Metodi di studio per il turismo in aree protette
Si è svolta dal 31 maggio al 2 giugno 2010, nell’Università olandese di Wageningen, la quinta Conferenza mondiale su “Monitoring and Management Visitor flows in Protected Areas“. Nel corso dell’evento Landsnetwork, in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise ha presentato la metodologia per lo studio del turismo nelle aree protette dal titolo “Visitor flows indicators used in Italian Protected Area Management Effectiveness methodology (Mevap) and Data Base on National Protected Areas: how improve their efficacy?“.
Il contributo ha riguardato gli aspetti metodologici e analitici dello studio del turismo nelle aree protette che la metodologia MEVAP, realizzata per lo studio dell’efficacia e dell’efficienza della gestione delle aree protette nazionali, ha messo a punto anche grazie all’implementazione della Banca Dati API (Banca Dati Aree Protette Italiane), utilizzando dati quantitativi e qualitativi sintetizzati in 70 indicatori. API è un progetto finanziato e gestito dal CURSA (Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e l’Ambiente), cui l’Università del Molise aderisce.
Per Landswork e per l’Università del Molise è stato un importante momento di confronto con le diverse realtà internazionali che operano nelle aree protette e un’opportunità di crescita nello studio dell’impatto dei flussi turistici e sulla possibilità per i Parchi di implementare parte del proprio budget.
Per informazioni sulla Banca Dati e sulla Metodologia MEVAP per le Aree Protette e per i siti della Rete Natura 2000: info@landsnetwork.eu