La Generazione Z colpirà in maniera dirompente l’industria dei viaggi e dell’ospitalità?
Cambiano le generazioni e con esse cambiano le preferenze e le dinamiche del mercato (di qualunque mercato si tratti). Il settore del marketing, al pari degli albergatori stessi, nutrono un sentimento di paura travolgente, dal momento in cui le nuove generazioni emergono (con le loro tendenze) in un mercato in continua crescita.
Il trucco è quello di accogliere queste nuove generazioni in maniera diretta. Ogni nuova generazione sarà sempre pronta ad accogliere tecnologie all’avanguardia e anche se non tutti gli utenti saranno massimi esperti sulle innovazioni quel che è certo è che saranno certamente sempre al passo rispetto alle novità.
Siamo tutti consapevoli del vasto potere di spesa della generazione dei “Millennials”, cioè coloro che sono nati tra gli anni ’90 e il nuovo millennio e che hanno vissuto anche l’evoluzione tecnologica di questi anni. Tant’è che sono abituati ad usare sia il linguaggio informatico sia la tecnologia nella vita quotidiana [ne abbiamo già parlato qui Come conquistare il Turista 3.0, i Millennials, turisti di oggi e domani].
Bene, dicevamo, siamo consapevoli che queste giovani generazioni stanno sicuramente incidendo con le loro abitudini sull’industria del viaggi. La generazione dei Millennials, come riporta Forbes, detiene da sola circa 200 milioni di $ in potere di acquisto e dalle loro abitudini di vita si evince che non hanno alcun timore di spenderli nei migliori beni di lusso.
Ma un’altra domanda ci deve balzare alla mente: i Millennials sono la generazione dell’oggi, ma quale sarà la generazione del futuro?
Social media come comune forma di espressione
Ebbene, sembra giunto il momento di conoscere più da vicino la “Generazione Z“. Questa generazione ha competenze tecniche ed ha un’età compresa tra 13 e i 20 anni, alla quale vi appartengono i nati nel 1995 o successivamente. Insieme, essi costituiscono il 25,9% della popolazione degli Stati Uniti e contribuiscono a fornire 44 miliardi di $ all’economia americana. La Generazione Z sta esplodendo con la conoscenza, poichè è cresciuta con le informazioni a portata di mano. Anzi, di dito.
Fa parte della touch generation per eccellenza, ed è attivamente partecipe nel contesto delle nuove forme di comunicazione. Usa i social media come una comune forma di espressione. Spinta da grande ambizione, dopo aver visto i suoi fratelli maggiori (della generazione del millennio) nel contesto familiare, è autonoma. Nella Generazione Z in molti esprimono il desiderio di essere imprenditori.
Giovani che influenzano le scelte di prenotazione delle vacanze in famiglia
Potrebbero essere ancora troppo giovani per prenotare presso il vostro hotel ora, ma il grado di influenza che possono avere sui loro genitori è inestimabile. Ben il 65% delle mamme ritengono che il loro figlio – appartenente alla Generazione Z – è in grado di influenzare le prenotazioni delle vacanze in famiglia (Fonte: Sparks & Honey).
Gli adolescenti faranno pressioni ai loro genitori affinché questi ultimi soddisfino i loro desideri di viaggio. Ad esempio, una delle richieste più frequenti è quella di iscriversi all’università fuori casa per laurearsi nell’arco di un paio di anni e cercare di soddisfare quella voglia di viaggio alla ricerca di mete da esplorare durante il loro studio all’estero.
Albergatori, è arrivato il momento di preparare le vostre campagne pubblicitarie, perché questa generazione così determinata è il futuro dei viaggi.
La Generazione Z, infatti, sta crescendo in un mondo di tecnologia estremamente innovativa. La maggior parte di questi ragazzi non è in grado di concepire un passato senza Google o un mondo senza smartphone. Il loro punto di vista del mondo è quello che li rende unici. Pensano già con la quarta dimensione, indossano orologi la cui funzionalità primaria non è quella di misurare il tempo e non hanno mai avuto quella sensazione di tenere una mappa cartacea nelle loro mani.
Generazione Z: conosciamola un pò meglio
La Generazione Z è costantemente connessa. Il 41% di questi ragazzi trascorre più di 3 ore al giorno sul computer per attività non scolastiche e preferisce usare 5 schermi in una sola volta per il multi-tasking (Fonte: Sparks & Honey). Più di 8 su 10 sono connessi sui social network e più della metà di loro ritengono queste reti il luogo dove si svolge loro vita sociale (Business Insider).
La Generazione Z preferisce apps con la privacy, come Snapchat, Vine e Instagram. Facebook non è molto popolare, ben un quarto dei giovanissimi hanno abbandonato Facebook nel 2014 (Fonte: Sparks & Honey). Il 73% di questa generazione si connette a Internet entro un’ora o meno di un’ora dal risveglio (Wikia).
