Buongiorno a tutte,<br />
mi chiamo Roberta e sono governante d'albergo da diversi anni ma mai mi era capitato di gestire una situazione cosi difficile. Sono praticamente finita sotto ricatto da parte delle mie cameriere. Alcune di loro lavorano bene, sono responsabili altre si sono solidarizzate tra di loro e si permettono di fare come vogliono. Si mettono malate, a volte all'ultimo momento avvertono che hanno degli impegni e non vengono mettendo in crisi l'intera lorganizzazione del lavoro, altre puliscono male a fine turno e se ne vanno. Questa situazione crea malcontento anche ovviamente in quelle cameriere che fanno il loro dovere e si trovano a dover subire l'onere di lavorare di più per chi non viene. Sebbene questa situazione sia evidente , e da me segnalata più volte,la società per cui lavoro non ritiene di prendere provvedimenti, perchè mi ritiene responsabile per la loro formazione... ma come si può formare chi non ha voglia di fare il proprio dovere? ma non solo, il tutto si sta ritorcendo contro di me perchè rischio di essere licenziata se la situazione non si normalizzerà. Non ho strumenti per imporre un minimo di disciplina, e se cerco di riprenderle minacciano le dimissioni . In pratica chi lavora male , o non ha voglia di farlo continua in questo atteggiamento perchè sa che non andrà incontro a nessun tipo di conseguenza. Come se non bastasse la società mi chiede che devo essere io a dover rifare le camere di coloro che ha fine turno le hanno lasciate sporche e se ne sono andate. Ma questo rientra nelle mie competenze? Vi prego datemi un consiglio perchè è una situazione senza uscita.
mi chiamo Roberta e sono governante d'albergo da diversi anni ma mai mi era capitato di gestire una situazione cosi difficile. Sono praticamente finita sotto ricatto da parte delle mie cameriere. Alcune di loro lavorano bene, sono responsabili altre si sono solidarizzate tra di loro e si permettono di fare come vogliono. Si mettono malate, a volte all'ultimo momento avvertono che hanno degli impegni e non vengono mettendo in crisi l'intera lorganizzazione del lavoro, altre puliscono male a fine turno e se ne vanno. Questa situazione crea malcontento anche ovviamente in quelle cameriere che fanno il loro dovere e si trovano a dover subire l'onere di lavorare di più per chi non viene. Sebbene questa situazione sia evidente , e da me segnalata più volte,la società per cui lavoro non ritiene di prendere provvedimenti, perchè mi ritiene responsabile per la loro formazione... ma come si può formare chi non ha voglia di fare il proprio dovere? ma non solo, il tutto si sta ritorcendo contro di me perchè rischio di essere licenziata se la situazione non si normalizzerà. Non ho strumenti per imporre un minimo di disciplina, e se cerco di riprenderle minacciano le dimissioni . In pratica chi lavora male , o non ha voglia di farlo continua in questo atteggiamento perchè sa che non andrà incontro a nessun tipo di conseguenza. Come se non bastasse la società mi chiede che devo essere io a dover rifare le camere di coloro che ha fine turno le hanno lasciate sporche e se ne sono andate. Ma questo rientra nelle mie competenze? Vi prego datemi un consiglio perchè è una situazione senza uscita.