Il Dress-Code negli hotel e nelle aziende del settore turistico
Il dress-code in azienda è una questione che divide profondamente gli italiani.
Posso attribuire questa divisione al fatto che “in genere” non hanno mai indossato la divisa per andare a scuola, se non alla scuola primaria.
Ragion per cui quando raggiungono l’età adulta, è difficile accettare un dress-code.
Al raggiungimento della fase professionale/lavorativa si trovano in un mondo diverso.
A seconda del lavoro e della posizione si deve, in un modo o nell’altro, adottare un codice di abbigliamento.
Il codice di abbigliamento negli hotel e nelle aziende turistiche
Questo succede nelle aziende in genere. Ma in questa sede parliamo di hotel e aziende del settore turistico, dove è noto che senza un codice di abbigliamento non si può lavorare.
L’etichetta è necessaria nell’Hospitality.
La divisa è un requisito fondamentale nel nostro settore.
Se ricordo i corsi che ho tenuto dal 2005 ad aziende molto diverse tra loro, devo ammettere che, sempre e senza eccezioni, il discorso della divisa provoca un certo contrasto tra la dirigenza e i collaboratori.
Oggi mi concentrerò su due casi di Dress-Code, entrambi appartenenti a catene alberghiere internazionali, molto diversi tra loro.
Caso n. 1: esperienza in un hotel di lusso
Si tratta di una catena internazionale di hotel di lusso.
Mi ha contattò per dare loro un corso incentrato “esclusivamente su grooming e dress-code” per il personale di middle management.
Il grooming e il dress-code sono due questioni che le aziende preferiscono non affrontare direttamente. Poiché lo trovano molto imbarazzante.
Io ho avuto la sensazione di una chiamata del tipo “S.O.S. Tata”.
Non posso negare che ha stupito il fatto che hanno concentrato il corso solo su questi due argomenti.
Ma comunque ho viaggiato e ho trascorso due giorni interi con il personale, suddiviso in turni di mezza giornata ciascuno.
In questo caso sono sorti problemi di ogni tipo.
Dal disagio di qualcuno che si chiedeva: come è possibile che mi invitino a fare questo corso, quando il mio capo diretto non mantiene le norme igieniche minime?
E non posso negare, aveva ragione!
Divise vecchie e fatiscenti e spogliatoi in cattive condizioni
Il problema della divisa era generalizzato per tutti.
Ma alla fine del corso – e dopo aver ascoltato tutti i partecipanti e i loro problemi – la realtà che in questo caso specifico non era loro imputabile.
Tutti volevano indossare la propria divisa, ma in questo caso particolare la compagnia non era organizzata per questo.
Le divise erano vecchie e fatiscenti. Al punto che alcuni avevano deciso di comprarsi i propri pantaloni o giacche.
Andando in profondità, è emerso che le aree dedicate a spogliatoi, bagni, ecc. erano in cattive condizioni.
Quando avevano bisogno di fare i doppi turni non potevano fare la doccia o cambiarsi.
Tutti si sentivano a disagio.
Manuale aziendale e di Etichetta, due illustri sconosciuti
Le divise erano pulite tramite la lavanderia dell’hotel. Molti di loro (troppi) avevano perso i vestiti, che non sono stati sostituiti dall’albergo.
A questo aggiungo che tutti, nessuno escluso, si sono lamentati della scelta dei tessuti.
Erano generalmente acrilici e in un clima estremamente umido gli risultavano molto scomodi.
In questo caso il numero di stelle di questo hotel – oltre alla parola “lusso” – non erano in sintonia con le attrezzature e le esigenze minime dei suoi collaboratori.
Aggiungo anche che l’organizzazione non disponeva di un Manuale Aziendale.
E, meno ancora, di un Manuale di Etichetta.
La mancanza di norme era il motivo ricorrente.
Caso n. 2: catena internazionale di hotel 5 stelle
Questo è stato un corso di due giorni e con un programma molto più logico ed esteso.
Sono stati affrontati molti altri argomenti, non solo il grooming e il dress-code.
In questo caso, avevano un manuale di etichetta. Volevano però una revisione.
In questa occasione non si è discusso sul tipo di divisa, bensì dei cambiamenti e delle problematiche che si verificano nel tempo.
Quando cioè le regole del manuale non vengono rispettate.
Possiamo affermare che nel tempo le regole tendono a essere dimenticate.
Molti iniziano ad adattare la divisa ai propri gusti e comodità.
La revisione del manuale di etichetta aziendale
Se l’uniforme per le donne prevedeva una scarpa “décolleté di mezzo tacco”, molti indossavano ballerine, mocassini, ecc.
Se la camicia del tailleur doveva essere di cotone di un certo tipo, si cominciava a vedere come ognuno cambiava lo stile e apportava il proprio.
La stessa cosa è successa con le calze nel caso delle donne.
Queste dovevano essere “beige trasparente”.
La realtà era che in molti avevano adottato calze nere, blu, invernali o con disegni di ogni tipo.
Il corso li ha portati a “revisionare il manuale stesso”, riscriverlo in alcune sue parti, e a metterlo in atto per tutti i dipendenti.
In questo caso, l’azienda era ben organizzata e disponeva di un corretto Manuale di Etichetta Aziendale.
Il corso li ha portati a riflettere, ad aggiornare il Manuale e farlo rispettare da tutti.
Uno strumento prezioso: la Business Etiquette
Il Manuale o Vademecum Aziendale di Business Etiquette è uno strumento davvero prezioso.
Si tratta di un manuale di facile lettura e comprensione, nel quale vengono riportate una serie di norme e istruzioni a cui far riferimento in qualunque momento.
Ogni azienda redige il manuale in funzione delle proprie necessità.
Il manuale diventa indispensabile per un buon clima aziendale.
Così come la Social Etiquette: per raggiungere l’eccellenza è determinante.