Turismi

Halaltrip.com, le nuove frontiere del turismo halal

Turismo per musulmani, si apre una nuova frontiera per i viaggi halal, che in arabo si intende tutto ciò che è permesso secondo l’Islam. I consumatori musulmani possono stare tranquilli in fatto di vacanza: stanno crescendo le iniziative – ma soprattutto i servizi – in ambito turistico pronte a soddisfare le loro aspettative e le loro esigenze, nel rispetto della loro cultura e del loro orientamento religioso.

La rivoluzionaria offerta turistica dedicata è finalizzata ad offrire l’opportunità di organizzare viaggi di lavoro, pellegrinaggi o semplici vacanze nel rispetto della morale islamica.

A testimoniare il grande interesse verso questa fascia di mercato c’è il sito Halaltrip.com, un nuovo progetto turistico ideato da Karim Saad, noto per essere il primo portale interamente destinato al turismo per i musulmani che ha ottenuto già 40mila contatti nei suoi primi tre mesi di vita e ha nel suo archivio le schede di ben 300 hotel, presenti in tutti paesi del mondo, pronti ad ospitare clienti musulmani e ad offrire loro servizi specifici.

A ciascun albergo è associata una descrizione dove si specifica se lo stesso fornisce cibo in linea con la dieta islamica,se serve bevande alcoliche e se ha una sala per la preghiera o una piscina per sole donne.

Inoltre è possibil interagire on line con i frequentatori del sito ai quali viene chiesto di recensire i luoghi che hanno visitato ed a condividere foto e racconti, al fine di creare una community di viaggiatori.

E sempre a proposito di “turismi”, un’altra interessante iniziativa è stata realizzata in Libano dov’è sorta l’Associazione per lo sviluppo dei pellegrinaggi e del turismo religioso, che ha tenuto la sua prima riunione nei giorni scorsi nell’ostello di Bethania, ad Harissa.

L’incontro, è stato caratterizzato dagli interventi del Presidente, Khalil Alwan, rettore del santuario di Harissa, di Antoine Khoury-Harb, specialista della storia dei maroniti, Nour Haddad, proprietaria di un’agenzia specializzata nel turismo religioso, Claudia Karam per il Ministero del turismo,Souheil Abou Ghannam e di alcuni tra i maggiori specialisti dei santuari drusi; dell’arte architettonica bizantina e dei mausolei della Bekaa.

La nuova Associazione, che sta preparando in collaborazione con il Ministero del Turismo una banca dati dei santuari e dei “mazars” del Libano e una guida turistica, è aperta a tutti, musulmani e cristiani, e svolge il ruolo di referente autorizzato per tutti gli enti, Ong, sindacati, associazioni e compagnie interessate allo sviluppo del turismo religioso.