AI e Ristorazione: la ricetta vincente?
Le Intelligenze Artificiali
Nell’immaginario comune quando si parla di intelligenze artificiali (AI), la prima cosa che viene in mente alla maggior parte di noi è un robot, completamente autonomo, in grado di riprodurre attività alla stregua di un umano dotato di intelligenza.
Questa concezione non è del tutto errata, l’intelligenza artificiale viene infatti definita come la disciplina informatica che racchiude le teorie e le tecniche per lo sviluppo di algoritmi che consentano alle macchine di mostrare attività intelligenti.
Non si tratta solamente di super macchine veloci e intelligenti, le AI fanno ormai parte della nostra quotidianità.
Programmi informatici, videogiochi, realtà virtuale, chat bot, smartphone con comando vocale, robot pulitori, guida automatica, sistemi di riscaldamento, smartTV e pagamenti elettronici fanno tutti parte del grande mondo delle AI.
In questo articolo abbiamo pensato a come implementarle nel settore della ristorazione, all’interno di un panorama specifico: i Colli del Prosecco.
Il campo della ristorazione
In generale il campo della ristorazione è un settore stimolante e gratificante per coloro che amano lavorare con il cibo e offrire un’esperienza culinaria unica ai propri clienti.
Tuttavia, richiede anche una grande dedizione e impegno per soddisfare le esigenze di tutti e mantenere un elevato standard di qualità del servizio.
Questo campo è ampio e variegato e si riferisce a tutte le attività che riguardano la preparazione e il servizio di cibo e bevande in locali pubblici.
Il settore della ristorazione può essere suddiviso in diverse categorie, in base al tipo di cibo offerto, allo stile del locale e al target di clientela.
Le AI stanno diventando sempre più presenti in questo campo, offrendo una vasta gamma di soluzioni per migliorare l’esperienza dei clienti, l’efficienza delle operazioni e la gestione dei dati.
Ci sono diversi esempi di intelligenza artificiali integrate in questo settore:
- Analisi dei dati per migliorare le operazioni e l’esperienza del cliente
- Utilizzo di sensori per monitorare la qualità degli alimenti
- Personalizzazione dell’esperienza
- Robot da cucina.
Utilizzo delle AI nel campo della ristorazione
In generale, l’utilizzo delle AI nel campo della ristorazione sta portando a un‘esperienza più efficiente, personalizzata e di alta qualità per i clienti.
Tuttavia, se consideriamo ad esempio come panorama specifico i Colli del Prosecco, il connubio tra esperienza e tecnologia deve essere ben bilanciato per il successo a lungo termine di un ristorante.
In questo panorama specifico, caratterizzato da location ideali e cibo di alta qualità, è importante ricordare che per il cliente andare al ristorante non significa solo consumare un pasto ma diventa un’esperienza a 360 gradi.
Entrano in campo quindi più fattori: il buon cibo, il vino di alta qualità, la location, la tradizione e la compagnia.
In questo contesto più che mai le AI sono quindi uno strumento utile sia per il ristoratore che per il cliente, ma bisogna comunque tenere conto dell’importanza del contatto umano che non potrà mai essere sostituito dalla tecnologia.
Software efficaci che utilizzano AI
Abbiamo constatato quindi che le AI possono essere uno strumento a servizio dell’uomo, che rimane però al centro dell’esperienza. Partiamo quindi dal consigliare due software che utilizzano sistemi di AI e possono venire in nostro aiuto per ottimizzare la strategia di marketing nel settore della Ristorazione:
HUBSPOT: è uno strumento in grado di integrare in un’unica piattaforma tutte le tecniche necessarie per il successo della strategia di marketing.
Tramite Hubspot è possibile creare form ad elenco attivo: ovvero form che grazie all’AI aggiornano in maniera automatica i dati raccolti.
ZAPIER: Zapier è uno strumento che consente alle attività di integrare le applicazioni Web che utilizzano e automatizzare così i flussi di lavoro.
Zapier renderà quindi più veloce il flusso di lavoro e permetterà di connettere in maniera autonoma l’attività ai suoi clienti tramite un processo di trigger-action (evento che scatena una reazione).
Implementazioni pratiche
FASE DI PRENOTAZIONE
Tramite l’utilizzo di Hubspot l’attività potrà creare una landing page e raccogliere dati da essa. Sarà infatti presente una mappa della sala e sarà possibile scegliere il tavolo in cui avverrà la consumazione.
Per poter prenotare sarà necessario compilare un form, in questo modo potremo, da un lato raccogliere i dati dell’utente in maniera automatica, dall’altro offrire all’utente il valore aggiunto generato grazie all’AI, ovvero la prenotazione del tavolo.
FASE DI ORDINAZIONE E PAGAMENTO
Un altro metodo interessante per ridurre il carico di lavoro dei dipendenti e semplificare il processo di consumazione riguarda l’utilizzo di un tablet durante l’ordinazione e il successivo pagamento.
