Accoglienza e autismo: dall’idea di un blog nasce il turismo “autism friendly”
Elisabetta Tonini di Wisteria Blue è intervenuta all’Accademia dell’Accoglienza di Rimini, sabato 22 marzo, per parlare del tema del turismo connesso all’autismo. Tutto inizia dall’idea di partenza di un blog, dal nome Turismo, autismo & dintorni by Wisteria Blue, creato dalla stessa Elisabetta Tonini in collaborazione con Chiara Bortolaso. La prima è docente di diritto ed economia nelle scuole superiori, la seconda ha lavorato per anni in aziende nel settore commerciale, per lo più orafe.
Entrambe residenti a Vicenza, hanno figli affetti da autismo. Elisabetta ha due figli: Nicola, di quattordici anni, e Luca, di dodici che è autistico. Anche Chiara ha due figli: Matteo di quattordici anni, il quale è stato compagno di classe di Nicola per 8 anni (e da qui è sorta la sua amicizia con Elisabetta) e Matilde, di otto anni. L’idea di partenza del blog era il turismo. Tutto è nato per puro caso, nell’intento di cercare un modo per entrare nel web e comunicare delle idee.
Avvalendosi della collaborazione di un amico, che ha intuito la bontà dello strumento per veicolare la loro intuizione, hanno scelto il nome del blog e in men che non si dica sono andate online.
Il perché di Wisteria Blue, è presto spiegato. “Wisteria” in inglese significa “glicine”: è il fiore che entrambe queste brillanti donne adorano e che le fa sentire legate alle proprie origini, così come il fiore si arrampica al suo muro. La passione di Chiara è proprio quella del linguaggio dei fiori. Il significato del glicine? Disponibilità e amicizia.
Ma veniamo all’obiettivo di partenza del blog: la scoperta o la riscoperta del territorio vicentino, per percorrerlo e conoscerlo con occhi nuovi. L’obiettivo ulteriore era poi di fare promozione turistica in un modo che le riguarda personalmente, ossia dando indicazioni “autism friendly” su pasticcerie, ristoranti, bar, negozi, agriturismi, alberghi, bed & breakfast, accompagnatori turistici, guide, ecc. soprattutto prevedendo, per famiglie o associazioni che lo richiedano, la possibilità di essere seguite e supportate, nella vacanza, da operatori specializzati per tutta la durata della permanenza.
Per fare questo si sono rivolte a una Cooperativa vicentina, la “Primavera ’85”, la quale da anni collabora con Associazione Autismo Triveneto Onlus, che a sua volta si occupa di adulti e bambini con autismo. Quello intrapreso è un percorso ancora tutto da inventare e costruire; il sogno nel cassetto delle due donne è quello di contribuire a diffondere la cultura di un turismo diverso, non di massa, non distaccato o esclusivamente commerciale ma, al contrario, caldo e accogliente.
Entrambe sono innamorate dell’idea del cosiddetto ”Albergo Diffuso”, ossia quella forma di ospitalità ideata dal professor Giancarlo Dall’Ara che, a detta delle due donne intervistate, sarebbe particolarmente adatta alle famiglie che viaggiano e soggiornano con figli autistici nelle nostre cittadine e nei nostri bellissimi paesi.
Permette, infatti, di sentirsi un po’ in albergo e un po’ a casa, inseriti in una vera, autentica e accogliente comunità locale. Una specie di “home away from home” (“una casa lontano da casa”). Questa forma di turismo valorizza la tradizione e consente un intreccio di relazioni umane durature, che portano il turista a tornare e ritornare di anno in anno, continuando così l’approfondimento delle relazioni iniziate l’anno precedente.
Le due creatrici del blog Turismo, autismo & dintorni by Wisteria Blue, hanno ricevuto anche una felice notizia: la Commissione Cultura e Turismo della Regione Veneto ha approvato la proposta di legge quadro sull’Albergo Diffuso. Un primo passo importante nella direzione della legge. Un passo che conferma le idee che con entusiasmo questo progetto cerca di diffondere.
Il blog Wisteria Blue raccoglie costantemente informazioni su tutto ciò che è autism friendly in Italia (i percorsi preferibili, le strutture ricettive i luoghi convenzionati e tanto altro ancora). Per chi fosse interessato a queste iniziative può consultare il blog e leggerne gli argomenti per approfondire il tema.
Sicuramente questo blog può dare buoni spunti a tutti gli operatori turistici che intendano estendere le loro possibilità di accoglienza, predisponendo strutture ricettive adatte a donare la migliore ospitalità per le persone affette da siffatte patologie e rendere la vacanza gestibile come quando si è a casa.