Turismi

Cibolando: educazione alimentare, patrimonio tipicità e professioni turismo enogastronomico

È stato da poco presentato “Cibolando – Il paese della buona alimentazione”, il progetto online di educazione alimentare promosso dalla Fondazione Italiana Accenture, in partnership con Philips, che si rivolge ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado.

I ragazzi cui si rivolge il progetto, che hanno un’età compresa tra gli 11 ed i 14 anni, costituiscono la fascia di età che rappresenta il 15,3% della popolazione italiana online. Secondo i dati Audiweb di luglio 2011, infatti, ogni giorno in rete navigano 26.600.000 italiani, e, di questi utenti, 4.231.000 sono i teenager di età compresa tra gli 11 e i 17 anni.

Cibolando nasce proprio per far fronte alla cosiddetta “croce e delizia” dei nostri giorni (internet, per intenderci): il web, si sa, dà ampio spazio a tutto e a tutti, anche agli adolescenti, a cui molto spesso però vengono fornite informazioni distorte e sbagliate. Con Cibolando, invece, i ragazzi saranno sicuri di apprendere divertendosi, unendo alla piacevole esplorazione del web la curiosità e il divertimento dell’istruzione.

Il progetto, che attualmente è in fase di monitoraggio da parte del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha l’obiettivo di promuovere l’importanza di una corretta educazione alimentare, diffondendo tra i giovani la conoscenza del variegato patrimonio gastronomico italiano e dei suoi prodotti tipici e la comprensione delle professioni legate ai settori dell’agroalimentare e del turismo enogastronomico.

Cibolando, inoltre, coinvolge anche i genitori dei ragazzi ed i loro insegnanti attraverso percorsi ludico-didattici sia individuali sia di gruppo. Ma non solo: il progetto prevede, fra le varie attività, anche 2 concorsi per le classi e un percorso di 20 racconti, uno per settimana, che avranno come scenario di volta in volta una diversa regione italiana. In questo modo i ragazzi parteciperanno in prima persona alle avventure dell’abile cuoco di origine italiana Mr. Eat e del malvagio Fat God, i due protagonisti dei racconti. I giovani partecipanti del progetto avranno infatti la possibilità di scegliere un Ciborg in cui identificarsi: più azioni porteranno a termine durante i giochi, più punti accumuleranno e, di conseguenza, maggiore sarà la possibilità di vittoria finale.

I racconti di Mr. Eat e di Fat God hanno preso il via due settimane fa dalla Sardegna, dove l’attenzione è ricaduta sulla figura del panettiere che ha raccontato la vera ricetta per preparare il pane carasau. Attraverso mirabolanti avventure, Mr Eat e Fat God sono poi sbarcati in Sicilia, nelle Isole Eolie, dove un pescatore ha proposto una gustosa ricetta dedicata al pesce azzurro.

Il progetto, che è online sul sito www.cibolando.it, durante questa settimana sbarcherà in Toscana: qui i riflettori saranno puntati sul mestiere dell’olivicoltore e sull’olio extravergine di oliva.

I racconti dei ragazzi toccheranno poi, mano a mano, tutte le altre regioni dello stivale, concentrandosi di volta in volta su diverse professioni:
Liguria – esperto di serre
Valle d’Aosta – allevatore di bovini
Lombardia – critico culinario
Piemonte – insegnante di analisi sensoriale
Veneto – produttore di confetture
Emilia Romagna – gastronomo ed esperto controllo qualità
Marche – gestore di agriturismo
Abruzzo – coltivatore diretto e wedding planner
Campania – cuoco-pizzaiolo
Lazio – nutrizionista
Umbria – casaro
Molise – pasticcere;
Friuli Venezia Giulia – esperto assaggiatore
Trentino Alto Adige – frutticultore
Calabria – norcino
Puglia – allevatore di mitili
Basilicata – barman.