International Equestrian Tourism Congress
L’Alter Real Stud Farm, situato nella regione dell’Alter do Chão, ospiterà l’edizione 2008 dell’International Equestrian Tourism Congress – un’iniziativa della Federazione Internazionale Turismo Equestre (FITE) – che verrà tenuta per la prima volta in Portogallo dal 15 al 17 maggio 2008.
La FITE fu fondata nel 1975 e il suo obbiettivo è di organizzare, sviluppare e promuovere il turismo equestre in tutto il mondo. Attualmente conta 14 rappresentanti, dalla Germania, Andorra, Austria, Belgio, Canada, Spagna, Francia, Inghilterra, Irlanda, Italia, Portogallo, Romania, Svizzera e gli Stati Uniti.
Il prossimo congresso sarà organizzato dal Portuguese Equestrian Federation, the City Council of Alter do Chão, the Alter Real Foundation and the National Equestrian Tourism Federation e metterà a fuoco le potenzialità di questa attività all’interno del mercato Portoghese. Secondo Miguel Catalão, membro del comitato organizzativo del CITE08, uno dei principali obbiettivi di questo evento è infatti di introdurre il Portogallo nelle vie del turismo equestre europeo.
Si attendono circa centocinquanta partecipanti, tra cui professionisti del turismo equestre, federazioni e associazioni delle 14 nazioni facenti parte della FITE. Parteciperanno inoltre al congresso i principali tour operator internazionali, i professionisti del settore, i direttori e i manager dei località di villeggiatura e dei centri di turismo equestre, le associazioni e i consulenti commerciali dalle principali nazioni europee, così come dagli USA e dal Canada.
Sarà inoltre presente al congresso una delegazione del Portuguese Tourism Office, allo scopo di rivelare gli strumenti disponibili al supporto di questa attività che riguarda investimenti interni ed esterni, così come la sua promozione e il suo sviluppo.
In Europa ci sono circa 4.4 milioni di cavalli, quasi 12 cavalli ogni 1.000 abitanti. Attualmente il loro impatto economico in Europa corrisponde a un costo di circa 2.500€/anno per cavallo. Nei principali paesi Europei, ogni 10 cavalli si creano 2 posti lavori. In Inghilterra ci sono 2.4 milioni di cavalieri e 900 mila cavalli; in Germania 2 milioni di cavalieri e 1 milione di cavalli; in Olanda 400 mila cavalieri e 400 mila cavalli e in Svezia 500 mila cavalieri e 250 mila cavalli.
Grazie alle sue potenzialità, il turismo equestre è in effetti un’opportunità per il turismo, un settore in veloce crescita con alcuni grandi tour operator che offrono servizi in tutti e cinque i continenti.