Concluso con successo il Progetto Mip 2010 dell’Istituto Don Milani di Rovereto
È’ finita l’esperienza formativa unica in Europa che coinvolge cinque classi IV e V della scuola roveretana. Tra gli ospiti anche studenti da Germania, Polonia e Molise. Girato anche un cortometraggio e proposta una web-tv quotidiana.
Ha chiuso domenica l’albergo “La Betulla” gestito alla Polsa di Brentonico dagli studenti delle classi IV e V dell’Istituto Don Milani di Rovereto.
Il progetto, unico in Europa, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo e, in parte, da alcuni sponsor privati, prevede che ogni ruolo venga ricoperto dai ragazzi, che hanno tra i 17 ed i 20 anni. La direttrice, Valentina Gregori, ad esempio, ha 19 anni.
È una formula di scuola alternativa che punta a valorizzare le potenzialità dei ragazzi ed a responsabilizzarli. Giovedì sera, ad esempio, ha cenato al ristorante degli studenti il Cda della Cassa Rurale di Rovereto.
In questi giorni sono stati ospiti un gruppo di ragazzi della scuola Francesco D’Ovidio di Campomarino (Campobasso) e, per la prima volta, anche studenti dalla Polonia. Sono invece tornati in Polsa gli allievi della scuola Klara Oppenheimer di Würzburg (Germania) che hanno seguito dei corsi di aggiornamento professionale.
Gli studenti del Don Milani si sono cimentati anche con un’altra nuova esperienza, realizzando un cortometraggio ispirato a “Shining” che verrà presentato ad alcuni concorsi cinematografici internazionali.
Ogni sera i ragazzi hanno messo in onda un programma televisivo sul sito www.mipschool.eu con notizie, servizi, appuntamenti e rubriche comiche.
Sul portale www.mipschool.eu/2010/winter è possibile trovare tutte le novità che riguardano la gestione alberghiera e visionare anche il piatto del giorno proposto dallo chef. Tutto è stato curato dai ragazzi della redazione della web tv.
Venerdì 27 è stata ospite di ragazzi l’assessore Marta Dalamso, nel corso di una cena di gala organizzata dai ragazzi. Alla serata sono stati anche invitati alcuini professori del don Milani e il preside Silvio Cattani.
