Lucio Tiziani
Membro
Carissimi, spero di non aver sbagliato sezione e che questo topic non sia di troppo. Avrei bisogno di alcuni chiarimenti e vi ringrazio sin d'ora per l'aiuto. Premetto che sono un portiere di notte presso un quattro stelle da circa vent'anni. Purtroppo alcune situazioni interne, in modi più o meno leciti, sono andate modificandosi nel corso degli anni, premetto che a causa di un trasloco, al momento non dispongo del mio contratto di lavoro, e quindi dopo aver fatto ricerche vane/inconcludenti su internet, sono qui a chiedere il vostro aiuto. Io ricordo (ormai vagamente) che il portiere notturno potesse richiedere che i giorni di riposo previsti (due) siano consecutivi, mi sono gestito vent'anni in questo modo e sono tutto sommato in buona salute, adesso sono un po' cambiate le esigenze dell'hotel, e mi si "chiede" di essere libero nelle notti meno "impegnative", quindi i giorni variano. Capite che, dopo vent'anni di gestione "autoconservativa", questo mi provochi qualche scompenso e qualche difficoltà, ero uso riposare il primo giorno in modo blando, per dormire la notte ed essere "sveglio" il giorno dopo e sbrigare tutte le faccende e assolvere ai miei impegni extralavorativi. In questo modo, con i giorni separati, mi ritrovo a vivere da stordito il giorno libero per poi cercare di dormire di notte e risvegliarmi il più tardi possibile, per presentarmi al lavoro nelle condizioni ottimali per affrontare l'ennesima notte lavorativa. Capisco di essermi dilungato un po' troppo, la mia domanda è: la storia dei due giorni liberi consecutivi è un ricordo errato o esiste davvero? Grazie ancora a chi vorrà aiutarmi.
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