Comunicare correttamente con il sito multilingua di un hotel
Se vogliamo internazionalizzare la nostra attività con strategie di web marketing e con azioni indirizzate alla promozione su vari canali online e su vari segmenti di mercato, non si può in nessun modo mettere da parte l’aspetto linguistico. La conoscenza delle lingue, il sapersi esprimere in modo corretto in una lingua straniera sono ancora oggi, purtroppo, dei frequenti punti di debolezza per molti hotel.
Un aspetto, al quale, purtroppo, non viene ancora data la giusta importanza, lasciando molto spesso spazio all’improvvisazione, con il rischio di incorrere in errori di sostanza, errori lessicali e brutture di stile, con il risultato negativo di veicolare messaggi incompleti o addirittura incomprensibili con il nome dell’azienda turistica, che non verrà facilmente presa sul serio dall’utente straniero.
Cosa si intende per creare un sito multilingua?
Per sito multilingua si intende, anzitutto, un sito web che sia possibile, tramite un semplice click, visualizzare tradotto in varie lingue, o perlomeno in inglese.
Vediamo come va impostata al meglio la traduzione di un sito di un hotel e quali sono gli aspetti da valutare per una corretta ed efficace comunicazione in qualsiasi lingua straniera. È frequente riscontrare come la traduzione viene ancora oggi sottovalutata e trattata con superficialità.
E specialmente quando viene affidata a mani inesperte, rischia ridursi ad una mera trasposizione meccanica di parole da una lingua ad un’altra. In realtà il lavoro di traduzione di un sito è molto più complesso di quanto ci si immagini.
Chi esegue il lavoro di traduzione deve avere una profonda conoscenza della lingua di arrivo (ovvero la lingua in cui si intende tradurre). Che non si basa solo su aspetti grammaticali e lessicali, ma che tiene in considerazione anche il registro, modi di esprimersi e la strutturazione delle frasi.
Occhio alle traduzioni in lingua!
Ogni lingua ha, infatti, una sua struttura, dei costrutti diversi delle frasi idiomatiche e i primi errori di una traduzione superficiale e molto spesso letterale sono la produzione di “falsi amici”, ossia quei lemmi o frasi di una certa lingua che, pur presentando una notevole somiglianza morfologica e/o fonetica e condividendo le radici con termini di un’altra lingua, hanno preso significati divergenti.
Tanto per fare un esempio se si traduce il sito dall’italiano allo spagnolo non si può tradurre frettolosamente abitazione con habitaciòn, perché significa camera o ancora prezzi camera con room prices
Secondariamente, chi traduce deve anche essere esperto nel settore di riferimento (in questo caso il turismo e l’ospitalità), ovvero conoscere linguaggio tecnico-specifico di quel campo lavorativo, deve conoscere abitudini, usi dell’interlocutore target della traduzione, avere capacità di analisi, comprensione del testo e possedere sensibilità e intuizione nell’interpretazione, a volte, anche di frasi opache o ambivalenti, trasmettendo il giusto messaggio nella lingua di destinazione.
Naturalmente per veicolare al meglio il messaggio promozionale della struttura turistica, il sito di un hotel nella sua lingua madre di base deve essere concepito per attirare il più possibile gli utenti, invogliarli a prenotare, riuscendo a comunicare l’esperienza di soggiorno unica.
Bisogna adeguare le esigenze di viaggio, e l’esperienza ricercata ad ogni tipologia di viaggiatori. Per questo motivo, è importante conoscere le abitudini, il modo di intendere l’ospitalità del target di riferimento per riuscire a comunicare in modo efficace e corretto il nostro messaggio attraverso l’uso di un lessico ed un registro adeguati.
Affidati sempre ad uno specialista lingua madre che sappia comunicare i valori dell’hotel
Perciò, il consiglio migliore è quello di non pensare che avere un sito multilingua sia meglio di non averlo affatto. Se – quest’ultimo – viene tradotto male sarà meglio a questo punto lasciarlo nella versione nella propria lingua madre.
Ecco perché, per creare la versione del sito in una lingua straniera non bisogna fare da sé, ma ci si deve affidare a professionisti, traduttori esperti nella lingua di destinazione del sito alberghiero che sappiano comunicare i valori, mettendo in risalto le tradizioni e peculiarità dell’hotel, in modo da trasmettere il messaggio appropriato nel modo più appropriato.
Il sito web di un hotel è, complessivamente, “il biglietto da visita on line” della struttura. Pertanto avere un sito multilingue, tradotto in modo corretto, in grado di comunicare in modo efficace, darà sicuramente un’impressione positiva all’utente, la possibilità di essere più competitivi rispetto alla concorrenza tale da aumentare, sicuramente, anche il tasso di conversione.
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