Brand Positioning nel Turismo, distinguersi per ripartire alla grande
#RestartYourTravel – Sii una mucca viola: distinguiti
Nella prima metà del 1900 un agricoltore americano acquistò una fattoria con un grande terreno circostante.
Spese tutti i suoi risparmi, perché desiderava avere a disposizione un campo da coltivare.
Qualche tempo dopo l’affare, si accorse che l’area era piena di serpenti velenosi e che, a causa dell’aridità, la zona non era adatta né per l’agricoltura né per l’allevamento.
Disperato per il grave errore commesso, si ingegnò per risolvere la situazione.
La soluzione fu davvero originale.
Iniziò a vendere veleno alle case farmaceutiche (allora non esistevano quelli chimici) e a commercializzare carne e pelle di serpente.
Creò così un business di grande successo e diventò ricco.
Come trasformare un punto di debolezza in vantaggio
Il pensiero creativo e la determinazione trasformarono un punto di debolezza in un grande vantaggio.
I momenti di difficoltà e smarrimento, in cui non sappiamo quale strada prendere, sono quelli che ci spingono a utilizzare le nostre potenzialità.
A spingerci verso cammini che altrimenti non avremmo mai percorso.
A trovare dentro di noi quella forza che non sapevamo di avere, facendo leva sulla nostra creatività.
A questo proposito, segnalo il libro Storia di una Mucca Viola.
Un testo iconico e sorprendente dove la figura della Mucca Viola è quel quid che fa la differenza tra un’azienda di successo e una banalmente ordinaria.
L’autore, Seth Godin, accompagna il lettore verso la creazione di una propria immagine, chiara e ben identificabile.
Il sottotitolo del testo chiarisce ulteriormente il concetto espresso: Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone.
La Mucca Viola, un’idea che fa la differenza
La Mucca Viola è qualcosa di fenomenale, inatteso, entusiasmante e assolutamente in-credibile che si trova proprio nel prodotto o servizio che si offre.
C’è o non c’è.
Il libro spiega come mettere una Mucca Viola in tutto ciò che proponi, per arrivare a una soluzione che non passi inosservata.
Un vero e proprio manifesto per chi vuole creare servizi memorabili.
Ti suggerisco di seguire un metodo ben preciso e degli step consequenziali per essere certo di non trascurare componenti importanti.
Dopo aver inizialmente analizzato i pregi e i difetti della tua azienda, dovrai proseguire cercando l’idea differenziante, la Unique Selling Proposition (USP), per contraddistinguerti.
La Unique Selling Proposition è la tua proposta di valore. (E funziona anche per valorizzare le destinazioni turistiche meno note).
È un concetto ideato nel 1940 da Rosser Reeves, nell’ambito di un modello teorico per l’efficacia della pubblicità.
Far percepire al cliente il proprio valore e la propria unicità
Il cliente deve avere ben chiaro che sei proprio tu la migliore soluzione per la sua esigenza.
Deve percepire il tuo valore e la tua unicità. Deve capire che non otterrà lo stesso beneficio se acquisterà da un’altra persona o da un’altra azienda.
La vera sfida è proprio questa: diventare ben riconoscibili nella mente del cliente.
Come nel caso della nostra Mucca Viola, torna il concetto di “distinzione”.
Da chi? Dal mondo, dalla massa, dalle convenzioni sociali e dai ritmi ordinari.
Nel lavoro, come nella vita di tutti i giorni, bisogna ricercare quella piccola nota identifica-tiva, quel neo che ci rende speciali.
Per vendere il nostro prodotto, dobbiamo avere qualcosa per cui valga la pena fare code, spendere o ancora… attendere.
Le chiavi per conquistare il cliente: esperienza, professionalità, assistenza
Adesso prova a pensare perché i clienti vengono da te e come ti percepiscono.
Io sento dire molte volte che i miei clienti si fidano di me perché sanno che ho viaggiato molto.
Che spesso sono già stata nei luoghi che suggerisco. Oppure sono stata raccomandata loro da qualche persona che si è trovata bene con la mia agenzia.
Potrei riassumere così i motivi per cui vengo scelta: esperienza e professionalità.
Ma non basta.
Molti colleghi di altre agenzie hanno viaggiato ben più di me e lavorano nel turismo da molto più tempo.
Un’altra caratteristica che ci viene riconosciuta è l’assistenza.
Non importa se sia sera o domenica, se un cliente ha un problema in viaggio sa che noi gli risponderemo e lo aiuteremo.
Consulenza e assistenza: un enorme valore, fondamentale da comunicare.
Rendere unico il prodotto o il brand aziendale
E ancora, il mio tour operator ha un team giovane, ci piace introdurre sempre qualche no-vità, gadget nuovi, servizi originali.
Credo sia questo il mix della USP di Volver Tour Operator.
E il tuo, qual è? O quale vuoi che diventi?
La ricerca della USP suggerisce di concentrare le attenzioni verso tutte quelle peculiarità che fanno del prodotto o del brand aziendale un qualcosa di unico.
Dopo aver svolto un’analisi accurata della tua attività e della tua persona, dovrai comprendere precisamente chi sono i tuoi clienti e cosa puoi offrire loro, differenziandoti dai competitor.
È la tua persona a fare la differenza.
La capacità di soddisfare con professionalità, empatia e competenza le richieste di un viaggiatore e anticipare i suoi desideri.
