Il CSF ha fatto 13. Attestato di qualifica per giovanissimi aiuto-cuoco e addetti di sala
di Davide Pompei
A fronte di un locale aumento della richiesta di personale qualificato nel settore terziario e in sintonia con le tendenze europee, il Centro Servizi Formativi di Orvieto ha davvero fatto tredici, rispondendo in questi numeri alla creazione di figure professionali legate al settore turistico – alberghiero. Tredici ragazze e ragazzi, tra i 15 e i 18 anni, hanno conseguito nei giorni scorsi, l’attestato di qualifica in aiuto cuoco e addetto di sala facilmente spendibile in una zona come quella dell’orvietano altamente vocata al turismo e ricca di strutture ricettive e ristorative. Si conclude così il primo corso biennale attivato sul territorio, nell’ottica di un più ampio progetto formativo in assolvimento dell’obbligo scolastico, promosso dall’Università dei Sapori di Perugia in collaborazione con il CSF di Orvieto dell’Amministrazione Provinciale di Terni.
Tre le aree formative in cui sono state organizzate le competenze fondamentali dei professionisti del settore alberghiero e della ristorazione. Dalla cultura generale alla geografia turistica, passando per l’inglese, le tecniche di comunicazione e lo studio del mercato del lavoro per quanto attiene l’area culturale. Matematica, informatica, merceologia, igiene, nutrizione e dietetica, ma anche sicurezza sul lavoro per quanto riguarda l’ambito tecnico scientifico e cucina, sala e bar con specializzazioni in sommelier e pasticceria per quello tecnico operativo.
Durante il biennio gli allievi hanno avuto modo di recuperare e acquisire competenze di carattere culturale, ma anche di tipo professionale, grazie a stages pratici svolti presso collaudate realtà lavorative della ristorazione. I tredici entrano quindi nel mondo del lavoro, come giovani alle prime armi desiderosi di fare, ma non digiuni di esperienza diretta. Si tratta a tutti gli effetti di lavoratori qualificati in grado di eseguire in modo autonomo e responsabile la preparazione, la cottura e la presentazione di piatti caldi e freddi. In base alle istruzioni ricevute, inoltre, è assicurata anche la gestione tecnico operativa dei servizi di sala e di bar nel rispetto delle norme vigenti in materia di ospitalità, alimentazione, igiene, valutazione economica e prevenzione degli infortuni.
(fonte: orvietonews.it)