Formazione online, ma a patto che sia di qualità. Potenziamento delle cosiddette soft skills, in modo tale che i futuri manager del settore turistico sappiano affrontare cambiamenti improvvisi. Come quelli imposti dall’emergenza Coronavirus. Sono queste le basi che permetteranno al comparto turistico e dell’hospitality di
Digital Marketing Turistico 235 storie
Il marketing è una delle pietre angolari nella gestione di un’azienda di successo. Ma oggi da solo non basta più. Nell’era digitale occorre saper indirizzare le strategie di comunicazione verso i nuovi strumenti impiegati per muoversi nella vasta prateria del web.
Più digital marketing turistico e sviluppo di nuovi profili professionali. Per Sandra Lombardo e Anita De Marzo, della sede di Roma della UET-Scuola Universitaria Europea per il Turismo, la formazione post emergenza Covid 19 andrà in questa direzione. Questo, in estrema sintesi, il succo dell’intervista
Come sarà il turismo dopo il coronavirus? Tutti gli esperti dichiarano che ci saranno enormi trasformazioni. 1. Prenotazioni dirette, quindi la disintermediazione caratterizzerà le future abitudini dei turisti che parleranno direttamente con le strutture. 2. Made in Italy preferito ad altre destinazioni. Ciò significa che
Turismo di prossimità e sicurezza. Comunicazione e un impiego sempre più consistente di nuove tecnologie. Anche il marketing dovrà cambiare. Non solo marketing 4.0, ma anche socio marketing. Così, a grandi linee, vede il futuro del settore turistico Marina Ambrosecchio, fondatrice e presidente della UET-Scuola
Proprio vero: nei momenti di crisi si possono cogliere tante opportunità. Lo stesso vale nel mondo della formazione. La conferma arriva da Fondazione Campus. Si appresta infatti a lanciare un Master di primo livello in Hotel Crisis Management. L’obiettivo non è solo quello di trasmettere
La formazione per imprese e studenti? In questa fase sta facendo registrare una confortante crescita. È quanto stanno riscontrando diverse scuole che operano nel settore turistico e dell’ospitalità alberghiera. Un bel segnale, non c’è che dire. Significa che i vari suggerimenti proposti all’indomani del lockdown
Formazione e Smart Learning. Strategie di rilancio del settore turistico. Sono alcuni dei temi che stiamo affrontando con le scuole in questi giorni di emergenza. Le risposte almeno finora sembrano essere concordanti. La formazione online rappresenta un punto fermo. È per forza di cose diventata
Prosegue la nostra inchiesta sulla formazione ai tempi del coronavirus. Abbiamo scelto di porre una serie di domande ai responsabili delle scuole per capire in che modo si stanno organizzando per affrontare questa emergenza. Ma anche per comprendere i possibili scenari futuri. Già emergono alcune
Come cambia la formazione ai tempi del coronavirus? Questa fase di emergenza ha naturalmente scombussolato tutta la programmazione. La didattica a distanza sta consentendo, almeno in parte, di portare avanti i Master sul Turismo e l’Hospitality o i Corsi turistico-alberghieri che erano già partiti. Ma
Si è svolto qualche giorno fa Reboot, il digital event interamente dedicato al settore extra alberghiero. A organizzarlo è stato lo staff di HOST B2B, che sta ormai costruendo una delle più grandi community italiane del settore. Dopo l’evento di Roma, HOST B2B ha lavorato