Il marketing in valigia: consigli per chi opera nel turismo
I suggerimenti per chi lavora nel marketing turistico non sono mai abbastanza e quelli che potrebbero risultare suggerimenti banali, in realtà sono dettami da tenere sempre presenti, perché se tanti “dicono” rimangono sempre pochi quelli che “fanno”.
Occhio agli occhi…
Un vecchio adagio recita che “anche l’occhio vuole la sua parte”. Un detto si adatta molto bene anche al mondo del turismo. Sempre più viaggiatori, infatti, prima di selezionare una certa destinazione per le loro vacanze, cercano di “vederci chiaro” sulla meta da loro prescelta non soltanto sfogliando molte foto del luogo in cui trascorreranno i giorni del loro viaggio, ma anche cercando di confrontare i diversi alberghi in cui potrebbero alloggiare guardando, se disponibili, i video che presentano questi hotel al pubblico.
Per emergere nel settore turistico e riuscire a conquistare clienti è quindi importante affascinare i loro occhi e catturare la loro attenzione iniziando proprio col conquistare il loro sguardo e diventare quello che gli americani chiamano un brand head hotel.
… e alla visibilità dei dispositivi mobili!
Quando ci si rivolge ai propri potenziali clienti con i contenuti del proprio sito, con un annuncio, con un’immagine evocativa, occorre sempre tener conto del dispositivo da cui gli utenti avranno modo di visionare questo materiale.
In un momento in cui l’uso degli smartphone spopola e accedere da mobile sta diventando sempre più la norma, è davvero miope trascurare l’importanza di realizzare contenuti che siano facilmente fruibili anche dal proprio telefono (ecco perché essere presenti su mobile) cellulare o dal tablet. Un hotel con un sito che strizza l’occhio ai dispositivi mobili è quindi una struttura lungimirante rispetto alla concorrenza. E’ facile dunque immaginare che potrà andare molto lontano.
Conoscere ogni campo di battaglia…
Un turista, prima di iniziare a preparare la valigia, vive spesso un lungo periodo di preparazione in cui è la ricerca dell’offerta migliore a farla da padrone. I viaggiatori di oggi hanno a loro disposizione moltissimi strumenti per fare una scelta il più possibile consapevole e il più delle volte hanno tutte le intenzioni di sfruttarle al massimo.
Chi opera nel settore turistico e vuole “vincere la guerra” contro la concorrenza deve quindi conoscere bene il campo in cui questa “battaglia” si compie. Spesso questo campo è rappresentato dai motori di ricerca sempre più complessi (ecco gli ultimi aggiornamenti algoritmo di Google) e dai meta motori di ricerca che offrono un servizio di confronto dei diversi costi di biglietti aerei e di camere d’albergo.
… e giocarsi la carta del social media marketing!
L’importanza del ruolo giocato dai social network anche nella promozione di località turistiche è ormai cosa nota: la presenza dei social network negli ultimi anni si è del resto fatta sentire praticamente in tutti i campi. Il mondo del turismo non poteva non farsi contagiare dalla febbre social, anzi è spesso un banco di prova per quasi tutte le nuove tecnologie. Per poter emergere occorre però saper anche approfondire.
Sì quindi a puntare su Facebook (che resta sempre un social molto popolato e quindi un’ottima piazza) e sì anche a Twitter per cercare di spingere i turisti a volare verso certe destinazioni. Ma sì anche a un social che si presenta in una posizione ancora un po’ defilata rispetto agli altri due, ma che promette di far faville. Di quale social stiamo parlando? Naturalmente di Google Plus, il social su cui sarebbe meglio puntare lo sguardo se si desidera puntare al successo.
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