Secondo me per turismo responsabile si intende quel rispetto nei confronti di tutto ciò che compone l'offerta turistica,e cioè in particolare ambiente, destinazione (intesa come comunità ospitante) e cultura. Quando un turista si reca in un Paese straniero, con tradizioni ed usi magari totalmente differenti rispetto al suo Paese d'origine, dovrebbe avere innanzitutto l'accortezza di comportarsi secondo le regole imposte da quelle leggi, senza però risultare ridicolo o magari ipocrita. Se ad esempio in India c'è l'uso di mettersi un turbante in testa non vedo perchè un turista non dovrebbe farlo ma invito anche a pensare al fatto che forse questo gesto da parte del visitatore potrebbe risultare sgradevole o anche offensivo. Comunque sia questo era solo un piccolo esempio ma in generale penso che la parola d'ordine sia una: rispetto. Ci vuole rispetto nei confronti dell'ambiente che ci circonda, poiché è anche grazie ad esso che il turista ha scelto quella destinazione. Rispetto per la popolazione ospitante, e di conseguenza si dovrebbero evitare qualunque tipo di comportamento che potrebbe risultare, come detto in precedenza, sgradevole e offensivo. Infine ci vorrebbe rispetto per la cultura propria del luogo. La cosa migliore per un turista responsabile sarebbe anche quella di immedesimarsi nella tradizione del luogo, nel cercare di viverla e di entrare in contatto con essa. Anche questo secondo me vuol dire rispetto e responsabilità. Altrimenti rischieremmo solo di essere gusci vuoti che camminano per le strade affollate tipiche delle zone turistiche, ammirando monumenti di cui non sappiamo assolutamente nulla e continuando il viaggio nella più completa inconsapevolezza di ciò che si ha attorno.