Il tesoro in eredità e l’arte del viaggio: valorizzare il patrimonio italiano
Un nuovo saggio di Claudio Ricci
Da novembre 2023, è disponibile il nuovo lavoro di Claudio Ricci, “Il tesoro in eredità e l’arte del viaggio“, pubblicato da Morlacchi Editore e reperibile su www.morlacchilibri.com e sulle principali piattaforme multimediali, incluso Amazon.
Il libro si articola in 21 capitoli, per un totale di circa 190 pagine. Vanta una copertina suggestiva (foto di Walter Malagoli) che raffigura un’opera realizzata con le antiche tecniche di piegatura della carta (HANJI Origami) dall’insegnante e artista coreana Kim Hee Jin.
Riflessione sui valori dei beni culturali
Il saggio offre una prospettiva sui valori dei beni culturali, naturali e immateriali italiani, esplorando come questi possano essere valorizzati con armonia e una saggia economia.
L’autore ci guida attraverso un percorso che integra l’utilizzo equilibrato delle nuove tecnologie, mantenendo sempre al centro l’importanza di preservare il nostro “tesoro in eredità“.
L’Arte del viaggio nel contesto moderno
Nel saggio, Ricci trasforma il concetto di “tesoro in eredità” in “arte del viaggio”. Proponendo, dopo le crisi pandemiche e geopolitiche ancora in atto, un ritorno allo stile antico del viaggiare.
Questo approccio promuove un turismo umanistico, meno omologato ed estrattivo, che valorizza il viaggio come esperienza culturale e personale profonda.
Formazione e cultura nel turismo
Il libro si rivela un’importante risorsa per la formazione e l’aggiornamento professionale nel settore turistico.
Ricci auspica che il suo lavoro possa contribuire a una cultura diffusa sulla “miniera delle meraviglie” costituita dai beni culturali e naturali italiani.
Inoltre, enfatizza il ruolo che la formazione professionale gioca nell’abilitare gli individui e le imprese a cogliere le opportunità offerte dal patrimonio culturale.
Un Impegno per il patrimonio
“Il tesoro in eredità e l’arte del viaggio” è più di un saggio; è un invito a riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale e naturale italiano con responsabilità e passione.
Attraverso la formazione e l’innovazione, possiamo tutti contribuire a un turismo che non solo rispetta e celebra la nostra eredità, ma che la rende accessibile e viva per le future generazioni.