Il turismo dopo il coronavirus: nuove tecniche di narrazione del luogo
Come sarà il turismo dopo il coronavirus? Tutti gli esperti dichiarano che ci saranno enormi trasformazioni.
1. Prenotazioni dirette, quindi la disintermediazione caratterizzerà le future abitudini dei turisti che parleranno direttamente con le strutture.
2. Made in Italy preferito ad altre destinazioni. Ciò significa che località appartate, fin qui poco battute, avranno una possibilità.
3. Innovazioni nei pagamenti (sempre meno cash), nei servizi (più privati e distanziati), nell’uso di strumenti digitali (app e QR-code con cui costruire esperienze personalizzate).
Mi chiedo: gli operatori hanno le competenze per gestire questa nuova normalità?
Sanno come raccontare un luogo?
Hanno idee per distribuire ai propri clienti queste nuove idee/narrazioni?
Esempi concreti di narrazioni da proporre ai clienti
In questo articolo trovate consigli ed esempi concreti.
Fanno parte di un progetto presentato a Milano, il 9 febbraio 2020 alla BIT–Borsa Internazionale del Turismo.
Era un’altra epoca, che oggi pare lontanissima, ma sono certo che adesso sia di aiuto.
Con 15 miei MERAVIGLIOSI studenti del corso sulle teorie e gli strumenti di Digital Marketing dello IAAD (Istituto di Arti Applicate e Design – sede di Bologna), abbiamo fatto a una vastissima platea di imprenditori, blogger, operatori del settore turistico una provocazione:
Sapresti raccontare positivamente un luogo brutto?
In altre parole, come si fa a dare una possibilità di sviluppo turistico anche a luoghi privi delle tradizionali attrattive?
Questo è sicuramente un tema rilevante nel mondo nuovo in cui dovremo competere.
Se un luogo NON ha monumenti significativi, ambienti naturali incontaminati, infrastrutture che lo rendano facilmente raggiungibile… come si può convincere un turista a visitarlo?
Dare valore alle caratteristiche del luogo
Ovviamente, senza truffare nessuno! Promettere cose che NON esistono è una attività perseguibile penalmente!
Abbiamo inventato posti privi di attrattive (sarebbe stato troppo semplice creare paradisi che tutti sognano di visitare) per dimostrare che:
– si deve iniziare il racconto dando valore alle caratteristiche del luogo (io li chiamo place-values, ne ho scritto in passato), senza inventare qualità che NON esistono.
– La narrazione è poi distribuita grazie ai Funnel, cioè sequenze di azioni che un utente svolge online trasformandosi, passo dopo passo, in cliente. A ogni FUNNEL, per semplificare la spiegazione, è assegnato un titolo.
Se si riescono a realizzare questi due principi, ogni luogo ottiene una chance: può diventare una destinazione turistica.
NON ci credete?
4 esempi concreti di storytelling e funnel
Ecco allora 4 esempi concreti di storytelling e funnel che cominciano da pagine Instagram.
1. FELE CITY (https://www.instagram.com/fele.city/?hl=it)
Ovvero come raccontare una città brutta, priva di monumenti?
Una periferia in cui nessuno vuole andare?
AUTRICI DEL PROGETTO:
Alice Fabrizio (fabrizio.alice95@gmail.com).
Chiara Maffei (chiaramaffei62@gmail.com).
Wissal Guediri (guediriwissal98@gmail.com).
Fele City assomiglia a ogni periferia da cui vorreste fuggire.
Nonostante ciò, la bellezza si potrebbe nascondere in tanti angoli dei suoi palazzoni scrostati, nei suoi garage o semplicemente nelle persone che lì vivono, portando le loro storie con sé.
I funnel: obiettivi e strategie
I funnel creati sono 4.
1. FUNNEL VENIT, il cui obiettivo è la Brand Awareness.
Gli strumenti usati per realizzarlo sono: Instagram, Zapier, MailUp
COME si fa?
La IGStory rimanda alla sezione del sito per iscriversi alla newsletter
Dopo l’iscrizione alla newsletter:
– l’utente riceve un’email di benvenuto;
– riceve aggiornamenti su tutte le newsletter.
2. FUNNEL ARMILLA il cui obiettivo è la CONVERSIONE.
Strumenti usati: Instagram, Facebook Business Manager, Zapier, MailUp
Come:
IGStory e post su FB sponsorizzati invitano all’acquisto del braccialetto “FeleTheExperience” che permette all’utente di diventare membro fidelizzato di Fele. Le sponsorizzate rimandano all’ecommerce del sito.
Tra Brand Awareness e obiettivi commerciali
3. FUNNEL LIBER, il cui obiettivo è duplice: Brand Awareness e Lead Generation.
Strumenti: Zapier, Mailup e Instagram.
Come:
IGStory con link in bio che porta a landing page con form dove lasciare contatti per scaricare ebook.
