Turismi

Catalogo dell’offerta formativa continua e permanente in Emilia Romagna

E’ stato pubblicato il Catalogo contenente l’offerta formativa continua e permanente relativa al 2007 per l’Emilia Romagna. Gli avvisi pubblici per la presentazione di domande di assegni formativi individuali (voucher) per l’accesso alla formazione continua a favore di lavoratori occupati in imprese private, in applicazione della L.236/93, saranno pubblicati dalle Amministrazioni Provinciali entro il 28 Maggio 2007, con durata di circa un mese. Sul canale CorsiTurismo l’elenco dei corsi disponibili per provincia nelle aree turismo e agriturismo, area alberghi e ristoranti, aree affini al turismo.

Il voucher è un contributo finanziario assegnato per la partecipazione a corsi presenti nel Catalogo Regionale. Per l’anno in corso le Province, usufruendo di risorse ex Legge 236/93, possono assegnare i voucher a lavoratori dipendenti da imprese soggette al versamento del contributo per la disoccupazione involontaria, sulla base di quanto definito dalla propria programmazione, tramite appositi bandi, per un valore massimo di € 1.200,00 e per un importo comunque non superiore all’80% del corso prescelto.
La formazione permanente, aperta a tutti i cittadini in età attiva, è finalizzata a favorire l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, per agevolare, sostenere, migliorare e promuovere l’accesso e l’integrazione nel mercato del lavoro, nonché l’occupabilità e la mobilità professionale.
La formazione continua, rivolta a persone in possesso di una occupazione lavorativa, deve offrire a lavoratori e lavoratrici, a dirigenti e titolari di imprese percorsi che possano favorire l’adeguamento ai mutamenti richiesti dal contesto socio-economico, la gestione di processi di innovazione tecnologica, organizzativa e di mercato, l’acquisizione di competenze professionali elevate e di qualità.

I Voucher per la formazione continua e permanente attingono a diverse tipologie di risorse pubbliche, per ognuna delle quali sono previsti differenti requisiti, di seguito sintetizzati:

Legge 236/93
I lavoratori di qualsiasi impresa privata – assoggettata al contributo di cui all’art. 12 della legge 160/1975, relativo ai contributi integrativi per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria versati all’INPS – con contratti di lavoro a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa nonchè inseriti nelle tipologie contrattuali ad orario ridotto, modulato o flessibile ed a progetto previste dalla Legge n. 30/2003. Tra di essi, sono considerate prioritarie le domande presentate da lavoratrici. Fanno eccezione gli “operatori della formazione professionale … dipendenti dagli enti di cui all’art. 1 comma 2 della Legge 40/87�, così come specificato dalla circolare del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale n. 139/98 “Disposizioni per la gestione dei fondi relativi all’art. 9, comma 3 e 3 bis, della Legge n. 236/93 per interventi di formazione continua”.

Legge 53/00
Lavoratori occupati presso datori di lavoro privati (art.1, comma 3, lettera b, del decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 6 giugno 2001), ai quali sia riconosciuto il diritto al congedo formativo – in base ad un accordo già sottoscritto – disciplinato dai rispettivi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, come previsto dalla legge 53/00, art.6 comma 4. Nel caso in cui gli accordi a livello nazionale non siano ancora stati raggiunti, può richiedere l’assegnazione del voucher anche il lavoratore che utilizzi un accordo locale, aziendale o personale (azienda-lavoratore) documentato.

Fondo Sociale Europeo – Misura C.4
Giovani e adulti in età attiva (18 – 64 anni)

Fondo Sociale Europeo – Misura D.1
Occupati adolescenti (purchè in regola con le disposizioni riguardanti l’obbligo formativo), giovani e adulti, lavoratori in CIG ordinaria, persone impegnate in LSU/LPU

Fondo Sociale Europeo – Misura E.1
Donne occupate e disoccupate, adolescenti (purchè in regola con le disposizioni riguardanti l’obbligo formativo), giovani ed adulte.

PRSR (Piano Regionale di Sviluppo Rurale 2000-2006) – Misura 1.c
Imprenditori, coadiuvanti e dipendenti di aziende agricole, agro-industriali e forestali, iscritte all’anagrafe regionale delle aziende agricole dell’Emilia-Romagna, con fascicolo aziendale validato, che abbiano sottoscritto impegni o richiesto contributi sulle Misure previste dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale.

I requisti descritti sono ulteriormente specificati dalle Province che, nell’ambito dei propri bandi e compatibilmente con le risorse a loro disposizione, possono individuare fasce di utenti oppure settori/aree professionali cui riservare percentuali di risorse o priorità di accesso, in funzione delle specificità territoriali e programmatiche.

In ogni caso, non rientrano fra i possibili assegnatari dei voucher i lavoratori interinali, per la formazione dei quali le Società di Lavoro Temporaneo usufruiscono di appositi finanziamenti pubblici.