Follow 12 steps, regole d’oro per salvare il turismo con il Web
Un calendario che raccolga, mese per mese, i suggerimenti per migliorare il turismo italiano sfruttando la potenzialità del Web. E’ questa l’idea nata dai ragazzi che partecipano al Master in Marketing e Web Marketing Turistico Territoriale del Campus di Savona e che su Facebook hanno creato una pagina dedicata all’interno della quale chiunque può fornire il suo contributo, partecipando con il proprio suggerimento o votando quelli che ritiene più validi.
Una sorta di vademecum da seguire mese per mese soprattutto da coloro che sono digiuni della materia. 12 consigli da seguire nell’arco del 2010 per fare in modo che gli operatori inizino a capire l’importanza della rete per lo sviluppo del loro business.
Un’idea ammirevole, frutto della passione che questi ragazzi mostrano per le sorti del turismo e per la crescita professionale degli operatori.
Ho dato anch’io il mio contributo scrivendo in bacheca, sintetizzandolo per via del limite di spazio, così: “Non esternalizzare il servizio e inizia ad occupartene direttamente, costantemente, laddove possibile dotandoti di una figura – formata, competente e motivata – che si occupi a tempo pieno della rete, dei suoi canali di vendita e di comunicazione, persone a cui affidare il compito di fare web marketing”.
Il suggerimento era molto più esteso e forse messo in quel modo non è molto chiaro…ne approfitto qui per dare la mia versione completa:
“A monte di tutto deve esserci la consapevolezza e la convinzione diffusa di una scelta strategica, sia per i soggetti privati che pubblici, per una presenza nel web realmente integrata alle strategie di marketing dell’azienda/destinazione. E’ impensabile affidare alla buona sorte o alle buone intenzioni di web agency esterne una quota potenziale così rilevante di relazioni e perché no di risultati commerciali. Il web è interazione, informazione, commercializzazione e gli operatori devono rivedere il proprio approccio e anche la propria organizzazione aziendale. Smetterla di esternalizzare il servizio e iniziare ad occuparsene direttamente, costantemente, laddove possibile dotandosi di una figura – formata, competente e motivata – che si occupi a tempo pieno della rete, dei suoi canali di vendita (channel management) e di comunicazione, persone a cui affidare il compito di fare web marketing.
Per le realtà più piccole, dove in poche figure ricadono più ruoli, dedicare al web una quota parte del proprio tempo quotidiano, anche 1 ora,…per studiarlo, implementare strumenti, sperimentare tecniche.
E se proprio ci si deve affidare ad esterni che perlomeno siano specializzati nel turismo!”
Esperti, non esperti e chiunque altro è invitato a partecipare alla costruzione di questo “manuale d’uso” per il web turismo.