Se l’utente scarica l’ebook: email di ringraziamento.
Se lascia i contatti ma NON scarica l’ebook: arriva, dopo 48h, un’email per ricordargli di scaricarlo.
4. FUNNEL EPTUM, con un obiettivo COMMERCIALE.
Strumenti: Zapier, MailChimp, Hotjar, Instagram, Sito, Email
Come:
Instagram – post e stories con call to action che va al sito (con video)
Sito – home – chi siamo – call to action: acquistare
Mail di ringraziamento e recap.
Turismo dopo il coronavirus sull’Appennino
2. BORGO BOZZETTO (https://www.instagram.com/borgo.bozzetto/?hl=it)
Un’esperienza da vivere in Appenino, vicino Bologna, su una collina molto urbanizzata.
AUTORI DEL PROGETTO:
Giulia Cavicchioli (cavicchioli.giulia@gmail.com).
Yuri Mimmi (yurimimmi98@gmail.com).
Lorenzo Mignani (lorenza.mignani@gmail.com).
Lorenzo Quaratino (lquaratino@gmail.com)
Borgo Bozzetto è situato su una collina dell’Appennino a ridosso della città di Bologna. NON è ancora definibile “campagna”, ma nemmeno “città”. Urbanizzato, ma non troppo; naturale, tuttavia residenziale.
Strategie per promuovere esperienze in luoghi non attraenti
Quali esperienze organizzare in un luogo così ibrido? E NON particolarmente bello…
Sono stati creati 3 Funnel.
1. FUNNEL UP-PRENDERE, obiettivo Informativo
Strumenti: Instagram, Mailchimp, Sito su WordPress
Come:
Dal post presente dal feed di Instagram, l’utente è invitato a cliccare il link in bio e mandato all’homepage del sito.
Qui sono presenti vari percorsi da poter intraprendere che porteranno alla scoperta della pagina “Chi siamo” e delle attività offerte, continuando il legame tramite la newsletter per condurre l’utente a tornare sul sito anche dopo l’abbandono della pagina.
2. FUNNEL UP-PASSIONATI, obiettivo: BRANDING
Strumenti: Instagram, Sito su WordPress
COME:
Dal post sponsorizzato l’utente è mandato alla landing page “UP-ennino Art Contest” dalla quale si potranno vedere tutte le informazioni su come partecipare al concorso e l’invito a utilizzare l’hashtag #Upenninoartcontest.
Obiettivi commerciali
3. FUNNEL UP-PROFITTANE, obiettivo commerciale
Strumenti: Instagram, Mailchimp, Sito su WordPress
COME:
Facendo swipe-up dalle IG stories si carica la pagina dedicata alle esperienze.
In base ai suoi interessi, l’utente intraprende vari percorsi che lo porteranno alla scoperta delle singole attività con possibilità di acquistarle e di iscriversi alla newsletter per rimanere aggiornato sulle offerte ed eventi.
In caso di acquisto e abbandono del carrello l’utente sarà seguito da una serie di mail.
Il turismo dopo il coronavirus: come portare gente in posti brutti e scomodi
3. ANTRO (https://www.instagram.com/antro.official/?hl=it)
Perché la gente dovrebbe andare in un buco in una montagna brutta e scomoda?
AUTORI DEL PROGETTO:
Elisa Fantini (elifantini72@gmail.com).
Sonia Aloe (aloe.sonia@gmail.com).
Riccardo Chiesa (riccardo.chiesa1997@gmail.com).
Emanuel D’Orso (dorsoemanuel@gmail.com)
ANTRO è difficile da raggiungere.
Situato in una ex-cava dismessa sulle Alpi Apuane, è raggiungibile solo a piedi.
Tuttavia, nel buio, i suoni rendono il luogo emozionante.
Nell’Antro infatti si organizzazione concerti che, grazie a strumenti in grado di trasformare le onde cerebrali in luci, si ascoltano, ma si vedono anche!
4 funnel rendono possibile questa esperienza, visiva, sonora, cognitiva.
1. WELCOME FUNNEL, obiettivo BRAND AWARENESS
L’intento è quello di creare e rafforzare la notorietà del brand attraverso varie attività su Instagram e grazie alle mail automatizzate.
Strumenti usati: Instagram e MailChimp
COME:
Strategie di acquisizione del traffico e di acquisizione del contatto
Vendere i biglietti di un evento
2. TICKET FUNNEL, obiettivo commerciale (vendita biglietti dell’evento).
Strumenti: Instagram e MailChimp
COME:
In occasione dell’evento, condivisione di 1 Post e 1 IG Story relativi all’evento stesso, contenenti una CTA che rimanda al link in Bio nel profilo (il link, questa volta, indirizza alla landing page dello shop sul sito web).
