Forma.Temp, Fondo per la formazione dei lavoratori temporanei
Una tipologia di interventi di formazione che nel corso degli ultimi tempi ha assunto un ruolo importante nella formazione turistica, sia come nuove opportunità che per volumi di corsi erogati, è senz’altro quella destinata ai lavoratori temporanei finanziata da Forma.Temp.
Forma.Temp è il fondo per la formazione dei lavoratori temporanei le cui finalità sono la promozione di percorsi formativi di qualificazione e di riqualificazione professionale, il finanziamento di iniziative formative che favoriscano l’inserimento nel mercato del lavoro, il prevedere specifiche misure di carattere previdenziale.
Forma.Temp è costituito dalle Associazioni che rappresentano le imprese fornitrici di lavoro temporaneo e dalle strutture sindacali dei lavoratori temporanei. E’ un fondo alimentato dai versamenti delle Agenzie per il lavoro nella misura del 4% delle retribuzioni lorde dei lavoratori e vede come destinatari i lavoratori temporanei assunti che necessitano di interventi formativi e i candidati iscritti e selezionati presso le Agenzie per il lavoro. Queste ultime hanno accesso al fondo per le attività formative nella misura dei contributi da loro versati.
Il lavoro temporaneo si instaura attraverso un rapporto tra l’Agenzia per il lavoro, il lavoratore e l’impresa utilizzatrice (dove il lavoratore svolge la sua missione di impiego) per un tempo determinato e tramite un contratto di somministrazione nel quale vengono definiti i motivi, la durata, le mansioni, le misure di sicurezza, l’orario e il trattamento economico. Ed è una tipologia applicabile in tutti i casi previsti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), per sostituire il lavoratore assente o per le qualifiche non presenti in azienda.
Le linee di intervento per la formazione previste da Forma.Temp sono essenzialmente quattro:
– la formazione di base
– la formazione professionale
– la formazione continua
– la formazione on the job
Per la formazione di base gli obiettivi sono il fornire conoscenze generali sul mondo del lavoro e competenze di base. La partecipazione del lavoratore a questi corsi favorisce il suo inserimento nel mondo del lavoro perché chiarisce le dinamiche che lo regolano e contemporaneamente costruisce un primo livello formativo sul quale successivamente attivarne degli altri. I contenuti dei corsi in questo ambito si articolano sull’organizzazione del lavoro nel settore produttivo specifico, sui meccanismi operativi dell’impresa, sul ruolo del singolo nell’impresa unitamente a contenuti sui ai diritti e doveri dei lavoratori e sui rischi e la sicurezza nei luoghi di lavoro (legge 626/94). La formazione di base ha come destinatari i lavoratori in missione, i lavoratori temporanei in attesa di svolgere una nuova missione, i candidati iscritti e selezionati presso le Agenzie per il lavoro. Questo genere di interventi sono realizzati dalle Agenzie per il lavoro attraverso propri dipendenti, professionisti esterni o centri di formazione e orientamento esterni.
Per la formazione professionale gli obiettivi sono formare lavoratori qualificati, soddisfare i bisogni di lavoratori e aziende, fornire competenze trasversali, quali capacità relazionali, di comunicazione e di problem solving, favorire l’inserimento occupazionale delle persone formate. Questo tipo di formazione è altamente incentivante per l’occupazione e altamente qualificante per il lavoratore. E’ indirizzata ai lavoratori temporanei in missione, disoccupati di lunga durata, lavoratori in lista di mobilità, disabili, immigrati con regolare permesso di soggiorno e candidati iscritti e selezionati presso le Agenzie per il lavoro. Gli interventi formativi sono realizzati da strutture o enti specializzati. Le attività formative sono certificate e le attestazioni definiscono dei crediti che, raccolti in un libretto formativo, costituiscono uno dei bagagli professionali del lavoratore.
La formazione continua Forma.Temp si pone quali obiettivi la riqualificazione, l’aggiornamento, l’adattamento professionale e l’anticipazione dei fabbisogni formativi del lavoratore. La partecipazione ai corsi di formazione continua permette ai lavoratori di aggiornare le proprie competenze e di acquisirne di nuove nel corso del tempo, evitando l’invecchiamento professionale oltre ad arricchire il proprio libretto formativo. Tali corsi si dividono in corsi di formazione a catalogo e corsi di formazione voucher. Nel primo caso le imprese fornitrici progettano interventi formativi in base alle esigenze individuali, creando le professionalità mancanti. Nel secondo si tratta di interventi formativi che il lavoratore può usare come voucher, cioè assegni da spendere sia dentro che fuori l’ambito lavorativo, scegliendo dal catalogo dei corsi offerti. I destinatari di tali azioni sono quindi i lavoratori in missione, anche inoccupati, con un’anzianità di lavoro temporaneo pari ad almeno quattro mesi e con un credito di almeno due interventi formativi.
Infine la formazione on the job si pone quale obiettivo l’adeguamento della professionalità del lavoratore e il favorire l’inserimento del lavoratore in azienda attraverso la partecipazione a corsi finalizzati a perfezionare il proprio livello professionale ed inserirsi con minori rischi nell’ambiente di lavoro. I contenuti degli interventi formativi sono legati alle effettive mansioni che il lavoratore svolge, concreti rispetto ai fabbisogni dell’azienda. Sono interventi brevi, della durata massima di cinque giorni lavorativi, coincidenti con l’inizio della missione, e i lavoratori sono affiancati da un tutor identificato tra i dipendenti dell’azienda., mentre un mentor, nominato dall’ente di formazione, verificherà il grado di apprendimento. Sono destinatari di questa azione formativa i soli lavoratori temporanei in missione.
Info: Agenzie per il lavoro attive nel turismo (Fonti per il lavoro interinale)
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