Il cameriere potrà prendere l’ordine attraverso un tablet ed inviarlo direttamente in cucina.
Successivamente il dispositivo verrà lasciato al tavolo dove potrà essere utilizzato per approfondire storia e informazioni riguardo al ristorante e ai piatti proposti.
Infine, tramite il tasto “Fine cena”, si potrà scegliere se proseguire col pagamento tramite carta sul tablet.
O in alternativa, richiedere il cameriere, qualora si preferisse pagare in contanti.
In questo modo miglioreremo la comunicazione tra cameriere e cucina, permetteremo al cliente di conoscerci e gli lasceremo lo spazio di decidere come pagare.
Funnel
Adesso che abbiamo evidenziato software e strategie per implementare le AI, definiamo un possibile funnel, ovvero il percorso necessario che un utente intraprende per diventare cliente.
TOFU (Top Of The Funnel):
Partiamo col processo di brand awareness, ecco alcuni esempi per aumentare la notorietà del brand:
- Influencer marketing su Instagram
- Instagram ADS e Reel
- Facebook eventi
- Google ADS
- Passaparola
- Tripadvisor & App
- Cartellonistica e affissioni
MOFU (Middle Of The Funnel):
Tramite la brand awareness si potranno facilmente raggiungere i touchpoint principali del brand: i social utilizzati e la landing page, sulla quale leggere le recensioni degli utenti.
BOFU (Bottom Of The Funnel):
Sulla Landing Page avrà poi inizio la conversione dell’utente.
Sarà presente un Lead Magnet (contenuto/servizio gratuito che viene offerto in cambio di dati) che suggerirà all’utente tramite CTA di prenotare scegliendo il posto dove mangiare.
In questo modo riusciremo a far compilare all’utente il form creato con Hubspot e a raccogliere così i primi dati.
Tramite Zapier permetteremo il collegamento tra il form e l’email marketing.
Si riceverà, infatti, una conferma di prenotazione via email (o whatsapp) ed eventualmente la mail di benvenuto se si deciderà di creare un account.
Sia sulla landing, sia sul form avremo una CTA che invita ad iscriversi alla NewsLetter grazie alla quale si riceveranno cambi di menù e aggiornamenti sugli eventi.
Attraverso la Newsletter potremo mettere in atto una strategia di Tripwire (una sorta di “trappola” innocua, che spinge il cliente verso un’ulteriore interazione), consigliando di partecipare ad un evento a pagamento al quale si potrà ottenere una bottiglia omaggio.
Upselling e Trigger
Una volta completato il form di prenotazione, apparirà un PopUp che proporrà di prenotare un soggiorno o un’esperienza aggiuntiva.
Arrivati alla fase di consumazione, entreremo nella fase di BackEnd (è la parte non visiva all’utente che approda sulla piattaforma) e potremo scegliere le modalità di pagamento.
Tramite il pagamento alla cassa, la proposta di Upsell per partecipare ad un’esperienza verrà fatta direttamente dal dipendente.
L’upselling è la strategia di vendita che consiste nell’incoraggiare i clienti a comprare la versione a maggior valore aggiunto di un certo prodotto rispetto a quella che intendevano acquistare originariamente.
Se si proseguirà col pagamento tramite Tablet, si verrà invece ricollegati a diversi metodi di pagamento tra cui: PayPal, Satispay o bancomat/carta di credito.
Avvenuto il pagamento, si innescherà un trigger grazie al collegamento tra Hubspot e Zapier:
- verrà richiesto di lasciare un contatto per la newsletter
- si riceverà la mail di ringraziamento
- e la richiesta di lasciare una recensione.
AI e Ristorazione: considerazioni finali
In conclusione le AI possono risultare molto efficaci nel processo di funnel e di marketing di un’azienda nel settore della ristorazione. Esse possono infatti fungere da strumento per la creazione di nuovi contatti, per l’intrattenimento e per la facilitazione di un settore assai complesso.
Riuscire a creare il mix perfetto tra esperienza e tecnologia è vincente in questi casi.
Ed è possibile farlo considerando il lato umano delle persone, la ricerca di contatto e allo stesso tempo il bisogno ormai sempre presente di rimanere connessi.
Ci auguriamo che questo articolo possa servire per la creazione di una ricetta vincente che non guarda con timore alle nuove ed emergenti tecnologie.
Semmai che possa sfruttarle al meglio come mezzo a supporto dell’uomo.
Articolo a cura di:
Chiara Faccioli – chiarafaccioli1@gmail.com
Lisa Lunetta – lisa.lunetta01@gmail.com
Tommaso Mezzetti – mezzettitommaso@gmail.com
Alice Verdoliva – alice.verdoliva99@gmail.com