Appello ai Ministri Gelmini e Brambilla contro la chiusura del corso di Laurea in Economia del Turismo di Assisi
Seguiamo con preoccupazione le sorti del corso di Laurea in Economia del Turismo di Assisi che rischia la soppressione a seguito dei nuovi parametri introdotti dalla riforma e invitiamo il Ministro Gelmini e, seppur non di sua competenza, il Ministro Brambilla affinchè il caso di Assisi venga esaminato non semplicemente alla luce di “numeri e tagli” ma valutando la storia didattico-scientifica del Corso di laurea, il ruolo fin qui svolto nella formazione turistica e la qualità dei modelli didattici e manageriali per lo sviluppo turistico del territorio italiano.
Per quanti non conoscono bene la storia della formazione del turismo in Italia, ad Assisi, sede decentrata dell’Universita’ degli Studi di Perugia, è nato il ”pensiero scientifico’ italiano sul tema dell’Industria dell’ospitalita’ e della Pianificazione turistica del territorio. Dai primi anni ’90, insieme a Rimini, Universita’ di Bologna, si è avviato quel processo di studio e di ricerca sul turismo che ha ispirato innovazioni e forgiato tantissimi giovani, oggi professionisti del settore. Un Corso di Laurea che, nonostante siano state attivate oltre cento sedi in Italia legate a corsi universitari sul Turismo, mantiene inalterato il numero degli iscritti annuali, provenienti da ogni parte d’Italia, segno di una qualità e di una reputazione riconosciuta ai suoi corsi.
Confidiamo nella sensibilità dei due Ministri e ci auguriamo un loro intervento, uno strappo a regole che non possono essere applicate in maniera indiscriminata. Speriamo che il Ministro Brambilla attivi i membri del Comitato per la razionalizzazione della formazione turistica affinchè forniscano un loro apporto per scongiurare la chiusura.
E ci auguriamo anche la condivisione dell’appello da parte degli ex-studenti, operatori, amministratori, e di quanti sono sensibili alle sorti delle cose buone che ci sono in questo Paese.
Venerdì 11 giugno dalle 8.30, prima in sede ad Assisi e poi a Perugia dal Rettorato, gli studenti in corso manifesteranno il loro dissenso all’eventuale chiusura.
Per quanti volessero manifestare il loro pensiero al Ministro Brambilla, invitandola a fornire il suo contributo sulla problematica, riportiamo qui il link al modulo di contatto nel suo blog.
Francesco Mongiello