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Geo-Localizzazione: In Principio fu Google Places | Turismo 2.0 Navigando si Impara

Ultimo appuntamento prima della pausa estiva per la nostra Rubrica “Turismo 2.0 – Navigando si Impara”, faro costiero per non perdere l’orizzonte della Comunicazione On-line e del Web Marketing.

Le PMI Italiane come le Small & Local Business Americane

Anche se con sempre più ridotto gap, gli USA anticipano di qualche anno gli sviluppi delle strategie marketing, il livello di evoluzione tecnologia, le mode e le tendenze in fatto di Telefonia e Telecomunicazioni qui in Italia.

Le Piccole/medie imprese americane, con Business locale, da anni sfruttano con brillanti risultati, sia nel Social Networking, sia nelle tecniche SEO e SEM, la Geo-localizzazione.
Anche in Italia siamo sempre più consapevoli, complice la straordinaria diffusione di iPhone ed altri dispositivi mobili, della rivoluzione copernicana caratterizzata dalla possibilità di trovare, farsi trovare, condividere, fare affari con la geo-localizzazione.

Ma in principio fu… Google Places.

Rintracciare e Farsi Rintracciare da Big “G”

Come sempre non si può prescindere da Google. Si pensi anche alle sue recenti evoluzioni con Google +1 e con l’ultimo nato, ed ancora ad inviti, Google+.

Oggi l’argomento è un altro: Google è l’antesignano anche dei moderni strumenti di Geo-localizzazione.

Con la sua scheda aziendale, un tempo definita Local Business, ora Google Places, rappresenta un punto di riferimento per ogni operazione di geo-localizzazione, eseguita dal sito web, da un sito mobile attraverso la versione dedicata o le App.

Google Places: Elenco Telefonico, Carta Geografica, Navigatore Satellitare

Anni fa i tuoi clienti ti avrebbero cercato con la vecchia guida telefonica.

È un sistema che poteva funzionare primo dell’avvento del web. Oggi la guida cartacea non è più utilizzata, anche se ci sono stati tentativi di riesumare il cadavere con una versione più tecnologica, come le Pagine Gialle ed altre soluzioni, ma la scarsa funzionalità persiste.

Ora le abitudini dell’utente sono cambiate e le modalità di ricerca sempre più geo-referenziate:
• Si digita su Google la tipologia di azienda (ad esempio: Hotel)
• Seguito dal luogo geografico dove è ubicato l’oggetto della tua ricerca (ad esempio: Milano)

Google da semplice motore di ricerca, per altro sempre più raffinato, con continui aggiornamenti dei suoi sistemi di calcolo algoritmico per gestire ed organizzare il posizionamento delle risorse, ha perfezionato una miriade di servizi, finalizzati alla ricerca di attività e aziende on-line.

Google Places permette di creare una scheda dettagliata del tuo Hotel con nome del brand, Recapiti Telefonici, Indirizzo, Foto Video e tantissimi altri dati, per avere maggiori chance di essere trovato on-line, anche da dispositivi mobili.

Da Google Maps direttamente al tuo Hotel

Primo passo è sicuramente configurare (o rivendicare se già esistente) la tua scheda su Google Places in modo che gli user possano trovarti nelle prime posizioni di Google.it o Google Map, digitando parole chiave (Es: “Hotel + Città+ altro indicatore geografico”) legate alla località e alle coordinate di viaggio di loro interesse.

I risultati di Google Places vengono posizionati in testa alle SERP: altissima la visibilità che ricevi e importanti i “feedback” in termini di Conversione (Prenotazioni, Contatti, Richieste di preventivo,…)

Proviamo con un Esempio Pratico:
Ecco i risultati di ricerca perhotel farnesina roma

Abbiamo simulato un utente che cerca un Hotel a Roma nei pressi della Farnesina.

Nei primi risultati naturali della ricerca (che sono i più visti e cliccati dagli utenti) noti la Local Business Map dell’Hotel Farnesina, anche perché la sua scheda su Google Places è stata arricchita di molti dettagli, informazioni, parole chiave pertinenti.

Probabilmente tutti ricevono indicativamente lo stesso risultato, anche se Google riconosce l’IP di provenienza geografica (ossia la location dalla quale stai effettuando la ricerca), adattando quindi i risultati in base alla tua posizione.

Google Places può aiutarti nel posizionare la tua struttura in testa ai risultati di ricerca per keywords legate alla località o al Brand.

In una scheda ben configurata, trovi la mappa, l’indicazione di recapiti e indirizzi, descrizione dell’attività ed offerte, un aggregatore di recensioni, un misuratore di gradimento con l’utilizzo delle stelle.

Presente anche un aggregatore di prezzi di camere provenienti da diverse piattaforme (Expedia, Venere, Booking.com,…).

