Destination Management

La legge (Bersani) non è uguale per tutti…

La provincia di Milano ha emesso il bando per l’abilitazione alle professioni di Guida Turistica (validità provinciale) ed Accompagnatore Turistico (validità nazionale) in linea con la legge 40.
Per i laureati si prevede un colloquio (neanche considerato come esame orale) per accertare le conoscenze linguistiche e del territorio di competenza. Il forum creato dalla Provincia per dare risposte ai candidati presenta delle risposte chiare ed inequivocabili caso per caso. Ad esempio si legge che:

a) Nel caso di “accompagnatore turistico” la Commissione Giudicatrice potrà rilasciare automaticamente l’abilitazione oppure ritenere necessario un colloquio in base al tipo di laurea sostenuta.

b) Per L’abilitazione di “guida turistica” si dovrà sostenere comunque un colloquio finalizzato alla verifica delle conoscenze linguistiche e del territorio di riferimento a prescindere dalla laurea posseduta o dal patentino di Guida Turistica rilasciato in altra provincia.

La Provincia di Roma invece ha introdotto un vero e proprio esame composto di parte scritta ed orale: l’elaborato deve essere scritto in lingua italiana e straniera contravvenendo alla legge nazionale. La commissione che dovrebbe valutare questo elaborato ed i titoli di studio presentati non è stata ancora istituita. Tutto questo ha uno scopo: mettere a tacere i laureati per alcuni mesi con una finta applicazione della legge 40.

Nei mesi (ipotizziamo con ottimismo) necessari per una fumosa e alquanto illegittima valutazione degli elaborati e dei titoli di studio equipollenti (su cui il MIUR e il CUN non si pronunciano da sette mesi) , ci sarà tempo per applicare altre strategie volte a mantenere il monopolio delle guide romane. Va da se che Guide Turistiche già abilitate in altre province del Lazio e di altre regioni italiane siano da tenere alla larga, ma come farlo?
Semplicemente ignorando la loro esistenza. Essere stati già abilitati all’esercizio della professione, avere già accertato le loro conoscenze linguistiche e quelle del territorio regionale (nel caso delle guide laziali) equivale a… non rientrare nella legge 40 e quindi essere esclusi anche da un colloquio che accerti la loro conoscenza del territorio provinciale.

Stranamente per la Provincia di Milano, le Guide Turistiche di altre regioni italiane invece esistono e possono presentare domanda per accedere al colloquio di verifica delle conoscenze del territorio provinciale!
Nel frattempo le Guide Turistiche straniere sono diventate intoccabili per precise direttive emanate in tutta Italia dagli organi preposti al controllo. La paura di subire ricorsi di Tour Operator stranieri che ammonterebbero a centinaia se non milioni di euro ha ottenuto l’applicazione della legge 40 e della normativa europea solo per loro.

Ma la legge non era uguale per tutti?

Vincenzo Macchiarola
Cobas Guide Turistiche e Laureati
m.vincenzo@lycos.com