Come scegliere i libri per la propria formazione nel turismo
Qual è la strada più giusta da percorrere per formarsi nel turismo?
Qual è il percorso più adatto alle mie esigenze professionali?
Quali sono i miei interessi e su cosa è possibile investire?
Questi sono dei quesiti che oggi molti giovani – con costanza e grande maturità – si pongono prima di entrare nel mondo del lavoro.
Scegliere il giusto percorso formativo da seguire è un’impresa delicata.
Richiede essa stessa una formazione, conoscenze specifiche e una guida professionale.
Esistono diversi punti di riferimento per i giovani.
Ma anche per chi è stato licenziato e desidera reintegrarsi nel mondo del lavoro trova portali di riferimento che indicano specializzazioni, master e corsi più ambiti negli ultimi mesi.
Non solo. Nell’era del web c’è anche la possibilità di fare formazione online.
Dalla scuola al mondo del lavoro
Certo è che non è sempre facile trovare, anche dopo la fine delle scuole superiori, il percorso formativo giusto. Quello cioè che permetta di creare un trait d’union tra le proprie passioni e i percorsi di studi precedenti.
Intanto bisogna fare questa scelta: iscriversi all’Università oppure intraprendere un nuovo cammino professionale ed entrare nel mondo del lavoro?
Tuttavia il diploma non sempre è sufficiente. Occorre dunque formarsi. Ma come si fa a scegliere il corso di formazione giusto?
Un buon punto di partenza: leggere libri
Nel dubbio, è consigliabile partire da una buona lettura di libri. Aiutano a chiarire le idee sulla strada da seguire per specializzarsi.
Quello del turismo è un settore complesso. E come tale richiede sempre più figure professionali in grado di poter fronteggiare diverse situazioni. Da quelle più piacevoli a quelle meno attese.
Una giusta formazione nel marketing turistico, ad esempio, offre l’opportunità di conoscere i nuovi trend del settore, come intraprendere nuove strategie di business o come fronteggiare la concorrenza.
Ogni anno aprono nuove strutture ricettive, nuovi B&B e agriturismi sempre più aggiornati e dediti al mondo del benessere.
Ciò porta le strutture già attive a innovarsi, ricercando qualcosa che possa far emergere ancora una volta la propria struttura rispetto alle altre.
Perché è importante formarsi
In che modo è possibile far tutto questo?
Intanto è necessario avere una buona conoscenza delle innovazioni introdotte sul mercato.
Bisogna conoscere bene i trend della nuova stagione, cosa ricercano i potenziali clienti.
Per questo alla base deve esserci una un percorso professionale supportato da una formazione adeguata.
Premessa necessaria, questa, per trovare lavoro nel mondo dell’ospitalità.
Non è detto però che bisogna partire subito in quarta con la formazione. Ci si può fare un’idea leggendo.
Ma come si fa a capire qual è il libro giusto da leggere?
Proponiamo una serie di accorgimenti per orientare le proprie scelte. E che possa aiutare anche nella scelta del corso giusto per formarsi nel turismo.
Formarsi nel turismo: come si sceglie il libro giusto
Come prima cosa è necessario scegliere lo stile e l’argomento. Se ci sono degli autori che già si conoscono e che si desidera approfondire. E quali sono i propri interessi professionali.
Questi punti sono alla base di una prima cernita.
Ma attenzione alle trappole.
La prima: un libro può supportare e anche migliore la formazione, ma non può sostituirla.
La seconda: fare attenzione a chi (e cosa) propone il libro. Cosa significa? È presto detto.
Intanto il formatore di professione non ha molto tempo da dedicare alla stesura di un libro. È facile da capire il perché: passa gran parte del tempo in aula, a fare lezione. Oppure si aggiorna.
E pure se volesse farlo (e in alcuni casi deve farlo, anche per arricchire il proprio curriculum), difficilmente inserirebbe contenuti che finirebbero per vanificare la sua attività in aula.
Sarebbe quindi un libro monco. Privo della sua parte essenziale.
Libri per formarsi nel turismo: occhio alle trappole
Anzi, in alcuni casi si corre solo il rischio di trovarsi di fronte libri autocelebrativi e nulla più. Scava scava, di utile c’è poco.
Al massimo si può trovare solo qualche amo al quale abboccare. Ossia corsi di formazione da seguire – guarda caso – con l’autore del libro.
E poi c’è l’autore-formatore sempre pronto a elogiarsi. Che si autoproclama leader del settore.
Ma alla prova dei fatti di risultati – anche dal punto di vista economico – ne produce ben pochi.
È inoltre il caso di diffidare di chi sembra avere una ricetta facile e vincente per tutto.
La realtà dei fatti dice ben altro: i risultati si ottengono con l’impegno e il sacrificio.
E che dire dei libri che citano poche fonti e documenti? Che dietro evidentemente non c’è un lavoro approfondito.
I consigli dei veri esperti e le recensioni
Magari in tutto questo ci guadagna la casa editrice. Ma chi cercava spunti per formarsi, senza dubbio viene penalizzato. Perde tempo e soldi.
Ma allora, a chi bisogna chiedere consiglio per l’acquisto di un buon libro?
Per cercare di diradare le nebbie del dubbio, ci si può rivolgere a chi ha esperienza, da chi conosce bene, da vicino, il mondo del turismo.
Un altro accorgimento consigliato è quello di leggere le recensioni sui portali di settore e sulle riviste.
Esistono sui social anche dei gruppi e delle pagine che promuovono dei best-seller utili.
Sono utili, anche perché ci si può confrontare con altri appassionati del settore. E magari scoprire nuovi testi in commercio.
Gli e-book: pratici ed economici
Non solo. Online è possibile trovare numerosi e-book da scaricare gratuitamente o a un costo in alcuni casi veramente basso.
Qui, ad esempio, c’è un’ampia scelta di libri in formato digitale (oltre che cartacei).
Tutti questi suggerimenti permettono a chi si avvicina al mondo del lavoro nel settore del turismo di decidere con cura i passi da fare.
Non solo per scegliere i libri per formarsi, ma anche per individuare il corso di formazione più adatto.
Quali sono i docenti più bravi e le scuole che erogano corsi specialistici realmente efficaci.
Certo è che i libri aiutano a farsi un’idea chiara del mondo del turismo.
Utilizzano tra l’altro anche un linguaggio tecnico, in modo da iniziare ad abituarsi a conoscerli e ad approfondirli.
In alcuni casi, proprio l’utilizzo di un linguaggio specifico offre le basi per sviluppare nuovi modelli di business.
Formarsi nel turismo: scegliere libri ricchi di dati
Nei libri degni di questo nome, ogni argomento viene trattato con dati concreti, tabelle e link di riferimento dove poter approfondire le proprie conoscenze.
Un vantaggio dei testi è comunque innegabile: possono essere sfogliati, letti e riletti anche più volte. Sono sempre a portata di mano e utili nel momento del bisogno.
Infine una considerazione importante che va ribadita con forza.
Nei libri non si troverà mai la formula magica che permette di far guadagnare o di farsi assumere con facilità.
Solo la forza di volontà e lo spirito di sacrificio potranno guidarvi verso la realizzazione dei vostri obiettivi professionali.