La landing page dello shop presenta un form in cui inserire alcuni dati personali, tra cui l’indirizzo mail (dati necessari per l’acquisto)
Automatizzazione delle mail con MailChimp dopo l’acquisto
Favorire l’interesse del brand con il passaparola
3. SPOTI-FUNNEL, obiettivo: favorire l’interesse nel brand e generare un passaparola positivo.
Strumenti: Instagram, Zapier, Spotify
COME:
– Condivisione di 1 Post e 1 IGStory per promuovere la messa online della playlist ufficiale di Antro (contiene le principali colonne sonore che compongono gli eventi).
Nel copy del post e nel link in Bio (che varia a seconda dell’occasione) è presente un link che rimanda proprio alla playlist pubblica su Spotify.
– Monitoraggio tramite Instagram degli utenti che re-postano la playlist (utilizzando il tag #antrocava)
4. CHOICE FUNNEL: l’obiettivo è la conversione/acquisto attraverso la promozioni di eventi e attività customizzate e mirate, in linea con gli interessi del singolo utente.
Strumenti: MailChimp
COME:
Acquisizione degli interessi dell’utente e generazione di fiducia
Come rendere interessante una spiaggia brutta
4. HAORA (https://www.instagram.com/haora_island/?hl=it)
Haora Island ha una brutta spiaggia coperta di alghe.
AUTORI DEL PROGETTO:
Caterina Cicchetti (caterina.cicchetti1@gmail.com).
Roberta Orlati (robertaorli@gmail.com).
Raoul Grandolfo (r.grandolfo@yahoo.it).
Oliviero Taleghani (oliviero.taleghani@gmail.com).
A Haora Island le alghe sono diventate una risorsa, sia per le attività del centro benessere, ma anche per la cucina vegan.
Le alghe esistono, diamogli una possibilità!
Sono stati creati 4 funnel.
Lead generation e lead segmentation
1. FUNNEL Benvenuti ad Haora, obiettivi: Lead generation, Brand awareness, Lead segmentation
Strumenti: Instagram, MailChimp, Zapier, Hubspot
COME:
Dalle Instagram stories gli utenti sono spinti a visitare il sito web tramite il link in bio.
All’interno del sito un pop-up form invita gli utenti a iscriversi alla newsletter.
Nel momento in cui l’email viene registrata, tramite Zapier, viene salvata su MailChimp, che invierà una serie di newsletter per segmentare il target, e Hubspot, che registra tutte le attività sul sito dei diversi utenti.
Email calibrate sull’interesse dell’utente
2. FUNNEL la tua esperienza, obiettivo: Lead nurturing, Brand awareness
Strumenti: Instagram, MailChimp, Zapier, Hubspot
COME:
A seconda del link cliccato all’interno delle newsletter l’utente è segmentato nelle categorie di prodotti (Seaweed beauty, Fitness cleansing e Vegan gourmet).
Il dato della segmentazione viene aggiornato in Hubspot e Mailchimp, in modo che possa inviare email segmentate sull’argomento di interesse dell’utente.
3. FUNNEL pronto a partire? Obiettivi: Lead convertion, Brand awareness, Lead data gathering
Strumenti: Instagram, MailChimp, Zapier, Hubspot
COME:
Dalle storie di Instagram: notificata la disponibilità di codici sconti univoci che gli utenti potranno raccogliere tramite una landing page presente nella bio di Instagram.
All’apertura della landing page viene chiesto all’utente di inserire i propri dati per ricevere codice sconto, dati che verranno aggiunti e aggiornati, tramite Zapier, su MailChimp e Hubspot.
Codici sconto per il compleanno
4. FUNNEL buon compleanno! Obiettivo: Lead convertion, Brand awareness, Brand reputation
Strumenti: Instagram, MailChimp, Zapier, Hubspot
COME:
Avendo raccolto la data di nascita e potendo trovare il prodotto più visitato dai singoli utenti tramite hubspot, questo funnel converte l’utente durante il compleanno, offrendo un codice sconto che non potrà rifiutare.
Turismo dopo il coronavirus: conclusioni
Anche il nuovo mercato vorrà narrazioni, non banali vetrine piene di prodotto.
Troppe azienda purtroppo riempiono il web (e non solo) di contenuti che spesso NON ottengono la nostra attenzione.
Perché?
Troppi contenuti smaccatamente commerciali.
Scarsa capacità di emozionare perché si conversa poco con i clienti.
Poche aziende li conoscono davvero e ne conoscono esigenze e desideri. ASCOLTATELI!
Scarse competenze di fiction ability, cioè poche competenze di story-telling.
Le storie devono essere distribuite in modo che raggiungano le persone interessate.
Nel nuovo mondo, le aziende devono cercare NUOVI pubblici, con cui non avevano mai lavorato.
La comunicazione è un mestiere: affidatevi a chi ha queste esperienze!
Avete ora a disposizione un elenco di meravigliose studentesse e meravigliosi studenti…