Turismi

Ecco come la lentezza sposa il turismo

Meglio farsi una nuotata veloce o immergersi in un oceano di emozioni?

Immaginate una calma distesa d’acqua. Il clima è proprio perfetto per un bel tuffo, la spiaggia è assolata e la voglia di rinfrescarsi è alle stelle. Quando si è pronti per partire per una vacanza il clima non è più o meno così? Quando la voglia di trovare sollievo dalle fatiche quotidiane in un viaggio è alle stelle è proprio il momento di concedersi una pausa. Una volta però arrivati a riva, ossia una volta pronti ad allontanarsi dalla routine quotidiana con una vacanza, ecco che l’assillo del tempo che passa sembra non volerci abbandonare. E così troppo spesso ci si ritrova a vivere il periodo di ferie allo stesso modo in cui si è vissuto nella routine di tutti i giorni: con troppa fretta e troppo stress.

Il turismo lento, invece, invita a vivere il viaggio in maniera differente: non come una “sfida contro il tempo”, ma come l’occasione per riscoprire quali sono quelle attività che il tempo permettono di goderselo appieno. Recarsi in un luogo suggestivo perde di significato se poi non si dedica alla bellezza del luogo un’occhiata attenta, senza che gli occhi corrano subito all’orologio. Le bellezze della natura sono ottime da visitare per riconciliarsi con una concezione del turismo più genuina, meno orientata al fare a tutti i costi, al saltare da un punto all’altro di una città, non dimenticandosi magari nessuna tappa del proprio itinerario. Ma dimenticandosi nel frattempo di divertirsi.

Dimmi dove alloggi e ti dirò che turista sei

Il modo di vivere una vacanza è influenzato da diversi fattori. Tutto inizia naturalmente con la decisione in merito alla destinazione e con la scelta del mezzo di trasporto per cui optare per raggiungere la meta ma poi, una volta arrivati, l’impronta al viaggio viene data anche dal luogo in cui si sceglie di alloggiare. Affittare un appartamento spesso può essere un ottimo modo per cercare di indossare i panni degli abitanti di quella città: quale modo migliore di fare un tuffo in una cultura, di immedesimarsi in chi quella cultura la vive ogni giorno nella propria quotidianità? Anche un albergo può però essere una soluzione molto interessante, soprattutto quando – anziché puntare su un grande albergo di una catena, che magari realizza alberghi con lo stampino in ogni parte del mondo – si punta su un hotel che faccia proprie le tradizioni del luogo in cui sorge.

L’essenziale è invisibile agli occhi… frettolosi

Il turismo lento si nutre dello spirito di osservazione e di quella curiosità che fa di un turista non un mero “consumatore di un luogo” ma un vero e proprio viaggiatore che desidera portare a casa, come prezioso souvenir, la consapevolezza di aver scoperto qualcosa in più di un posto senza essersi lasciato tentare dalla possibilità di fermarsi in superficie. Se un viaggio è un’esperienza perché privarsi di un’esperienza piena barattandola con un viaggio banale, un viaggio in cui i posti da visitare sono solo un altro prodotto da usare e buttare via? Alla fine Viaggiare è un piacere da gustare lentamente.