Airbnb in Italia: il turismo diffuso verso itinerari minori è in forte crescita
29 marzo 2023. Airbnb, la piattaforma che dal 2007 collega persone in cerca di alloggi per brevi periodi con i proprietari, ha raggiunto in Italia le 400.000 proposte, posizionandosi al terzo posto dopo Stati Uniti e Francia.
Nel 2022, nonostante la pandemia, Airbnb ha registrato un aumento del 20% di notti prenotate rispetto al 2019, con un’attenzione particolare alle aree rurali e ai borghi, dove le prenotazioni sono cresciute del doppio rispetto alle grandi città.
Questa tendenza verso il turismo diffuso, attratto da ambiente e beni culturali, è in forte crescita e si riflette in casi mirabili come Chiusa (in Bolzano) che ha registrato un aumento del 500% rispetto al 2019, e Spello (in Perugia) che ha visto un aumento del 250%.
Emblematica è la storia di Sambuca (in Sicilia), dove Airbnb ha ristrutturato una delle case “messe in vendita a un euro” e ha invitato le famiglie a soggiornarvi per un anno, gestendo l’ospitalità: sono giunte 100.000 candidature.
Airbnb rappresenta quindi una soluzione su misura e flessibile per chi cerca un soggiorno conveniente nel prezzo, ma anche un’opportunità per scoprire itinerari minori e autentici.
foto suedtirolerland.it