La Generazione Z è parte della più grande cultura del “Do Yourself” (DIY), cioè del fai da te. Anche durante la loro adolescenza, i più giovani hanno già avuto modo di vedere varie tecnologie diventare obsolete – ad esempio i DVD, le segreterie telefoniche, le console di gioco. Qualunque tecnologia essa sia, non rischiano mai di rimanere fuori dal giro, il che spiega perché sono studenti indipendenti. Sono auto-educatori e si sentono interamente a loro agio apprendendo nuove tecniche e imparando a fare e costruire un po’ di tutto tramite YouTube o Google.
Spesso sono impazienti, preferiscono la grafica al testo, così come prediligono comunicare attraverso emoticon (faccine). Una curiosità su di loro: sono costantemente preoccupati di perdere degli oggetti. Infatti, è stato coniato un termine inglese riferito a questa generazione, “FOMO” (fear of missing out – paura di smarrire).
Tutte queste caratteristiche distintive dovrebbero essere la forza trainante delle vostre strategie di marketing.
È una chiave strategica quella di utilizzare tutto ciò che conosciamo circa la Generazione Z e le abitudini di uso della tecnologia per raggiungerla in un modo che capisce e che la può riguardare.
Suggerimenti per conquistare l’approvazione / consenso della Generazione Z
Dimostrare agli appartenenti alla Generazione Z che sapete comprendere e accogliere con favore il mondo dei social media vi farà guadagnare il loro rispetto all’istante. Non solo è fondamentale essere particolarmente attivi, ma anche essere sicuri di rimanere aggiornati sulle loro piattaforme preferite.
Puntare alle loro FOMO (paure di smarrimento) attraverso i social media mostrando loro quello che si stanno perdendo non visitando la vostra struttura. Ad esempio, pubblicare un Instagram o Snapchat sul vostro sito web della struttura con gli ospiti che si tuffano nel Mediterraneo, li aiuterà a capire che stanno per perdersi un’occasione unica.
Inoltre, accompagnate ogni passo del percorso di viaggio dei vostri ospiti. Iniziate con il raggiungerli attraverso i social media prima del processo di prenotazione, continuate l’esperienza interattiva attraverso il lancio di contest e competizioni su Instagram durante il loro soggiorno e seguiteli attraverso i social anche dopo che hanno lasciato il vostro hotel.
Utilizzate elementi visivi per comunicare con loro: sono ciò che richiama di più l’attenzione di questi ospiti esigenti. Predisponete dei live streaming trasmessi in diretta dal vostro hotel, preparate dei brevi video di presentazione dell’hotel, fate delle foto a 360 gradi che caricherete sul vostro sito Web. Mettete in vetrina, ad esempio, le gite in barca a vela della vostra struttura, mandate in diretta streaming l’avventura girata con la GoPro dell’hotel, quindi distribuite il video su tutti i canali social.
Non inserite mai sul sito delle foto sfocate e/o con bassa risoluzione. Inserire immagini scadenti e non in alta definizione farà facilmente trasformare la vostra strategia di marketing in una perdita di affari e prenotazioni.
Alimentate la vostra fame imprenditoriale impegnandovi a coinvolgere la Generazione Z attraverso lo user generated content (cioè i contenuti generati dagli utenti), o con dei concorsi fotografici e dategli varie opzioni per controllare l’azione. Se li trattate come produttori, piuttosto che come dei consumatori, questo aspetto vi farà guadagnare rapidamente la loro approvazione. Ad esempio, provate a eseguire campagne di social media con le foto scattate dagli ospiti.
Infine, un ulteriore trucco è quello di parlare una lingua che i giovani della Generazione Z capiscono. Cercate di rimanere in cima alle loro conversazioni, comprendendone il loro contesto. Se loro usano le abbreviazioni nei post sui social media, voi dovreste fare lo stesso. Tendete a mantenere le frasi brevi e facili da leggere, dato che questa generazione è più propensa ad assorbire delle brevi comunicazioni testuali. Comunicare frequentemente e a brevi spezzoni sarà il vostro trucco.
La Generazione Z è il prossimo futuro. Preparatevi ora e potenziate la vostra strategia di social media, perché questa generazione sta per colpire l’industria dei viaggi in maniera dirompente. Come ogni generazione, il suo modello di consumo e il suo comportamento saranno sempre rilevanti per adattare la vostra strategia di marketing al fine di raggiungerla e soddisfare le sue esigenze.
I giovani della Generazione Z, lo ribadiamo, sono cresciuti in un tempo dove la tecnologia sta facendo enormi salti in avanti e in un momento in cui l’innovazione è al suo momento più forte. Le piattaforme che utilizzano possono sicuramente variare ed evolversi col tempo, ma è fondamentale rimanere in cima a questo gruppo di giovani per conoscere il modo migliore per raggiungerlo.