Convegno a Napoli “Il rilancio delle strutture Turistico – alberghiere: Strumenti ed opportunità”
Presso la Camera di Commercio di Napoli (sala del Consiglio) venerdì 13 novembre, dalle ore 10.00, si svolgerà il convegno dal titolo “Il rilancio delle strutture Turistico – alberghiere: Strumenti ed opportunità”, promosso da Unimpresa in collaborazione con l’associazione interprofessionale Ambientiamo, con lo scopo di informare e stimolare gli imprenditori del settore a scegliere la strada del turismo di qualità.
L’obiettivo è quello di coinvolgere i soggetti interessati nella costruzione di un sistema di ospitalità inteso non solo come struttura ricettiva, bensì coinvolgendo tutto il territorio ed i soggetti attivi nel ciclo di vita del prodotto turistico. “Negli ultimi anni – afferma il presidente nazionale di Unimpresa Paolo Longobardi – è aumentata sempre più la consapevolezza di quanto l’ambiente, nella sua vasta eccezione, sia diventato un valore molto importante e altamente significante per le località turistiche. Il rapporto tra turismo e ambiente è stato sempre piuttosto complesso: il primo contribuisce potenzialmente al raggiungimento di obiettivi socio-economici e culturali ma, allo stesso tempo, è causa di degrado ambientale e perdita di identità locali; il secondo costituisce una componente fondamentale dell’offerta turistica, causa di un crescente interessamento da parte dell’industria di settore, sempre più coinvolta nell’attenta salvaguardia della qualità. Oltre a rappresentare un’importante risorsa, l’ambiente costituisce un “valore”, cioè un bene che necessita di un’azione specifica per la sua preservazione”.
Per impedire il degrado ambientale, legato al deturpamento paesaggistico, all’inquinamento del suolo e delle acque, alla distruzione della biodiversità che possono essere la prima causa del declino di una località turistica, visto che secondo le ultime statistiche fornite dall’Apat, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici, l’ “appeal” di una località turistica è strettamente vincolata alla qualità ambientale, risulta di fondamentale importanza istituire un programma di monitoraggio specifico per individuare una “strategia turistica ottimale”.
Attualmente per le imprese che operano nel settore turistico sono disponibili diversi strumenti per il miglioramento della qualità ambientale del servizio turistico offerto.
Un Sistema di Gestione Ambientale, (EMAS) rappresenta il cuore della politica ambientale e consente il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali di un’azienda, attraverso la pianificazione, le gestione ed il controllo delle attività sulla base di requisiti minimi definiti da standard internazionali; l’Iso 14001; dal 2003 la Commissione Europea ha ufficialmente esteso l’applicabilità dell’Ecolabel, il marchio comunitario di qualità ecologica, ai servizi di ricettività turistica.
Nel 2006 su 7466 organizzazioni certificate, 298 hanno riguardato la certificazione ISO14001 per le strutture ricettive, di cui 91 in Campania e 201 per le pubbliche amministrazioni (fonte Apat 2006). Inoltre nel 2009 hanno ottenuto il marchio ecolabel, 142 strutture ricettive italiane, quasi tutte localizzate al nord est d’Italia e nessuna in Campania.
Molto spesso questi sistemi sono poco conosciuti, ovvero, se conosciuti, limitanti dal punto di vista dei costi di implementazione, soprattutto per le realtà più piccole. Unimpresa, pertanto, ponendosi nell’ottica delle aziende del settore, cercherà, mediante l’ausilio di esperti rappresentati degli Enti di certificazione ambientale, di informare ed, eventualmente, trovare le soluzioni più vantaggiose al fine di sperimentare un circuito virtuoso, quella della tutela ambientale, che pone le sue basi fondanti sul concetto di sostenibilità intesa come “soddisfazione dei bisogni del presente senza compromettere la possibilità di soddisfare quelli delle generazioni future”.