Turismi

Accessibilità e inclusività nel turismo

Accessibilità e inclusività nel turismo

L’accoglienza dei turisti in modo inclusivo e accessibile ben qualifica attività e destinazioni turistiche.

Il Ministero del Turismo ha attivato un programma, verso il 2025, sulla “vita indipendente”.

In Italia le persone con disabilità sono 3 milioni (ben 87 milioni in Europa) e poter “vivere esperienze di turismo in libertà e autonomia è un diritto per tutti”.

Il Piano strategico sul turismo 2023-2027 pone l’accessibilità al centro del settore e il Ministero del Turismo ha definito un fondo, di 18 milioni €, per la certificazione delle imprese ricettive, termali, balneari e gli impianti sportivi.

Le imprese ricettive in italia sono così organizzate:

  • il 50% offre servizi per i celiaci;
  • il 48% comunica e sostiene di avere le caratteristiche ottimali di accessibilità;
  • il 15% ha installato un montascale, dotato l’esercizio di specifica segnaletica e fa formazione sulle disabilità al proprio personale;
  • l’8% ha predisposto sistemi per ciechi e sordo-muti.

Secondo l’Istat (Istituto nazionale di statistica) le persone con limitazioni gravi si sentono, nel tempo libero, “molto soddisfatte” nel 10% dai casi.

Per garantire un’esperienza di viaggio inclusiva ed accessibile per tutti i turisti, è importante investire nella formazione del personale del settore turistico sulle tematiche delle disabilità e dell’inclusione.

È fondamentale offrire al personale degli strumenti e delle competenze per accogliere e assistere al meglio i turisti con disabilità e per garantire loro un’esperienza di viaggio soddisfacente e senza barriere.

Esistono corsi di formazione specifici che insegnano come gestire situazioni di accoglienza e assistenza ai turisti con disabilità, come comunicare efficacemente con loro e come individuare le necessità specifiche di ognuno.

Inoltre, la formazione all’accoglienza dei turisti in modo inclusivo e accessibile è importante per garantire che tutti i turisti, indipendentemente dalle loro esigenze, possano fruire dei servizi turistici in modo completo e soddisfacente.

Grazie a una formazione adeguata, il personale del settore turistico può diventare più sensibile alle esigenze dei turisti con disabilità e può essere in grado di offrire loro un’esperienza di viaggio inclusiva ed accessibile.

Foto di www.ministeroturismo.gov.it

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