Fondi europei per la cultura e il turismo, programma da 491 milioni di euro
A tanto ammonta la dotazione del Programma Operativo Nazionale PON Cultura e Sviluppo 2014 – 2020, il primo interamente dedicato alla cultura, cofinanziato da fondi nazionali e comunitari FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale).
Il Programma ha l’obiettivo di valorizzare gli attrattori culturali di rilevanza strategica nazionale presenti nelle cinque regioni del sud Italia in ritardo di sviluppo: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L’intento principale è realizzare interventi di conservazione e protezione del patrimonio culturale, unitamente ad azioni di promozione e sviluppo dei servizi turistici e di sostegno alle imprese del settore.
La governance
Il MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nel duplice ruolo di proponente e Autorità di gestione, è l’Amministrazione titolare del PON Cultura e Sviluppo 2014-2020, il Programma nato per dare attuazione alle strategie definite nell’Accordo di Partenariato (AdP) che l’Italia ha firmato con la Commissione Europea lo scorso febbraio 2015.
Il MiBACT gestirà il Programma in maniera diretta, avvalendosi delle proprie articolazioni territoriali (Direzioni regionali, Soprintendenze), grazie alla stipula di Accordi Operativi di Attuazione (AOA) con le singole Amministrazioni regionali interessate.
La dotazione finanziaria
Il Programma ha una dotazione finanziaria complessiva di 490,9 milioni di euro. Di questi, 368,2 milioni di euro (75%) derivano dal fondo strutturale europeo FESR, mentre i restanti 122,7 milioni di euro (25%) corrispondono alla quota di cofinanziamento nazionale.
Le azioni che potranno essere finanziate sono ascrivibili a tre principali assi di intervento: il Rafforzamento delle dotazioni culturali, l’Attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura e l’attività di Assistenza tecnica. L’Asse I impegnerà quasi tre quarti (73,4%) della dotazione totale pari a 360 milioni di euro, l’Asse II circa il 23,2%, pari a 114 milioni di euro, mentre l’Asse III il rimanente 3,4%,pari a 16 milioni di euro.
Gli interventi previsti
L’Asse I Rafforzamento delle dotazioni culturali si concentra sulla tutela e valorizzazione di circa 60 grandi Attrattori culturali, in continuità con quanto già realizzato nella programmazione del precedente settennato con il POIn Attrattori culturali, naturali e turismo e coerentemente con il progetto Poli culturali di eccellenza.
Per metà dell’importo assegnato a questo Asse, circa 180 milioni di euro, è già stata definita una destinazione. 55 milioni di euro saranno spesi per interventi che si trovano ad una fase di progettazione avanzata, 54 milioni di euro saranno destinati a interventi che sono ancora allo stadio di progettazione preliminare, mentre 77 milioni di euro saranno assegnati a interventi già definiti, selezionati e finanziati, ma non ancora conclusi nel POIn Attrattori culturali, naturali e turismo 2007-2013.
Per l’impegno delle rimanenti risorse, pari ad altrettanti 180 milioni di euro, il MiBACT sta sottoscrivendo con lesingole Regioni degli Accordi Operativi di Attuazione, attraverso i quali, con un percorso di programmazione condivisa, saranno individuarti gli ulteriori beni culturali, tra quelli di titolarità statale, cui destinare le risorse.
L’Asse II Attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura ha un portafogli di circa 114 milioni euro, destinati a stimolare le imprese private, in particolare quelle che operano a vantaggio del settore culturale e della fruizione turistico-culturale.
Le aziende della filiera interessate a questo provvedimento saranno circa 1.700, di cui circa il 30% appartenenti al privato sociale, comprese quelle appartenenti alle industrie culturali e creative.
Si tratta un intervento decisamente innovativo, che per la prima volta a livello nazionale si focalizza sul settore della cultura e della fruizione culturale, assegnando risorse in quantità rilevanti.
L’Asse III Assistenza tecnica ha l’obiettivo specifico di garantire l’attuazione efficiente del PON e supportare l’implementazione del piano di rafforzamento amministrativo. Le sue risorse, pari a circa 16 milioni di euro, sono quindi destinate prevalentemente all’accrescimento delle competenze.
Per approfondimenti: PON Cultura e Sviluppo 2014 – 2020