Sondaggi sperimentali
Si chiama Zaltman Methaphor Elicitation Technique (ZMET), è un nuovo metodo di sondaggio qualitativo che punta a stabilire le connessioni emozionali tra il turista e una destinazione turistica dove ha già soggiornato almeno 2 volte.
Mentre noi intervistiamo i turisti sotto l’ombrellone o sulle piste di sci, un ospite selezionato con il metodo ZMET che si trova in una località turistica per la terza volta può definirsi cliente leale e ospite fedele, per cui le sue risposte e valutazioni sono più credibili.
Se una destinazione intende sapere di più sul proprio destino, sulla propria clientela e sulla propria offerta, conviene che investa le proprie risorse in interviste in profondità pagando semmai anche i rispondenti, non solo i sondaggisti.
Con il metodo ZMET le risposte aiutano a capire le emozioni dell’intervistato, perché solo dalle emozioni (e non da risposte casuali) si può ottenere la valutazione effettiva della qualità percepita.
Da essa il sondaggista può estrarre il sentiment dell’ospite verso la destinazione, perché dalla lettura del sentiment il ricercatore professionale ricava luci e ombre, opportunità e minacce ovvero le leve fondamentali che sono alla base della fidelizzazione dell’ospite e del passaparola che produce clientela “prospect”.