Turismo outdoor, domanda in forte crescita nel 2023
15 aprile 2023. Il turismo all’aria aperta con campeggi, villaggi turistici, aree di sosta e glamping – ovvero campeggi con strutture di lusso (il primo venne realizzato nel 2009 nella campagna della laguna veneta) – vivrà un anno 2023 di ampia crescita.
Si prevedono circa 57 milioni di presenze (pernottamenti) nei quattro mesi estivi (giugno, luglio, agosto e settembre), con un aumento di oltre l’1% rispetto al 2019 – cioè prima della pandemia – secondo i dati forniti dall’osservatorio sul turismo outdoor di Human Company.
La domanda internazionale raggiungerà il 51% del totale e sembra che gli stranieri apprezzino molto il Mediterraneo e, in particolare, proprio l’Italia.
Il 70% del mercato estero é concentrato in 5 regioni: Veneto, Toscana, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Piemonte.
Dopo la pandemia sono aumentati i turisti che cercano “spazi aperti e destinazioni più isolate”.
Anche le temperature sono un criterio di scelta: c’è preferenza per quelle più miti, che rendono – di conseguenza, giugno e settembre piuttosto attrattivi.
Per far fronte – con onore – alla crescente richiesta di questo particolare segmento di mercato, si dovrà investire sulla qualità e “prendersi più cura del tempo libero degli ospiti” con attenzione a sostenibilità e legami col territorio.
Immagine di luoghidavedere.it