Turismo, con Club Med opportunità di lavoro e formazione per i giovani
Tra i vari segmenti che appartengono al settore turistico, uno dei più dinamici e in grado di offrire solide opportunità lavorative è quello del Food & Beverage.
Oltre alle possibilità di carriera, l’ambito della ristorazione e dei bar ha la prerogativa di essere tra gli ambienti più predisposti a dare impiego ai giovani.
Per questo, in occasione del secondo appuntamento delle Giornate Goethe, abbiamo voluto parlare di questo affascinate mondo con Daniel Madonia, responsabile Food & Beverage per Club Med.
La multinazionale francese è stata presente alla prima giornata dell’evento di orientamento post diploma che sta coinvolgendo gli studenti degli istituti turistici e alberghieri e dei licei linguistici di tutta Italia.
Un punto di partenza privilegiato per muovere i primi passi
Insieme a Madonia, abbiamo affrontato tutti gli aspetti che possano essere più rilevanti per un giovane fresco di diploma e desideroso di entrare a far parte della grande famiglia Club Med.
I resort appartenenti al brand, disseminati in tutto il mondo, sono senz’altro un punto di partenza privilegiato per iniziare a lavorare nel comparto turistico.
Sul fronte del Food & Beverage, ma non solo.
Perché, spiega il responsabile F&B, l’azienda rappresenta un’ottima scuola per imparare una professione.
Questo poiché ai suoi dipendenti offre non soltanto un impiego, ma investe tantissimo nella formazione.
Il percorso formativo parte dalle basi e arriva fino alla condivisione delle conoscenze e competenze più avanzate.
I punti di forza di tale processo sono l’affiancamento costante per agevolare il trasferimento delle nozioni e la promozione di una mentalità aperta alle innovazioni.
L’attenzione è sempre rivolta alle esigenze delle giovani generazioni.
E Club Med è sempre un passo avanti nell’intraprendere un approccio personalizzato a seconda delle differenti situazioni.
Food & Beverage: l’importanza di volersi mettere in gioco
Per chi si è diplomato da poco, e vuole avvicinarsi a una carriera nel Food & Beverage, Madonia consiglia di non avere timori di non essere all’altezza, ma di mettersi in gioco.
Questa, sottolinea, è la mentalità giusta per fare carriera. Come è successo a lui, che ha iniziato partendo dalle cucine.
Aveva 18 anni. Ora ne ha 32 ed è arrivato all’attuale posizione procedendo per gradi.
Un iter che gli ha consentito di fare esperienza in diversi paesi stranieri, un resort alla volta.
In ognuno di questi luoghi, ha imparato l’arte di modificare il servizio adeguandolo alla cultura del posto. Che può anche cambiare molto da una zona all’altra.
In Cina, ad esempio, i formaggi non sono particolarmente apprezzati mentre la separazione tra dolce e salato non è così netta.
Una conoscenza diretta che ha il privilegio di andare ad arricchire il bagaglio professionale personale.
Il ruolo della conoscenza delle lingue straniere
In questo scenario un ruolo importante è rappresentato, e non poteva essere diversamente, dalla conoscenza delle lingue.
Non solo perché c’è la concreta possibilità di lavorare all’estero, ma perché Club Med è una realtà pienamente multiculturale.
E si lavora fianco a fianco con collegi di numerose differenti nazionalità.
Tuttavia, la conoscenza delle lingue straniere non è mai un limite, semmai un’opportunità. È molto facile, infatti, imparare sul campo.
Ricordando che la lingua principale, all’interno della multinazionale d’Oltralpe, è il francese, mentre l’inglese è la seconda più parlata.
L’esperienza personale di un responsabile Food & Beverage
Andando a vedere da vicino cosa significa essere il responsabile F&B di un resort appartenente al Club Med, è possibile avere una panoramica sulle attività svolte.
Si tratta di una figura, spiega Daniel Madonia, che supervisiona e coordina, sotto la propria guida, la gestione di tutte le prestazioni.
Bar, cucina, ristorante, gourmet lounge e plonge: tutto passa attraverso la sua responsabilità.
Sotto la sua direzione c’è una larga parte dell’equipe dello stesso resort. Per le strutture più grandi si arriva anche a 120 o 130 persone.
Lo staff è organizzato in divisioni, ognuna delle quali dotata di un responsabile specifico. Come avviene per la cucina, che risponde allo chef.
I responsabili dei vari dipartimenti, invece, fanno riferimento direttamente al responsabile Food & Beverage.
Attitudini e competenze: un percorso continuo
Come ogni figura professionale specializzata, quella del Responsabile F&B richiede competenze specifiche. In questo caso, rimarca Madonia, non sono tanto di tipo tecnico, ma piuttosto organizzativo.
Occorre, più di ogni altra cosa, possedere una conoscenza approfondita di tutti i servizi che sono sotto la propria supervisione.
Se c’è un reparto che più di altri influisce sull’attività di un F&B manager, forse è il dipartimento della cucina. Che è proprio quello da cui Daniel Madonia proviene.
Parlando di competenze va detto, come lui stesso conclude, che si continua ad imparare sempre. Ogni giorno è un giorno utile per apprendere qualcosa di nuovo.
Club Med ha una pagina online interamente dedicata a chi vuole intraprendere una carriera nella multinazionale: ci si può anche candidare per verificare le posizioni lavorative aperte.