da tutto ciò che è italiano e ritiene l’esperienza gastronomica uno dei motivi di maggior interesse del nostro Paese.
Chi controlla, determina, indirizza, in Italia e all’estero, questo nostro valore in un momento potenzialmente molto fortunato? Quanto di quel che incontra il turista che percorre l’Italia, è autentico, rigoroso, culturalmente corretto, e quanto è falso, artefatto, contrabbandato? E all’estero quanti ristoranti che esibiscono una matrice italiana sono autentici? Che cosa si può fare di più e meglio per valorizzare la cultura agroalimentare ed enogastronomica italiana anche ai fini turistici?
Queste le domande affrontate durante la tavola rotonda curata dal Touring Club Italiano.