Un’anomalia tutta Italiana
I docenti del dipartimento di Tecnica dei Servizi ed Es. Pratica di Sala e Bar, abilitati nella classe di concorso C 510 sono penalizzati in quanto viene a mancare loro l’insegnamento della materia “Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi” che si insegna al quarto e al quinto anno con la conseguenza di cattedre in meno. Quest’ultima invece viene insegnato dalla classe di concorso C 500 Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina creando un’anomalia tutta Italiana.
Con il Decreto Ministeriale 15 Aprile 1994 si avvia la linea dell’innovazione dell’ordine di studi professionale che tende a rilanciare l’istruzione professionale rivalutando in particolare il ruolo storico di questo settore, che è quello di offrire adeguata formazione ai giovani interessati ad un rapido accesso al mondo del lavoro. Il Decreto nello specifico della materia “Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi” sottolinea che le attività di Laboratorio devono contribuire, oltre che a perfezionare ed ad approfondire le competenze professionali raggiunte nel triennio di qualifica, a sviluppare le capacità di comprensione, e, conseguentemente, di intervento sui problemi organizzativi gestionali e programmatori che pongono i servizi ristorativi all’interno delle diverse tipologie aziendali oggi operanti nel settore. Il Decreto Ministeriale 15 Aprile 1994, inoltre, evidenzia i seguenti blocchi tematici: lo studio dei menu ristorativi; i vini e le bevande: in rapporto al menu e ai servizi programmati; le decorazioni e i tavoli di esposizione; i banchetti e i buffet e gli altri servizi per ricevimenti, meeting e congressi; gli abbinamenti vini-piatti ecc.
Queste tematiche sono di pertinenza della classe di concorso C 510 estromessa dall’insegnamento al quarto e al quinto anno. I motivi non si conoscono. Varie istanze al Ministero della Pubblica Istruzione non hanno sortito nessun risultato. Quest’anomalia oltre a creare una discriminazione professionale trai i Docenti Tecnico Pratici penalizza la formazione dei ragazzi. Occorre sottolineare che il profilo professionale di Tecnica dei Servizi ed Es. Pratica di Sala e Bar ha un ruolo primario e non secondario all’interno dell’azienda di ristorazione e quindi occorre potenziare le abilità e competenze professionali raggiunte dal discente nel triennio di qualifica che dovranno proseguire nel ciclo post qualifica con l’allargamento dell’offerta formativa alla classe di concorso C 510 (Tecnica dei Servizi ed Es. pratica di Sala e Bar).
Il Ministero della Pubblica Istruzione deve sanare questa anomalia che perdura dal 1994, in quanto nelle indicazioni metodologiche si indica esperienze di stage e di lavoro nelle aziende, da realizzare nel settore cucina e nel settore distribuzione sala, in diverse situazioni aziendali.
Occorre integrare la classe di concorso C 510 nei piani di studio del quarto e quinto anno del post qualifica dando dignità e ruolo ad una classe docente che non merita di essere discriminata.