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Residenza del proprietario in casa vacanze

Fabry

Membro
Salve a tutti,
ho un problema che mi impedisce di avviare definitivamente la mia prima attività NON imprenditoriale di casa vacanze.
Vorrei avviare una casa vacanze nella unità immobiliare dove mio zio (usufruttuario) ha residenza (ma non domicilio) .
Da qualche parte ho letto che mentre per gli affitti "normali" la cosa non è possibile, al contrario per le case vacanze si può mantenere residenza ma non vivere nella casa oggetto di attività "casa vacanze" e quindi i nmodo saltuario.
Cioè ho letto che siccome trattasi di affitti brevi e saltuari si può mantenere la residenza e allo stesso tempo affittare l'intero appartamento/unità immobiliare come casa vacanze.
Mio zio per ragioni di salute, in alcuni periodi, vive nella mia unità immobiliare adiacente quella che vorrei far diventare casa vacanze e di cui è usufruttuario
Mi confermate che si può fare?
Grazie
 
Ultima modifica:
Preg.mo Fabry, qualunque immobile, seguendo la disciplina specifica d riferimento, può essere locato, anche, parzialmente. Il domicilio non ha valore giuridico, la residenza si. Pertanto, ai sensi della seguente norma: Art. 12 del decreto-legge 21 marzo 1978, n. 59 convertito in legge n. 191/1978 “Chiunque cede la proprietà o il godimento o a qualunque altro titolo consente, per un tempo superiore a un mese, l'uso esclusivo di un fabbricato o di parte di esso ha l'obbligo di comunicare all'Autorità locale di pubblica sicurezza, entro quarantotto ore dalla consegna dello immobile, la sua esatta ubicazione, nonché le generalità dello acquirente, del conduttore o della persona che assume la disponibilità del bene e gli estremi del documento di identità o di riconoscimento, che deve essere richiesto all'interessato”. 4 Con l'articolo 2 del decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79 convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 131 definitivo stop alla comunicazione all'Autorità di Pubblica sicurezza. La registrazione dei contratti di locazione e dei contratti di comodato di fabbricati o di relative porzioni, assorbe l'obbligo di comunicazione all'autorità di pubblica sicurezza di cui all'articolo 12 del decretolegge 21 marzo 1978 n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 1978, n. 191.

Attenzione che con il decreto Salvini l'obbligo di comunicazione in Questura, al servizio ALLOGGIATIWEB, scatta entro 24 ore o entro 6 ore se il soggiorno è inferiore ad un giorno.

Ricordo, inoltre, che ai sensi della normativa sulla privacy (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196) , e del diritto di libera circolazione e spostamento (articolo 16 della Costituzione), ogni cittadino è libero di muoversi e di non dovere giustificare i suoi spostamenti, almeno sino a quando saremo in DEMOCRAZIA.

Per maggiori approfondimenti, legga le mie relazioni allegate.

Dott. X
 

Allegati

Ok.. Assodato che dovrò spostare la residenza di mio zio nel mio appartamento le chiedo.. Possiamo rimanere entità separate e non gravare sul reddito l uno dell'altro?
 
Il reddito da locazioni turistiche/brevi è un reddito fondiario e grava sul soggetto che ha la disponibilità dei locali: proprietà, affitto, sub affitto, comodato gratuito e usufrutto.
 
Sisi.. Infatti sono a conoscenza del fatto che i proventi vanno dichiarati da mio zio usufruttuario ma io intendevo dire se spostobla residenza di mio zio nel mio appartanento ciò vuol dire che il mio reddito si somma al suo e quindi sale per uno o per tutti e 2 il reddito?
 
Appurato che suo zio è residente e usufruttuario, solo lui potrà operare in tema di locazioni turistiche brevi. Lei non ha nessun titolo per farlo.
 
Lei sopra ha scritto: ho un problema che mi impedisce di avviare definitivamente la mia prima attività NON imprenditoriale di casa vacanze.
Vorrei avviare una casa vacanze nella unità immobiliare dove mio zio (usufruttuario) ha residenza (ma non domicilio) .


Pertanto se vuole operare a suo nome deve stipulare un contratto di affitto, sub affitto o comodato gratuito da suo zio a lei.
 
Lei sopra ha scritto: ho un problema che mi impedisce di avviare definitivamente la mia prima attività NON imprenditoriale di casa vacanze.
Vorrei avviare una casa vacanze nella unità immobiliare dove mio zio (usufruttuario) ha residenza (ma non domicilio) .


Pertanto se vuole operare a suo nome deve stipulare un contratto di affitto, sub affitto o comodato gratuito da suo zio a lei.

Il contratto di comodato uso gratuito è un foglio con firma senza registrazione notarile giusto?
 
Mi spiace ma la disponibilità dell'immobile, in qualità di usufruttuario, è a carico si suo zio. L'assenso verbale non ha alcun valore giuridico. L'unica strada percorribile, come già comunicato è quella dell'affitto o del comodato gratuito.
 
Mi spiace ma la disponibilità dell'immobile, in qualità di usufruttuario, è a carico si suo zio. L'assenso verbale non ha alcun valore giuridico. L'unica strada percorribile, come già comunicato è quella dell'affitto o del comodato gratuito.
OK il comodato d uso si può stipulare con un semplice accordo scritto.. Senza passaggio notarile?
 

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