Guida all’uso di Twitter per Hotel e operatori del turismo

La rivoluzione del web 2.0 e il boom dei Social Media hanno messo in crisi il tradizionale approccio al marketing: i Social Network, “rei” di aver messo in connessione le persone, hanno imposto rigidi e radicali cambiamenti, soprattutto nel fare marketing turistico.

Le nuove tecnologie oggi hanno ridato linfa ad un nuovo approccio al marketing che mette al cento dell’attenzione i valori autentici, quelli dell’amicizia e della condivisione, confermando la regola che al centro del marketing turistico si trovano innanzitutto le relazioni tra le persone. Per questo motivo, la gestione del marketing oggi deve necessariamente comportare tempo e dedizione: l’obiettivo di chi vende non è più vendere, bensì costruire relazioni, e tutto questo oggi è ancora più vero, più gestibile e molto più efficace proprio grazie ai Social network.

Insieme a Facebook, Flickr e Linkedin, Twitter risulta essere tra gli strumenti più diffusi nella rete: attualmente, soltanto in Italia vengono inviati tre messaggi al secondo, 200 al minuto, dodicimila l’ora. Con quasi 500 milioni di utenti, Twitter cresce ogni giorno a ritmi esponenziali: la velocità di comunicazione e la praticità dello strumento (max 140 caratteri di lunghezza per lanciare il proprio messaggio di testo, e non solo) ne fanno infatti uno dei migliori strumenti di comunicazione e di diffusione delle informazioni, nonché di promozione e di marketing.

L’efficacia di Twitter come strumento di marketing è stata dimostrata più volte da diverse strutture turistiche: Twitter, infatti, non è solo efficace per promuovere la propria struttura ricettiva e attività, ma può anche essere essenziale nella creazione di un servizio clienti di qualità. Per questo, la sua iniziale concezione di Social Network si è tramutata in Information Network: mentre un Social Network consiste in un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali e risponde a domande strettamente personali (si pensi al “cosa stai pensando” di Facebook), Twitter, unitamente alla rapidità della comunicazione, si basa sull’intenzione di sapere “cosa c’è di nuovo”.

Ed è proprio perché il ruolo dell’Information Network ben si allinea con i paradigmi del business (soprattutto quando a comunicare sono i brand stessi), che oggi sono sempre più numerose le strutture turistiche che si stanno rivolgendo a Twitter per migliorare le relazioni con i propri clienti. Il problema è che non tutti sanno trarre il massimo vantaggio da questo potentissimo mezzo di comunicazione che, proprio grazie alla sua tempestività, fa molto di più per migliorare le vendite e mantenere fidelizzati i clienti.

L’ebook “Twitter guide per l’hospitality” di Giovanni Cerminara, (la puoi richiedere qui) consulente di Web Marketing Turistico, nasce proprio per dare un aiuto concreto agli albergatori ed operatori turistici che non riescono ancora a capire l’importanza della comunicazione e che, di conseguenza non sono in grado di comunicare il proprio brand all’esterno. Il manuale, da poco disponibile online, si lega infatti proprio alla rivoluzione del web, al fenomeno Twitter ed al nuovo approccio al marketing che ne scaturisce: una vera e propria guida per le strutture turistiche per aiutarle ad utilizzare al meglio Twitter.

Attraverso le righe del testo, di facile lettura, gli albergatori troveranno consigli pratici su come ottimizzare il porprio profilo, gli strumenti utili all’ottimizzazione del canale, le strategie di brand awareness e di customer care, i metodi per aumentare i follower, e molto altro ancora. Un aiuto prezioso che consentirà di ottenere un marketing di successo costruito sulle relazioni instaurate con i clienti.