Sergio Di Vincenzo
Contributore
Tante volte pensiamo al Brasile come meta ideale delle nostre vacanze. Ma si è mai pensato seriamente a portare i turisti brasiliani in Italia? Ne sono tanti: Ma non solo: molti di loro vantano origini italiane. E naturalmente adorano la terra dei loro avi. Mi chiedo: perché non si punta seriamente su questo bacino di potenziali turisti? Mi hanno fatto molto riflettere degli articoli trovati su FormazioneTurismo.com.
Il primo l'ho trovato davvero interessante http://www.formazioneturismo.com/in-evidenza/turismo-dal-brasile-nosense-marchio-brazil-friendly-parte-1..
Il secondo cn una seria di spunti sull'accoglienza dei turisti provenienti dal Brasile, una sorta di guida d'uso per gli operatori dell'hospitality interessati a conoscere meglio questo mercato e pronti ad adattaris, o meglio, a seguire una serie di accorgimenti per meglio rispondere alle esigenze specifiche. Già a partire dall'indiciazione di predisporre un sito in portoghese - cosa che avrei toppato dal principio pensando invece allo spagnolo - e alla presenza sui social network.
Dunque fare incoming dal Brasile, organizzarsi nell'offerta e nei servizi di accoglienza [trovo ad esempio utilissimo sapere che con i brasiliani è molto meglio parlare in italiano che in spagnolo] come il mercato, e chi lo conosce, suggerisce <a href="http://www.formazioneturismo.com/in-evidenza/turismo-dal-brasile-breve-decalogo-per-la-migliore-accoglienza-dei-brasiliani-seconda-parte">Turismo dal Brasile: breve decalogo per la migliore accoglienza dei brasiliani</a>
E voi cosa ne pensate? Ne vale la pena? C'è ha già esperienze con questo mercato incoming?
Il primo l'ho trovato davvero interessante http://www.formazioneturismo.com/in-evidenza/turismo-dal-brasile-nosense-marchio-brazil-friendly-parte-1..
Il secondo cn una seria di spunti sull'accoglienza dei turisti provenienti dal Brasile, una sorta di guida d'uso per gli operatori dell'hospitality interessati a conoscere meglio questo mercato e pronti ad adattaris, o meglio, a seguire una serie di accorgimenti per meglio rispondere alle esigenze specifiche. Già a partire dall'indiciazione di predisporre un sito in portoghese - cosa che avrei toppato dal principio pensando invece allo spagnolo - e alla presenza sui social network.
Dunque fare incoming dal Brasile, organizzarsi nell'offerta e nei servizi di accoglienza [trovo ad esempio utilissimo sapere che con i brasiliani è molto meglio parlare in italiano che in spagnolo] come il mercato, e chi lo conosce, suggerisce <a href="http://www.formazioneturismo.com/in-evidenza/turismo-dal-brasile-breve-decalogo-per-la-migliore-accoglienza-dei-brasiliani-seconda-parte">Turismo dal Brasile: breve decalogo per la migliore accoglienza dei brasiliani</a>
E voi cosa ne pensate? Ne vale la pena? C'è ha già esperienze con questo mercato incoming?