Levi Strauss: senza differenza non esiste identità
Levi Strauss sottolineava che senza differenza non esiste identità.
Un brand senza personalità è destinato a mescolarsi e confondersi con gli altri.
A questo proposito, ho notato una pubblicità davvero originale di un ostello di Lisbona, fatta di messaggi autoironici che colpiscono e si fanno notare.
Al contrario dei soliti slogan autocelebrativi, l’Hans Brinker Hotel sottolinea, pensa un po’, i suoi lati negativi.
Fra i vari messaggi dice “Same hotel, lots of new complains” (“stesso albergo, molti nuovi reclami”).
Oppure: “Same dubious service, slightly better weather” (“stesso dubbio servizio, meteo leggermente migliore”).
Una comunicazione decisamente sui generis.
Ma già mi viene voglia di fare un salto in questa struttura e di sicuro non mi lamenterò di eventuali disservizi: ero stata avvisata!
Una volta che diventa chiaro dove sei, devi trovare la tua nicchia di mercato e diventare il primo nella mente del tuo cliente.
Racconta il tuo brand, sii una mucca viola anche tu!
Se non puoi essere il migliore in una categoria, inventane una nuova. Distinguiti.
Sei il miglior tour operator italiano specializzato sull’Islanda? Comunicalo.
Tutto quello in cui ti senti più portato è già presidiato da altri? Studia una nuova tipologia di viaggi.
Racconta il tuo brand, sii una mucca viola anche tu!
Punta ad essere un grande pesce in un piccolo stagno rispetto a un piccolo pesce nell’oceano, dove nuotano anche gli squali.
E, quindi, conterà come elemento di preferenza solo il prezzo.
Lonely Planet, storia di una guida turistica di successo
Sai come è nata Lonely Planet, la più famosa collana di guide turistiche al mondo?
Poco più che ventenni, Tony e Maureen nel 1970 si innamorano a Regent’s Park a Londra.
Cominciano a viaggiare, lungo la “rotta hippy” in Asia fino ad arrivare in Australia con pochi spiccioli in tasca.
Decidono di pubblicare una piccola guida sulla transasiatica, quasi come una scommessa personale.
E poi ancora guide sui loro viaggi successivi.
Nel 1984 raggiungono un milione di dollari di fatturato.
Ancora oggi Tony e Maureen Wheeler viaggiano e sono a capo dell’impero editoriale Lonely Planet.
In Italia le loro guide sono state introdotte in commercio a partire dal 1992 e hanno riscos-so subito un enorme successo.
Scacco matto all’editoria specializzata
Cosa ha differenziato i coniugi Wheeler?
Si sono spinti dove l’editoria specializzata non aveva mai esplorato, rivolgendosi a una nuova generazione di viaggiatori, giovani fai da te squattrinati, ben prima dell’avvento del turismo di massa.
Hanno trovato la loro proposta di valore, l’unicità che doveva contraddistinguerli e l’hanno comunicata al mondo.
Oggi Lonely Planet consiglia anche hotel e ristoranti per persone più benestanti.
Ma l’intento rimane sempre quello originale: consigliare mete e viaggi anche a coloro che non possono permettersi di spendere molto.
Scopri i tuoi punti di forza
Ora prendi carta e penna.
Appuntati i tuoi punti di forza, quello che ti piace di più fare e quello che ti riesce meglio.
Qualche idea?
Primo caso: tour operator
Il tour operator dei viaggi accessibili.
Itinerari pensati e studiati ad hoc per tutte le esigenze.
L’unico operatore specializzato nei viaggi di maturità o nelle settimane bianche per ragazzi.
I viaggi meditativi: piccoli gruppi con insegnante di meditazione qualificato.
Secondo caso: agriturismo
L’agriturismo a misura di neonato: camere insonorizzate, biberoneria e area cambio pannolini gratuita.
Agriturismo bike friendly su una delle migliori piste ciclabili.
A disposizione parcheggio bici custodito, noleggio biciclette e caschi, con assicurazione inclusa.
Un agriturismo dove puoi mangiare i prodotti dell’orto che raccogli tu stesso.
Terzo caso: guida turistica
La prima guida turistica che offre il tour del centro storico con il cane.
Itinerario outdoor con soste per il ristoro dove accettano animali e pranzo all’aria aperta con crocchette in omaggio.
L’unico itinerario vegano della città. Scopri le migliori attrazioni con i giusti tempi, assapora il turismo lento e degusta le tipicità del luogo vegan friendly.
(A proposito di guide turistiche: c’è anche questa novità).
Come puoi comprendere, queste descrizioni sono decisamente più originali rispetto a dire genericamente “il tour operator per i tuoi migliori viaggi”.
Oppure “l’agriturismo per rilassarti nella natura”. O, ancora, “la guida turistica esperta della zona”.
Trova la tua strada e sii indimenticabile!
#RestartYourTravel
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Per approfondire questi argomenti, puoi leggere il libro, a cura di Giada Marabotto, dal titolo:
“Una sfida a 5 stelle. La rivincita degli imprenditori del turismo”
Se vuoi saperne di più su questo e altri argomenti legati al Business Coach nel Turismo, consulta il sito web di Giada Marabotto.
Nei seguenti articoli pubblicati sul nostro portale, invece, vengono illustrati i nuovi trend del turismo nell’era post covid e le nuove tecnologie digitali da mettere in campo per la ripartenza.