Turismi

Previsioni e trend per l’estate 2023: quali guadagni per l’industria alberghiera italiana?

previsioni e trend estate 2023

L’estate 2023 potrebbe essere la più fruttuosa degli ultimi due decenni per gli albergatori italiani.

L’istituto di ricerca Demoskopika testimonia questa crescita e preannuncia circa 68 milioni di turisti e quasi 267 milioni di pernottamenti.

Questi dati mostrano una crescita non solo rispetto all’estate 2022 (+4,3% di turisti e +3,2% di pernottamenti), ma anche a quella 2019 (+3,7% di arrivi e + 2,6% di presenze), e addirittura all’estate 2000 (+71,9% di arrivi e + 26,2% di presenze).

Si prevede che questo incremento avrà un impatto positivo sulla spesa turistica, che dovrebbe avvicinarsi ai 46 miliardi di euro, con una crescita prevista del 5,4% rispetto alla passata stagione estiva.

I dati che contano

Raffaele Rio, presidente di Demoskopika, non ha dubbi su quali siano gli strumenti necessari per il pieno sviluppo del sistema turistico italiano:

  • un’offerta territoriale integrata
  • prodotti innovativi legati ai comportamenti di consumo dei turisti
  • una cultura del dato molto più sofisticata.

Cultura del dato significa ridurre le asimmetrie informative e fornire agli operatori del settore previsioni su cui basare le proprie strategie.

Proprio in quest’ottica Smartpricing, startup creatrice dell’omonimo software di Revenue management basato sull’intelligenza artificiale, ha appena pubblicato il Report “Prenotazioni alberghiere: le tendenze dell’estate 2023.

Informazioni mirate su ADR, Occupazione e Fatturato

Le proiezioni contenute nel Report si basano su 1,5 milioni di prenotazioni On The Books (OTB), gestite tramite Smartpricing.

L’OTB è un indicatore previsionale che mostra l’occupazione e i guadagni già maturati e quelli previsti per il futuro, al lordo di eventuali cancellazioni.

(Se vuoi saperne di più, in questo articolo trovi i tre motivi per cui è importante monitorare l’indice OTB, mentre qui trovi i KPI più importanti da considerare per una struttura ricettiva).

Porre la massima attenzione ai dati significa essere capaci di orientarsi anche in un periodo come quello attuale, dove è diventato quasi impossibile fare previsioni basate sull’intuito o sulla semplice osservazione dei concorrenti.

All’interno del Report viene dato massimo risalto a quei dati che sarebbe impossibile ricavare autonomamente o semplicemente consultando ricerche di mercato. Sono essi difatti dati che provengono da prenotazioni reali registrate dalle strutture presenti nelle principali destinazioni italiane.

Nel rapporto “Prenotazioni alberghiere: le tendenze dell’estate 2023” si legge ad esempio, che l’ADR medio per l’estate 2023 nelle località esaminate è previsto in crescita del +23% rispetto al 2022, mentre si prevede un aumento del fatturato del +67%.

Il Report offre inoltre la possibilità di navigare i dati delle città e metterli a confronto con le proprie previsioni

Inoltre è possibile trovare una sezione dedicata ai principali trend di prenotazione nelle piccole e medie strutture in Italia.

Il Report “Prenotazioni alberghiere: le tendenze dell’estate 2023” è gratuito e disponibile sul sito di Smartpricing.

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Questo articolo è stato realizzato dal team di Smartpricing, il software di Revenue management che ti aiuta a proporre sempre il prezzo giusto al momento giusto e ad aumentare il tuo fatturato!

Se vuoi saperne di più, visita il sito di Smartpricing.

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