Ed infine un sistema di statistiche che tiene conto di tute le attività svolte dagli utenti on-line sulla tua Scheda Proprietaria.

Se non hai ancora rivendicato, o configurato, la tua scheda Google Places, allora stai perdendo preziose opportunità di business.

Nota come, nell’esempio sopra riportato, Google abbia aggregato alla scheda “Places” un risultato di posizionamento naturale, l’Home Page dell’Hotel Farnesina, aggiungendo anche i sitelinks, ossia link diretti di approfondimento alle sezioni principali del sito e valutate come più importanti dal motore di ricerca.

Cosa sono i Google Sitelinks?
• Link diretti a determinate aree del sito normalmente ritenute più rilevanti.
• Forniscono un’idea sui contenuti del sito web prima che l’utente navighi all’interno delle pagine, rappresentando una ricerca potenziata rispetto ai normali risultati.

Significa che è stato fatto un buon lavoro di ottimizzazione: l’Hotel Farnesina è protagonista assoluto!

Vantaggi di una Scheda Google Places

Tocca con mano perché conviene registrarsi, con attenzione e dovizia di dettagli, su Google Places:
• Scheda molto visibile sui risultati di Google e in prima posizione
Contatti (indirizzo, telefono, e-mail) visibili a colpo d’occhio
Link al tuo sito web, garantendo maggiore visibilità
Mappa e Indicazioni stradali immediate su come raggiungere la struttura
• Aggregatore di Recensioni
Orari di Apertura con altri dettagli e alcune foto del locale come dati aggiuntivi
Aggregatore di Prezzi di camera per farti prenotare con un click

Web Analytics: Monitoraggio delle Performances

Se hai registrato la tua scheda Google Places correttamente, puoi controllare (con il tuo account Google) le statistiche di accesso, monitorando attività come le impressioni e le azioni.

Le Impressioni indicano quante volte e in quali giorni la tua scheda è stata visualizzata come risultato di una ricerca locale su Google o Google Maps. Le Azioni ti danno il numero esatto di click di visualizzazione della scheda completa e di accesso al tuo sito web ufficiale.

Puoi verificare con quali parole chiave vieni trovato e con quale frequenza, consentendoti aggiustamenti e migliorie per ottimizzare gli obiettivi.

Studia Percorsi di Local Marketing per il Tuo Hotel

Torniamo negli USA e prendiamo in prestito un po’ di statistiche interessanti:
Dati Google: più del 70% delle attività sul Web è correlata a contenuti geo-referenziati
Dati ComScore: più del 66% dei clienti territoriali trova il prodotto/servizio cercato utilizzando il Local Search

Ricorda che il Sistema di Localizzazione della tua azienda, la rende visibile e rintracciabile da Computer, da SmartPhone e da qualsiasi Dispositivo Mobile. Perché precludersi una qualsiasi di queste fonti?

Google Places: tra Social e SEO

Come hai potuto notare dal nostro esempio, nella scheda localizzata del tuo Hotel appaiono quattro grandi aree di dati:
Dati di Localizzazione (mappa, street-view, indicazioni stradali)
Dati Informativi (recapiti, link al sito e alla e-mail, descrizione struttura, immagini, video, logo)
Dati Commerciali (aggregatore di prezzi, booking sulle varie piattaforme, offerte,…)
Dati Social-Oriented ( aggregatore di recensioni, misuratore di gradimento)

Gli 8 Segreti di una Perfetta Compilazione

1. Per l’account utilizza il nome del tuo Business
2. Assicurati di aver inserito correttamente e in ogni dettaglio i dati descrittivi della tua struttura
3. Utilizza al meglio le Categorie di Business (puoi utilizzarne al massimo 5)
4. Hai 200 caratteri per descrivere la tua attività: usali al meglio, con un saggio uso delle keywords e con tutta l’arte della persuasione che tu possa esercitare
5. Hai 10 immagini e un piccolo video da utilizzare: sfrutta appieno l’opportunità
6. Inserisci offerte, se possibile dedicate a Google Places
7. Incentiva le recensioni da parte dei tuoi clienti su tutte le piattaforme!
8. Monitora i risultati e migliora con strategie adeguate il tuo Local Marketing

Considerazioni Finali

Hai già compilato la tua scheda di Google Places?
Non trovi posizionata o hai problemi con la tua scheda Local Business?
Hai dei dubbi sulle strategie di Local Marketing da adottare?

Condividili con noi, commentando il post!  Oppure vieni sul Forum Web Marketing Turistico Alberghiero. Per qualsiasi considerazione o richiesta di chiarimento, contattaci.

Arrivederci quindi a settembre!

Buona estate!